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MEMOWEB n. 26 del 06/02/2024
Nomina revisore sottoposto a giudizio penale: chiarimenti
Il revisore sottoposto a giudizio penale mantiene l'iscrizione nell'Elenco fino a quando permangono le condizioni relative all'iscrizione all'ODCEC e/o al Registro dei revisori legali e, di conseguenza, può essere nominato dall’ente
MEMOWEB n. 20 del 29/01/2024
Inconferibilità e incompatibilità: consultazione per i modelli delle dichiarazioni pubbliche
L'Anac ha avviato una consultazione on line sui modelli relativi alle dichiarazioni di incompatibilità e inconferibilità che devono essere pubblici
Quesito del 11/01/2024
Incompatibilità carica politica
Il vicesindaco di un ente può svolgere le funzioni di Presidente di una fondazione?
Quesito del 11/12/2023
Incarichi a pagamento personale dipendente
Si chiede se possa essere affidato ad un dipendente pubblico, dietro compenso da parte dello stesso ente di appartenenza, l'incarico di Commissario ripartitore o Commissario IPAB
Quesito del 11/12/2023
Incarichi a pagamento personale dipendente con posizione organizzativa
Si chiede se possa essere affidato ad un dipendente pubblico con incarico di PO, dietro compenso da parte dello stesso ente di appartenenza, l'incarico di Commissario ripartitore o Commissario IPAB
FORMAZIONE COD. 987223 - Anna Messina
Corso avanzato - Anticorruzione e Trasparenza, con focus su PIAO, trattamento dei rischi e monitoraggio: Edizione 2024
Durata: 2 ore, 17 minuti, 13 secondi
FORMAZIONE COD. 987222 - Anna Messina
Corso base - Anticorruzione e Trasparenza, con focus su prevenzione e codice di comportamento: Edizione 2024
Durata: 2 ore, 18 minuti e 24 secondi
Quesito del 07/09/2023
Concorso e conflitto interessi del commissario
La normativa generale in materia di procedure concorsuali (D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487, recante le norme sull’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi), dispone testualmente all’art. 11 che i componenti della commissione “presa visione dell’elenco dei partecipanti, sottoscrivono la dichiarazione che non sussistono situazioni di incompatibilità tra essi ed i concorrenti, ai sensi degli articoli 51 e 52 del codice di procedura civile”.
Segnatamente, l’articolo 51 c.p.c. sancisce che il giudice (e il commissario di concorso) ha l’obbligo di astenersi quando si trova in rapporto con l’oggetto della causa oppure con le parti, ovverosia in vari casi tra cui :
“2) se egli stesso o la moglie è parente fino al quarto grado o legato da vincoli di affiliazione, o è convivente o “commensale abituale” di una delle parti o di alcuno dei difensori;”
Con formula di chiusura lo stesso art. 51 stabilisce, infine, che, in ogni altro caso in cui esistano “gravi ragioni di convenienza”, il giudice ha facoltà di richiedere al capo dell’ufficio l’autorizzazione ad astenersi, rimettendo quindi, in capo allo stesso soggetto, la valutazione in ordine a quelle gravità.
La norma, dunque, impone al giudice (e al commissario) di astenersi quando ha con la parte (candidato) contatti e rapporti frequenti e intensi tali da pregiudicare l’imparzialità e la serenità di giudizio.
Il caso concreto è questo : viene esperita una prima prova concorsuale e il primo in graduatoria risulta che è nipote della compagna (zia quindi) compagna del membro della commissione . Commissario e zia non sono sposati e non sono dichiarati coppia di fatto in comune all’anagrafe.
Il comune è piccolo e quindi molto sanno che la relazione esiste e questo un po’ si sposa con la linea di Anac secondo cui il conflitto di interessi anche solo potenziale va verificato in concreto e caso per caso su ragioni effettive
La seconda prova estata rinviata/sospesa per approfondimenti. Ci sono gli estremi per esercitare l’autotutela amministrativa annullare la prova, sostituire il componente della commissione e ripetere la prima prova ?
Ministero dell'Interno
Parere 9 ottobre 2023
Presunta incompatibilità del consigliere comunale che ha estinto il debito in favore del Comune ma non ha pagato le spese di giustizia
MEMOWEB n. 200 del 17/10/2023
Incompatibilità del consigliere e pagamento del debito in favore del comune
Il Ministero dell'Interno fornisce chiarimenti sulla presunta incompatibilità del consigliere comunale che ha estinto il debito in favore del Comune ma non ha pagato le spese di giustizia