Usa le linguette per muoverti velocemente tra gli uffici di Omnia!
Effettua una ricerca all'interno di quest'area scrivendo le parole chiave nella casella e facendo clic su "Cerca".
Con la ricerca avanzata è possibile filtrare con precisione i contenuti di questa sezione.
Attraverso le funzioni scadenzario e adempimenti, puoi salvare nel tuo quaderno le scadenze precaricate.
Con la navigazione integrata puoi copiare contenuti da Omnia e salvarli nel tuo adempimento.

Ragioneria

Piano degli indicatori - Rendiconto

Tutti i prodotti della sezione

10 risultati di 89

MEMOWEB n. 73 del 16/04/2021

Rendiconto 2020: linee guida e questionario per i revisori

La Sezione Autonomie della Corte dei Conti ha divulgato la delibera col questionario che contiene un nuovo spazio dedicato alla rilevazione delle info sui principali interventi per fronteggiare l'emergenza Covid-19

MEMOWEB n. 59 del 26/03/2021

Relazione dell'organo di revisione sul rendiconto della gestione 2020

Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili ha messo a disposizione la relazione dell'organo di revisione sul rendiconto 2020

MEMOWEB n. 55 del 22/03/2021

Fondone e rettifica dei documenti contabili: chiarimento Arconet

La Ragioneria generale dello Stato risponde ad un quesito inerente la certificazione di cui all'art.39 comma 2 del DL 104/2020

20 febbraio
2019

Riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi

Termine indicativo per l'adozione della delibera della giunta comunale.

20 febbraio
2020

Riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi

Termine indicativo per l'adozione della delibera della giunta comunale.

20 febbraio
2021

Riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi

Termine indicativo per l'adozione della delibera della giunta comunale.

FORMAZIONE COD. 987450 - Daniele Lanza

La rendicontazione finanziaria ed economico patrimoniale

Durata: 1 ora e 24 minuti

Quesito del 06/02/2020

Manutenzione straordinaria

Questo Ente avrebbe trovato un privato disponibile a concedere in comodato d’uso gratuito, rinnovabile di anno in anno dopo un primo periodo di comodato gratuito pluriennale con periodo da definire, un immobile da utilizzare quale magazzino e autorimessa. Tuttavia l’immobile necessità di alcune opere per essere messo a norma, quali, ad esempio, il rifacimento dell’impianto elettrico.
Il proprietario è disponibile a concedere l’immobile in comodato gratuito, ma non a sostenere le spese per la messa a norma del fabbricato. Potrebbe contribuire con una spesa massima di un certo valore, ma rimarrebbe sicuramente a carico dell’Ente una spesa di circa 10/15.000, euro.
La prima domanda è: l’ente può farsi carico di tali spese, dato atto che sono indispensabili per poter poi usufruire dell’immobile (e in comodato gratuito)? Senza tali spese l’immobile non sarebbe agibile.
Nel caso la risposta sia positiva, dato che l’Ente avrebbe tutto l’interesse a mettere in piedi un’operazione come quella suddetta, visto il vantaggio economico che ne avrebbe per gli anni a venire, la seconda domanda è:
Da un punto di vista economico-finanziario sarebbe corretto imputare la spesa al titolo II, tra gli investimenti fissi – beni immobili, e, a fine anno, dato che il bene non è di proprietà dell’Ente, e non può essere imputato tra le immobilizzazioni, fare una scrittura rettificativa per portarlo a costo?