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Quesito del 11/01/2024
Progressioni economiche all’interno delle aree
Questo Comune:
a) con determinazione del 27/11/23 ha costituito il fondo risorse decentrate anno 2023
b) con contratto decentrato integrativo sottoscritto il 14/12/23 sono state quantificate le risorse da destinare all’istituto delle progressioni economiche all’interno delle aree prevista dall’art. 52, comma 1-bis del D. Lgs. n. 165/2001, e sono state definite le procedure e i criteri per l’attribuzione delle progressioni economiche orizzontali;
c) con determinazione del 15.12.2023 è stato approvato l’avviso avente ad oggetto: “PROCEDURA SELETTIVA PER L’ATTRIBUZIONE DI DIFFERENZIALI STIPENDIALI ALL’INTERNO DELLE AREE (PROGRESSIONI ECONOMICHE ORIZZONTALI) RISERVATA AI DIPENDENTI A TEMPO INDETERMINATO DEL COMUNE. ANNO 2023. APPROVAZIONE AVVISO DI SELEZIONE”, con termine di presentazione delle domande entro 5 giorni lavorativi.
d) con determinazione del 21.12.2023 è stata nominata la Commissione esaminatrice della selezione
e) con verbale del 29.12.2023 la Commissione esaminatrice ha rimesso gli atti;
f) con determinazione del 2/1/2024:
- sono state approvate le 4 graduatorie (aree operatori/operatori esperti/istruttori/ funzionari ed e.q.)
- è stata attribuita la progressione economica/differenziale stipendiale ai dipendenti idonei che hanno conseguito il punteggio più alto all’interno della propria Area in ordine decrescente, con decorrenza dal 1° gennaio 2023;
- è stato disposto il pagamento dei differenziali stipendiali previsti dal contratto collettivo ai dipendenti aventi diritto con decorrenza dal 01/01/2023 nonché all’adeguamento del trattamento economico.
I quesiti sono i seguenti:
1) per gli arretrati 2023, da pagare nel 2024, è corretto corrispondere al personale a tempo pieno gli importi previsti dalla tabella A del CCNL 16/11/2022 ?
2) è possibile applicare la tassazione separata agli arretrati suddetti ?
3) per il personale a tempo pieno, l’importo da corrispondere mensilmente nel 2024 si ottiene dividendo per tredici gli importi previsti dalla tabella A del CCNL 16/11/2022, ad esempio per il personale area funzionari ed EQ: € 1.600,00/13= 123,07 ?
4) sul cedolino è corretto creare una voce “Differenziale” con gli stessi assoggettamenti della voce “Differenziale storico” in godimento da aprile 2023 ?
5) l’incremento di € 200,00 annuo (mensile € 200/13=15,38) previsto dall’art.102 CCNL16/11/2022 per il personale area funzionari ed EQ deve essere indicato sul cedolino separatamente dall’importo di € 123,07 (€ 1.600,00/13) ? Se si, è corretto nominare la voce: “Incremento Differenziale” ?
6) Il suddetto incremento di € 200,00 annuo viene mantenuto dal dipendente area funzionari ed EQ anche nel caso di mutamento mansioni per le quali non sia richiesta l’iscrizione ad un ordine professionale ecc. (Art. 101 CCNL 16/11/2022) ?
7) a seguito delle suddette progressioni vanno ricalcolate anche le tariffe di lavoro straordinario e indennità di turno ?
Quesito del 03/11/2023
Concorso pubblico
In caso di prove preselettive si può affidare il servizio di gestione del servizio a ditta esterna e far formulare le domande, quali test ai componenti della commissione esaminatrice.
NOTA OPERATIVA n. 228 del 27/11/2023
Gli obblighi di trasparenza delle graduatorie dei concorsi
La costruzione di una pubblica amministrazione trasparente, finalizzata - come noto - a prevenire o intercettare fenomeni corruttivi, deve pur sempre bilanciarsi con la disciplina della riservatezza e della protezione dati.
Quesito del 07/09/2023
Concorso e conflitto interessi del commissario
La normativa generale in materia di procedure concorsuali (D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487, recante le norme sull’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi), dispone testualmente all’art. 11 che i componenti della commissione “presa visione dell’elenco dei partecipanti, sottoscrivono la dichiarazione che non sussistono situazioni di incompatibilità tra essi ed i concorrenti, ai sensi degli articoli 51 e 52 del codice di procedura civile”.
