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Demografici

Trascrizione del matrimonio dello straniero celebrato all'estero, e relative annotazioni

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10 risultati di 103

Quesito del 21/11/2024

Cambio cognome dopo matrimonio: documentazione necessaria

Per il cambio di cognome a seguito di matrimonio, è sufficiente l'atto di matrimonio in regola con la normativa sulla legalizzazione e traduzione, o è necessaria anche un'attestazione consolare? Inoltre, è stato presentato un nuovo documento di identità rilasciato dal paese di origine.

Quesito del 21/11/2024

Trascrizione di matrimonio residente all'estero

È possibile procedere alla trascrizione, nei registri di stato civile di questo Comune, del certificato di matrimonio contratto il 04.11.2024 a Riscani (Moldavia) tra un cittadino italiano, celibe e residente in questo Comune, e una cittadina moldava, rilasciato dall'Agenzia dei Servizi Pubblici Moldava?
La richiesta di trascrizione, ai sensi dell'art. 12, comma 11, del D.P.R. 396/2000, è stata presentata dal cittadino italiano, che ha fornito il certificato in lingua originale, accompagnato da una traduzione ufficiale in italiano, eseguita da traduttore giurato e autenticata da un notaio, il quale ha dichiarato che "i documenti esibiti non contengono cancellazioni, obliterazioni o correzioni non confermate".
In base all'art. 28 della Legge 218/1995, che stabilisce che il matrimonio contratto all'estero da un cittadino italiano è valido e trascrivibile in Italia, a condizione che siano rispettate le forme previste dalla legislazione matrimoniale dello Stato in cui il matrimonio è stato celebrato, si chiede se, prima di procedere con la trascrizione, siano necessarie ulteriori verifiche e, nel caso, quali.
Infine, poiché la sposa ha assunto esclusivamente il cognome del marito, si ritiene opportuno annotare a margine dell'atto di matrimonio che la sposa ha adottato solo il cognome del coniuge, come risulta anche dal nuovo passaporto che la sposa ha fornito. Pertanto, anche in Anagrafe e in ANPR, il suo nome dovrà essere registrato con il solo cognome del marito.
Si chiede, quindi, come procedere in merito alla trascrizione del matrimonio e alla corretta annotazione del cognome della sposa.

Quesito del 18/11/2024

Trascrizione atto di matrimonio cittadini AIRE e sentenza divorzio

Il Comune ha ricevuto dal Consolato italiano in Argentina una richiesta di trascrizione di una sentenza di divorzio relativa a un cittadino iscritto all’AIRE. Tuttavia, l’atto di matrimonio non risulta trascritto presso il Comune. È in corso la verifica per accertare se l’atto di matrimonio sia stato trascritto presso il Comune di iscrizione AIRE della moglie.
Qualora l’atto fosse stato trascritto in quel Comune, esso risulterebbe l’unico competente per la trascrizione del divorzio? Oppure, ai sensi dell’art. 17 del DPR 396/2000, il Comune richiedente, non avendo ricevuto l’atto di matrimonio all’epoca, dovrebbe richiedere la trascrizione dell’atto matrimoniale del 2000 e successivamente procedere alla trascrizione della sentenza di divorzio?

Quesito del 14/11/2024

Trascrizione matrimonio con autentica e traduzione

Alcuni nostri residenti, cittadini marocchini, presentano ai fini della trascrizione e aggiornamento dello stato civile in anagrafe l'atto di matrimonio celebrato presso il Consolato Generale del Regno del Marocco di Torino. Sul retro dell'atto è presente un adesivo della Prefettura di Torino con il visto di autentica della firma, marca da bollo, timbro e firma. La traduzione dell'atto è accompagnata da un verbale di giuramento presso il cancelliere. Si chiede se sia possibile procedere alla trascrizione dell'atto o se è necessario richiedere l'apostille.

Quesito del 08/11/2024

Certificato di matrimonio estero

Questo Comune ha ricevuto una richiesta da parte di un residente, di origine indiana, che ha recentemente acquisito la cittadinanza italiana, per la trascrizione del proprio certificato di matrimonio. Il certificato di matrimonio, con Apostille, è datato 2013 e la traduzione è stata effettuata dallo stesso coniuge, con asseverazione della traduzione rilasciata dal tribunale nel 2015.
Si chiede se sia possibile ritenere valido ai fini della trascrizione il documento, nonostante sia datato sia come certificato che come asseverazione. Inoltre, si richiede se sia corretta la traduzione effettuata dal coniuge, considerando che, presumibilmente, la verifica e l’autenticità della traduzione spettavano al tribunale, che ha redatto il verbale di asseverazione.

Quesito del 21/10/2024

Richiesta di integrazione per trascrizione matrimonio

Un cittadino di origine marocchina, diventato cittadino italiano nel 2015, porta un atto di matrimonio per la trascrizione. Presenta: atto in lingua araba, traduzione effettuata in Italia pochi giorni fa, verbale di giuramento e traduzione stragiudiziale di un traduttore iscritto all'albo italiano. Non c'è apostille sull'atto originale arabo e, ovviamente, nemmeno sulla traduzione. Cosa devo richiedere come integrazione al cittadino?

Quesito del 18/10/2024

Matrimonio cittadino italiano celebrato all'estero

Un cittadino italiano si è sposato con una cittadina straniera all'estero e, al rientro in Italia, desidera registrare il matrimonio insieme alla moglie. Tuttavia, non sono certi dei documenti richiesti e hanno dubbi sulla validità del loro matrimonio in Italia. Quali documenti e quali passaggi devono seguire per garantire il riconoscimento del matrimonio in Italia?

NOTA OPERATIVA n. 126 del 01/07/2024

La trascrizione del matrimonio concordatario non preceduto da pubblicazioni civili

Obbligatorietà delle pubblicazioni, casi di omissione delle pubblicazioni, adempimenti dell’Ufficiale di Stato Civile, trascrizione

Quesito del 26/06/2024

Trascrizione atti dall'estero

Nell'esaminare gli atti di stato civile di una nuova cittadina italiana, da trascrivere a seguito del riconoscimento della cittadinanza, si nota che la sentenza di scioglimento di matrimonio riporta il nome della sposa corretto, il secondo nome puntato e il cognome del marito, ma nell'atto di matrimonio non c'è alcun riferimento al fatto che la stessa abbia acquisito il cognome del marito. Anche il secondo nome del marito è puntato.
Si può procedere comunque alla trascrizione vista questa difformità dato che gli stessi sono stati inviati dal Consolato? Oppure si devono chiedere chiarimenti al Consolato in merito e comunicare la sospensione della trascrizione?

Quesito del 18/06/2024

Trascrizione matrimonio celebrato all'estero

In seguito al riconoscimento della cittadinanza ad uno straniero, il cui secondo matrimonio è stato celebrato a Budapest, in Ungheria, il Consolato di Chicago trasmette al nostro Ente, ai fini della trascrizione, un estratto dai registri degli atti di matrimonio ungherese, con legalizzazione, firma e Apostille. Sarebbe possibile procedere con la trascrizione nonostante pervenga da un Consolato diverso ed è un estratto?