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MEMOWEB n. 8 del 16/01/2020
Disciplina delle inconferibilità di incarichi: indicazioni applicative
L'Anac ha pubblicato una delibera/guida sull'applicazione delle regole di inconferibilità per chi si macchia di reati contro la PA
MEMOWEB n. 222 del 27/11/2019
PTPCT 2020/2022: il ruolo del Consiglio comunale
Il ruolo del Consiglio comunale nel processo di formazione del PTPCT 2020/2022 secondo il Piano Nazionale Anticorruzione 2019
Quesito del 27/11/2019
Cause di incompatibilità ex art. 63 D.Lgs 267/2000
In un Comune con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti il Consigliere comunale, l'assessore comunale e/o il Sindaco possono rivestire contemporaneamente la carica di presidente e/o componente del direttivo di una proloco situata nel territorio che beneficia di contributi economici e/o patrocini? O di qualsiasi altra associazione presente sul territorio?
28 novembre 2019
Relazione del responsabile anticorruzione, si può usare anche la piattaforma dei piani triennali
Quesito del 22/11/2019
Nomina assessori esterni e incompatibilità
Si chiede di conoscere se in un Comune con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti (il cui statuto prevede la facoltà di nomina di n. 1 assessore esterno al Consiglio comunale) possa essere nominato - dal Sindaco - assessore esterno un soggetto, che è padre di un consigliere comunale di maggioranza attualmente in carico presso il predetto Comune? Presenta profili di illegittimità una simile ipotesi? Esistono sentenze del Consiglio di stato per simili fattispecie?
MEMOWEB n. 205 del 04/11/2019
Vigilanza ed accertamento Pantouflage: la competenza è di Anac
Il Consiglio di Stato ha stabilito la competenza dell'Autorità Nazionale Anticorruzione in merito alla vigilanza e all'accertamento delle fattispecie di pantouflage
Quesito del 14/10/2019
Incompatibilità consigliere comunale
Con la presente si richiede un parere circa la sussistenza della causa di incompatibilità prevista dall’art. 63 del Tuel o di una delle cause di incompatibilità o inconferibilità di cui al D.Lgs n. 39/2013 in capo ad un consigliere comunale, neo eletto, socio di una società in nome collettivo insieme ad altri due soci, ciascuno dei quali hanno una quota di partecipazione di €. 500,00. Sul certificato camerale risulta espressamente che: “ la gestione e l’amministrazione della società spettano a tutti i soci, i quali sono investiti della firma sociale e della rappresentanza legale della società di fronte ai terzi ed in giudizio, in via libera e disgiunta per tutti gli atti di ordinaria amministrazione, ivi comprese tutte le operazioni bancarie ordinarie, e con firme congiunte per tutti gli atti di straordinaria amministrazione.”.
Il Comune da alcuni anni affida alla predetta società il servizio di gestione dell’accoglienza e dell’informazione turistica. Attualmente il contratto in essere con la predetta società è stato affidato a trattativa privata per tutto l’anno 2019.