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Personale

Aspettativa per motivi sindacali

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10 risultati di 106

MEMOWEB n. 203 del 23/10/2024

Distacchi sindacali: contributo erariale 2024

Contributo erariale per l’anno 2024 per il finanziamento della spesa sostenuta nell’anno 2023 per il personale cui è stato concesso il distacco sindacale

Quesito del 03/10/2024

Assunzione a tempo determinato per sostituzione dipendente in aspettativa

L'unico agente di polizia locale, assunto a tempo indeterminato, è attualmente in aspettativa non retribuita fino a giugno 2025. Per sostituirlo temporaneamente, si prevede l'assunzione di un'unità a tempo determinato per lo stesso periodo. Considerato che il dipendente di ruolo potrebbe rientrare in servizio in qualsiasi momento, si chiede se sia possibile inserire nel contratto del dipendente a tempo determinato una clausola che preveda: 'In caso di rientro in servizio del dipendente di ruolo, il presente contratto si intende risolto con effetto immediato'.

Quesito del 12/09/2024

Sanzione disciplinare e progressione verticale

Un dipendente ex categoria B dell’Ente, a tempo pieno, chiede un’aspettativa dal 10 novembre 2023 al 9 novembre 2025, ai sensi dell'articolo 51 comma 4 del CCNL Funzioni Locali e dell'articolo 23-bis del D.lgs 165/2001, per lavorare presso un soggetto privato, e l’aspettativa viene concessa.
Il 4 gennaio 2024, l’Ente avvia una selezione interna per le "Progressioni Verticali Speciali". Il dipendente, pur essendo in aspettativa, partecipa e risulta vincitore, con graduatoria approvata il 25 giugno 2024. Tra i requisiti di partecipazione è richiesto di non aver subito sanzioni disciplinari superiori alla multa negli ultimi cinque anni.
Il 25 marzo 2024, l'Ispettorato della Funzione Pubblica segnala all’Ente alcune violazioni disciplinari commesse dal dipendente tra il 2019 e il 2021. L'Ente avvia il procedimento disciplinare e, il 9 agosto 2024, applica una sanzione di sospensione dal servizio per 6 mesi.
Considerando che il Comune è un ente strutturalmente deficitario e necessita del parere COSFEL per procedere con le assunzioni, che dovrebbe arrivare a breve per il 2024, si pongono le seguenti questioni:
1. L’Ente deve procedere con la firma del nuovo contratto di lavoro nella nuova area professionale (ex cat. C) nonostante la sanzione disciplinare successiva alla selezione?
2. Quando si applica la sanzione di sospensione per un dipendente in aspettativa? Deve essere applicata al momento della ripresa del servizio? In caso di cambio di profilo professionale, l’aspettativa deve essere nuovamente richiesta e autorizzata?

Quesito del 31/07/2024

Pagamento contributi sindaco

Un sindaco di un comune di 1300 abitanti, libero professionista, ha diritto al pagamento degli oneri previdenziali se non si è posto in aspettativa?

Quesito del 24/06/2024

Contributi previdenziali ai sensi dell’art. 86 del TUEL - amministratori comunali in aspettativa

Il nostro sindaco richiede il versamento dei contributi previdenziali ai sensi dell’art. 86 del TUEL. È in carica da ottobre 2020 e dichiara di essere dipendente a tempo indeterminato di un'azienda privata e di essere collocato in aspettativa non retribuita dal 01/12/2020.
Non ha mai fatto domanda di accredito contributi per aspettativa non retribuita per cariche elettive.
Il comune è di 275 abitanti.
Si richiede se spettino i contributi previdenziali o quelli figurativi e quali siano gli altri parametri/vincoli per la legittimità del versamento da parte del comune.
Inoltre, facendo istanza a INPS in questo momento, se dovuti, spetterebbero i contributi a far data dal collocamento in aspettativa oppure dalla presentazione dell'istanza?

Quesito del 20/06/2024

Indennità di carica lavoratore dipendente e autonomo contemporaneamente

Il sindaco neoeletto ha impiego, a tempo indeterminato e part-time, presso un altro Comune e svolge libera professione da geometra per il restante tempo.
Se dovesse chiedere di essere collocato in aspettativa, avrebbe diritto all’indennità di carica intera e al versamento dei contributi previdenziali? Inoltre, poiché non vuole procedere alla sospensione dell'attività di libero professionista, l'Ente non è tenuto al versamento dei contributi? Ci sono particolarità in questi casi?

Quesito del 26/04/2024

Aspettativa Presidente del Consiglio

Un Comune ha una popolazione di circa 39.000 abitanti.
Il Presidente del Consiglio Comunale è in aspettativa senza assegni in quanto lavoratore dipendente privato, dalla data della sua nomina risalente al 2021. Il Servizio Risorse Umane ha continuato a versare i contributi all'INPS sulla retribuzione spettante al Presidente del Consiglio come lavoratore dipendente in quanto in precedenza il medesimo rivestiva la carica di sindaco e anche allora era in aspettativa. Ai sensi dell'art. 86 TUEL però sembrerebbe che per i Presidenti dei Consigli Comunali il versamento dei contributi previdenziali sia previsto per i comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti.
Quindi siamo a chiedere come si debba operare, avendo ormai versato i contributi per gli anni 2021 - 2022 - 2023 fino ad oggi, sia nei confronti di INPS che nei confronti del Presidente del Consiglio.

Aran

Nota prot. 1828/2024

Permessi sindacali: chiarimenti sulla determinazione del monte ore

MEMOWEB n. 69 del 08/04/2024

Permessi sindacali: chiarimenti sulla determinazione del monte ore

ARAN: fuori dal calcolo il personale che ha prestato servizio presso altri soggetti pubblici e/o privati

Quesito del 29/03/2024

Aspettativa per funzioni da Assessore anche per Consigliere

Un assessore, lavoratore dipendente, ha chiesto tempo fa l'aspettativa per l'espletamento del mandato amministrativo del Comune; il Comune a sua volta provvedeva al versamento dei relativi contributi assistenziali e previdenziali alla cassa di riferimento. Ora l'amministratore ha rassegnato le dimissioni dalla carica di assessore mantenendo la carica di consigliere di maggioranza. L'Amministratore in questione è obbligato a ripresentare una nuova domanda - nel caso sia ancora interessato - per l'aspettativa di consigliere? gli oneri previdenziali ed assistenziali sono posti ad esclusivo carico del soggetto e non più dell'ente?