Trascrizione del matrimonio dello straniero celebrato all'estero, e relative annotazioni
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L'Ufficiale di Stato Civile
“Intrascrivibilità” del divorzio pronunciato presso il consolato straniero in Italia
L’articolo 19 comma 1 del dPR 3 novembre 2000, n. 396, stabilisce che “Su richiesta dei cittadini stranieri residenti in Italia possono essere trascritti, nel comune dove essi risiedono, gli atti dello stato civile che li riguardano, formati all’estero. Tali atti devono essere presentati unitamente alla traduzione in lingua italiana e alla legalizzazione, ove prescritta, da parte della competente autorità straniera.” Inoltre, il successivo comma 3 riporta “L’ufficiale dello stato civile può rilasciare copia integrale dell’atto trascritto a richiesta degli interessati”. Alla luce di ciò, di seguito, viene riportato un caso alquanto peculiare e di innegabile interesse.
Quesito del 06/03/2024
Trascrizione matrimonio cittadini italiani residenti in Italia celebrato a Las Vegas
Due coniugi italiani, uno residente nel Comune dello scrivente e l’altro residente in altro Comune, hanno richiesto la trascrizione del loro matrimonio celebrato il 24/04/2023 nello Stato del Nevada a Las Vegas. Si chiede se ai fini della trascrizione fosse corretto richiedere:
- Certificato di matrimonio originale accompagnato da Apostille della Segreteria dello Stato del Nevada e traduzione;
- Copia integrale autenticata della licenza di matrimonio con Apostille e traduzione;
- Documento di riconoscimento dei coniugi.
I coniugi non hanno optato per la traduzione in lingua italiana all'estero, pertanto è stato consigliato loro di rivolgersi ad un traduttore in Italia che dovrà giurare (asseverazione) in Tribunale. La richiesta di trascrizione dovrà essere presentata in entrambi i comuni Italiani di residenza degli sposi oppure il primo comune dovrà trasmettere al secondo per la trascrizione?
Quesito del 05/03/2024
Trascrizione atto matrimonio
Un cittadino straniero divenuto italiano con decreto ad ottobre 2023, oggi mi chiede la trascrizione dell'atto di matrimonio. L'atto è corretto nella forma e nel contenuto ma è stato redatto in ottobre del 2007. Si chiede se fosse possibile procedere o se si dovesse ritenere questa data troppo vecchia.
Quesito del 01/03/2024
Trascrizione certificato digitale per atto di matrimonio albanese
Può essere trascritto un atto di matrimonio albanese, di un neo cittadino italiano nostro residente, firmato elettronicamente dal General Directorate of Civil Registry, con tanto di Apostille al seguito?
Dovrebbe essere un certificato che ha potuto scaricare l'interessato autonomamente, ma riporta l'Apostille con timbro originale blu della Repubblica di Albania sul quale è apposta una specie di marca o francobollo ed una sigla (firma) messa a penna.
Quesito del 27/02/2024
Sentenza divorzio
Un cittadino straniero residente mi ha chiesto di poter fare il divorzio davanti all'USC art. 12.
Per procedere devo provvedere alla trascrizione del suo atto di matrimonio fatto all'estero? Oppure non ne ho la competenza in quanto la trascrizione del suo atto di matrimonio non posso farla ai sensi dell'art. 12 essendo cittadino straniero?
Quesito del 27/02/2024
Matrimonio mai trascritto
Nel caso matrimonio mai trascritto tra uno straniero e un italiano, ipotizzando l'aggiornamento dello stato civile del coniuge straniero ma non di quello italiano perché il titolo presentato è insufficiente, sarebbe possibile aggiornare in ANPR i dati di un coniuge senza che i dati dell'altro coniuge si aggiornino automaticamente? Suggerimenti? Nel caso cui in ANPR non sia possibile l'aggiornamento dei dati di un solo coniuge, si potrebbe respingere la richiesta di aggiornamento dei dati del marito?
Quesito del 12/02/2024
Discordanza generalità atto cittadina AIRE
È stato trasmesso dal Consolato di Porto Alegre l'atto di matrimonio di una iscritta AIRE che differisce per una lettera in meno nel cognome dal suo stesso atto di nascita.
Inoltre, nell’atto di matrimonio è stato indicato che firmerà utilizzando la seconda parte del suo cognome più quello del marito.
Il Consolato ha specificato che la mancanza di una lettera nell'atto è un errore materiale che non impedisce l'identificazione della persona, in questo caso va apposta quale annotazione per sanare il tutto?
Per quanto riguarda il cambio cognome dopo il matrimonio, essendo cittadina italiana è corretto ignorare questa modifica e continuare a identificare la sig.ra con le generalità indicate nell'atto di nascita?
Quesito del 09/02/2024
Separazione in presenza del Sindaco
È pervenuta la richiesta di separazione mediante accordo da stipulare dinanzi al Sindaco, quale Ufficiale di Stato Civile. Si è in possesso della trascrizione dell’atto di matrimonio del cittadino italiano di origine straniera celebrato all’estero. Attualmente il cittadino in questione e la moglie, straniera, risiedono nel Comune dello scrivente.
Si chiede come procedere in merito e se per la moglie dovesse essere necessario acquisire ulteriore documentazione.
Quesito del 09/02/2024
Trascrizione atto matrimonio dall'estero
Si deve trascrivere un atto di matrimonio dal Brasile.
Nel corpo dell'atto c'è "regime patrimoniale: separazione dei beni". Si devo fare l'annotazione a margine dell'atto trascritto? E quale formula usare?
Quesito del 07/02/2024
Trascrizione atto matrimonio estero
Il Sig. X, è iscritto nell'AIRE di questo Comune dal 2001, quale residente negli Stati Uniti. In data 30.01.2024, ha fatto pervenire, solo a mezzo e mail, una richiesta, ai sensi dell'art. 12, comma 11, del D.P.R. 396/2000, di trascrizione del suo atto di matrimonio con la Sig.ra Z, contratto nel 2000 negli U.S.A..
A tal fine ha inviato con la richiesta, un certificato di registrazione del matrimonio, redatto in lingua originale e munito di traduzione in lingua italiana con relativa Apostille. Però, dopo un confronto con il Consolato italiano a New York è emerso che negli Stati Uniti non c'è una figura di un traduttore giurato, quindi la traduzione deve essere autenticata dal Consolato competente territorialmente (in presenza della documentazione originale), oppure effettuata da un traduttore giurato in Italia. Pertanto, l’interessato è stato invitato a seguire le indicazioni suddette e ad inviare in seguito la documentazione in originale, ma egli si è rifiutato e ha minacciato di adire le vie legali qualora non si procedesse con la trascrizione.
Cosa fare in questi casi?