Segnatamente, l’articolo 51 c.p.c. sancisce che il giudice (e il commissario di concorso) ha l’obbligo di astenersi quando si trova in rapporto con l’oggetto della causa oppure con le parti, ovverosia in vari casi tra cui :
“2) se egli stesso o la moglie è parente fino al quarto grado o legato da vincoli di affiliazione, o è convivente o “commensale abituale” di una delle parti o di alcuno dei difensori;”
Con formula di chiusura lo stesso art. 51 stabilisce, infine, che, in ogni altro caso in cui esistano “gravi ragioni di convenienza”, il giudice ha facoltà di richiedere al capo dell’ufficio l’autorizzazione ad astenersi, rimettendo quindi, in capo allo stesso soggetto, la valutazione in ordine a quelle gravità.
La norma, dunque, impone al giudice (e al commissario) di astenersi quando ha con la parte (candidato) contatti e rapporti frequenti e intensi tali da pregiudicare l’imparzialità e la serenità di giudizio.
Il caso concreto è questo : viene esperita una prima prova concorsuale e il primo in graduatoria risulta che è nipote della compagna (zia quindi) compagna del membro della commissione . Commissario e zia non sono sposati e non sono dichiarati coppia di fatto in comune all’anagrafe.
Il comune è piccolo e quindi molto sanno che la relazione esiste e questo un po’ si sposa con la linea di Anac secondo cui il conflitto di interessi anche solo potenziale va verificato in concreto e caso per caso su ragioni effettive
La seconda prova estata rinviata/sospesa per approfondimenti. Ci sono gli estremi per esercitare l’autotutela amministrativa annullare la prova, sostituire il componente della commissione e ripetere la prima prova ?
Quesito del 29/08/2023
Compensi commissione concorso
In sede di revisione del regolamento dei concorsi, si sta provvedendo a recepire, alla luce della novità normativa prevista in sede di conversione del DL 44/2023, i compensi previsti dal DPCM 24 aprile 2020.
Si chiede se nel regolamento si possa prevedere che tali compensi possano essere erogati:
a) anche al personale interno all'Ente;
b) anche a chi non ha qualifica dirigenziale.
Quesito del 26/05/2023
Assoggettamento compenso
Questo ente ha nominato una commissione giudicatrice per una gara. I tre componenti sono tutti dipendenti di ente locale. Nella nota di richiesta del pagamento, i componenti hanno richiamato la Risoluzione n. 172/E del 22-11-2000 e la circolare INPS n. 5 del 03-03-2005, precisando che al compenso debba operarsi la sola ritenuta di acconto e non la ritenuta contributiva.
Il compenso deve essere assoggettato a quanto richiesto oppure alle ritenute sia previdenziali che fiscali?
Quesito del 13/09/2022
Compensi commissioni concorso a membri esterni dipendenti in altri Comuni
Il Comune deve corrispondere a dipendenti di altri Comuni (Segretari Generali, Dirigenti, Funzionari) il compenso componenti di commissioni di concorso, si chiede:
1) La tipologia di reddito e la relativa tassazione fiscale
2) L’eventuale assoggettamento ad Irap
3) Il trattamento prev.le, ossia l’eventuale l’assoggettamento a contribuzione cpdel, Add.le cpdel, Inadel/Tfr e fondo credito
4) I codici tributo da usare per il versamento con mod. F24EP delle rit. fiscali e delle eventuali contribuzioni cpdel, Add.le cpdel , Inadel/Tfr e fondo credito
5) In caso di assoggettamento prev.le, le differenze di compilazione del quadro E0 dell’uniemens rispetto a quello dei dipendenti in servizio.
Quesito del 04/05/2023
Concorsi
Si richiede se è possibile, in fase di istruttoria, accertare in qualche banca dati se la dichiarazione resa da un candidato di un concorso di non esser stato destituito, dispensato, dichiarato decaduto o licenziato da un impiego presso la PA corrisponde al vero.
MEMOWEB n. 69 del 07/04/2023
Innovazioni normative per la selezione del personale: webinar MediAree martedì 11 aprile
Il corso offrirà un quadro delle modifiche normative introdotte nell’ultimo triennio, che consentono la velocizzazione delle procedure ed un rafforzamento della capacità amministrativa nella progettazione e nella gestione dei concorsi
MEMOWEB n. 10 del 16/01/2023
Bandi di concorso: è illegittimo chiedere l’inoltro di documenti già auto-certificati
Tar Lazio: no alla duplicazione degli adempimenti dichiarativi e di allegazione di dati e informazioni del candidato