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FORMAZIONE COD. 983903 - Vincenzo Fusco
Corso strutturale per l'Ufficio Commercio I
Primo di tre corsi strutturali online dedicati ai funzionari e dirigenti dell’Ufficio Commercio.
Si tratta di un modulo ideale, incentrato sul commercio e la somministrazione di alimenti e bevande, sia per chi viene assegnato per la prima volta all’Ufficio sia per chi sente il bisogno di rafforzare le sue competenze.
Durata: 2 ore, 14 minuti e 35 secondi
MEMOWEB n. 209 del 31/10/2024
Strutture tipo dehors e potere regolamentare del Comune
Consiglio di Stato: il Comune ha il potere, da un lato, di rilasciare i titoli edilizi e paesaggistici per la realizzazione delle strutture tipo dehors su tutto il territorio comunale, dall’altro, di approvare un regolamento di carattere generale che ne disciplini le caratteristiche
MEMOWEB n. 184 del 26/09/2024
Botteghe storiche: documento di audizione ANCI
Il decreto legislativo prevede l’istituzione di albi delle attività commerciali, delle botteghe artigiane e degli esercizi pubblici storici
Quesito del 16/09/2024
Degustazione e musica esercizio di vicinato
Il titolare di un esercizio di vicinato alimentare desidera organizzare una serata con somministrazione non assistita e intrattenimento musicale, con un DJ che si occupa della musica in modalità non dal vivo. È consentito questo tipo di intrattenimento? Quali documenti sono necessari oppure non è richiesta alcuna autorizzazione?
Quesito del 05/08/2024
Modalità di approvazione del regolamento comunale sul commercio in sede fissa su aree private
Premesso che l’art. 9 del regolamento regionale Toscana 9 aprile 2020, n. 23/R, di attuazione della legge regionale 23 novembre 2018, n. 62, recante "Codice del commercio", stabilisce che i comuni disciplinano le ipotesi e le modalità di riduzione o annullamento delle superfici destinate a sosta di relazione nei casi ivi previsti; premesso, altresì, che l’art. 5, comma 1, della summenzionata legge regionale n. 62/2018 impone che la pianificazione territoriale del settore commerciale sia effettuata secondo le disposizioni della legge regionale n. 65/2014 (Legge urbanistica regionale); si chiede di sapere se, in Toscana, la procedura per l’approvazione di un “regolamento comunale disciplinante le attività commerciali in sede fissa su aree private” che disciplini anche le sopra richiamate ipotesi e modalità di riduzione o annullamento delle superfici destinate a sosta di relazione, debba seguire una procedura particolare (p, es., quella legge urbanistica regionale, concertazione con enti o categorie, etc.), oppure se è sufficiente procedere con la mera approvazione in Consiglio comunale. Si specifica che, eccettuata la riduzione o annullamento degli standard anzidetti (art. 9, Reg. n. 23/2020), il predetto regolamento si limiterebbe unicamente a disciplinare l’attività commerciale e le relative procedure di inizio.
MEMOWEB n. 121 del 24/06/2024
Botteghe storiche: nasce l'Albo Nazionale
Approvato un decreto legislativo per la Costituzione dell’Albo Nazionale delle attività commerciali, delle botteghe artigiane e degli esercizi pubblici, tipizzati sotto il profilo storico-culturale o commerciale, ai fini della valorizzazione turistica e commerciale di dette attività
Quesito del 26/02/2024
Coltivazione serra come attività secondaria
Attività di commercio al dettaglio di mangimi per animali, piante, fiori, semi, etc., si chiede se fosse possibile un'attività secondaria di coltivazione in serra e vendere i prodotti ricavati, senza alcun titolo abilitativo.
Nello specifico, è stato chiesto un titolo agricolo/p.i. agricola per procedere, ma l'utente in questione, sulla scia di quanto gli è stato riportato dalle associazioni di coltivatori, i quali sostengono che si possa esercitare senza titolo abilitante come attività secondaria, ci ha chiesto un approfondimento normativo che disciplini la situazione in questione.
Quesito del 16/01/2024
Deroghe agli standard di parcheggio previsti per esercizi di vendita di vicinato
Premesso che la legge regionale Toscana 23 novembre 2018, n. 62 ha approvato il nuovo Codice del commercio per il rispettivo territorio regionale; premesso, altresì, che il relativo regolamento di attuazione (Regolamento 9 aprile 2020, n. 23/R), al fine di garantire un’adeguata funzionalità agli esercizi commerciali in sede fissa e la loro migliore raggiungibilità da parte dell’utenza, riducendo nel contempo l’impatto di tali insediamenti sulla viabilità pubblica, ha previsto anche per gli esercizi di vicinato (art. 9, comma 1) standard di parcheggio dimensionati in proporzione alla superficie di vendita realizzata, consentendo ai comuni (art. 9, comma 2), al tempo stesso, di poter disciplinare le ipotesi e le modalità di riduzione o annullamento delle superfici destinate a sosta in relazione nei casi ivi previsti. Tutto ciò premesso, in assenza di specifica disciplina regolamentare comunale (p. es., Piano del commercio), a fronte di una specifica richiesta di apertura di nuovo esercizio di vendita di vicinato, un'eventuale riduzione o annullamento di detta superfice destinata a sosta in che modo potrebbe essere disposta? Un atto di Giunta o di Consiglio comunale?
Quesito del 15/11/2023
Vendita hobbisti, Regione Lombardia
Come funziona, in Regione Lombardia, l'attività di vendita in forma hobbistica, su suolo pubblico e privato?
Quesito del 12/10/2022
Gestione di tipicoteca pubblica da parte di privati
L'Amministrazione comunale ha inaugurato la "tipicoteca" (una struttura di circa 200 mq di cui 75 coperti destinati a "vendita/esposizione" e circa 25 a cucine e sala climatizzata per deposito materie prime frasche).
Il Sindaco ora deve provvedere alla gestione e si ipotizzava di fare un bando pubblico per individuare un gestore. L'unica pretesa dell'Amministrazione è che la struttura sia aperta al pubblico e possa favorire la promozione e la vendita di prodotti tipici locali (non devono trovare posto prodotti che non siano di provenienza provinciale - km 0).
Si dovrà pertanto redigere un bando, ma permangono i seguenti dubbi:
- E' possibile prendere a riferimento il modello di un bando relativo la gestione di un bar all'interno della palestra?
- E' obbligatorio valutare la superficie di vendita come struttura commerciale in zona artigianale/commerciale anche se il gestore è un agricoltore?
- In quale misura l'agricoltore può vendere prodotti agricoli altrui ed in sede esterna?
- Vanno concesse particolari licenze per una tipologia di vendita al dettaglio/minuto di prodotti agricoli/artigianali a km zero sia che venga effettuata da un agricoltore per se e per altri produttori e sia nel caso di un gestore commerciante?
- Dove verificare se è possibile autorizzare una nuova superficie di commercio al dettaglio?