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Quesiti

10 risultati di 7033

Quesito del 21/11/2024

Personale

Preavviso per collocamento a riposo d'ufficio

Nel mese di maggio 2025, un dipendente comunale raggiungerà il limite ordinamentale dei 67 anni di età. Si richiede di conoscere quali siano gli obblighi del datore di lavoro in materia di preavviso per il collocamento a riposo d'ufficio.

Quesito del 21/11/2024

Personale

Progressione verticale in deroga

L'amministrazione può effettuare una progressione verticale in deroga, anche qualora lo 0,55% del monte salari non sia sufficiente, attingendo alle capacità assunzionali?

Quesito del 21/11/2024

Personale

Dipendente - Scrutatore di seggio

Un dipendente con settimana lavorativa articolata su sei giorni ha svolto l’incarico di scrutatore di seggio elettorale durante le elezioni regionali nella sua regione di residenza, diversa da quella lavorativa. L’attività al seggio è iniziata sabato, giorno in cui il dipendente ha lavorato anche presso il Comune, ed è proseguita fino a lunedì. Come vanno gestite le assenze? Il dipendente ha diritto a uno o due giorni di riposo compensativo? Entro quanto tempo deve usufruirne?

Quesito del 21/11/2024

Personale

Richiesta di chiarimenti in merito al rimborso chilometrico per dipendente incaricato dello "scavalco d'eccedenza"

È possibile riconoscere al dipendente incaricato dello "scavalco d’eccedenza", ai sensi dell’art. 1, comma 557, della Legge 30 dicembre 2004, n. 311, un rimborso chilometrico basato su una tariffa per chilometro percorso per gli spostamenti effettuati al fine di raggiungere la sede dell’ente presso cui viene svolta la prestazione lavorativa?
In particolare, tale rimborso può essere considerato distinto dalle spese di missione o trasferta e qualificato come semplice rimborso delle spese per l’utilizzo del proprio veicolo?

Quesito del 21/11/2024

Tecnico LL. PP.

Eliminazione barriere architettoniche servizio igienico

Negli edifici residenziali privati, il requisito della visitabilità può ritenersi soddisfatto se un servizio igienico ha una larghezza di soli 150 cm, con i sanitari allineati lungo un’unica parete e uno spazio frontale maggiore di 80 cm per la manovra?

Quesito del 21/11/2024

Demografici

Trascrizione di matrimonio residente all'estero

È possibile procedere alla trascrizione, nei registri di stato civile di questo Comune, del certificato di matrimonio contratto il 04.11.2024 a Riscani (Moldavia) tra un cittadino italiano, celibe e residente in questo Comune, e una cittadina moldava, rilasciato dall'Agenzia dei Servizi Pubblici Moldava?
La richiesta di trascrizione, ai sensi dell'art. 12, comma 11, del D.P.R. 396/2000, è stata presentata dal cittadino italiano, che ha fornito il certificato in lingua originale, accompagnato da una traduzione ufficiale in italiano, eseguita da traduttore giurato e autenticata da un notaio, il quale ha dichiarato che "i documenti esibiti non contengono cancellazioni, obliterazioni o correzioni non confermate".
In base all'art. 28 della Legge 218/1995, che stabilisce che il matrimonio contratto all'estero da un cittadino italiano è valido e trascrivibile in Italia, a condizione che siano rispettate le forme previste dalla legislazione matrimoniale dello Stato in cui il matrimonio è stato celebrato, si chiede se, prima di procedere con la trascrizione, siano necessarie ulteriori verifiche e, nel caso, quali.
Infine, poiché la sposa ha assunto esclusivamente il cognome del marito, si ritiene opportuno annotare a margine dell'atto di matrimonio che la sposa ha adottato solo il cognome del coniuge, come risulta anche dal nuovo passaporto che la sposa ha fornito. Pertanto, anche in Anagrafe e in ANPR, il suo nome dovrà essere registrato con il solo cognome del marito.
Si chiede, quindi, come procedere in merito alla trascrizione del matrimonio e alla corretta annotazione del cognome della sposa.

Quesito del 21/11/2024

Demografici

Iscrizione anagrafica e rilascio C.I.E. per cittadino egiziano

È stata ricevuta una dichiarazione di residenza, con provenienza dall'estero, da un cittadino egiziano, il quale ha presentato un permesso di soggiorno per motivi di "RICHIESTA ASILO". Inoltre, nelle note del documento risulta indicato un Comune diverso, sebbene l'indirizzo fornito sia corretto.
Si chiede se sia possibile procedere con l'iscrizione anagrafica di tale cittadino.
Qualora l'iscrizione fosse possibile, si richiede se la scadenza della validità triennale della C.I.E. debba essere calcolata dalla data di rilascio del documento o dalla data di nascita del cittadino.

Quesito del 21/11/2024

Demografici

Correzione cognome richiedenti protezione internazionale

La commissione per il riconoscimento della protezione internazionale ha proceduto alla variazione del cognome dei genitori di una famiglia di extracomunitari. Tuttavia, il figlio, la cui nascita è stata registrata in un comune italiano prima della variazione, non ha subito la stessa modifica del cognome del padre (probabile dimenticanza). Come comune di iscrizione anagrafica, dobbiamo registrare i dati in nostro possesso, mentre la modifica del cognome del minore deve essere richiesta al Tribunale e successivamente comunicata al comune di nascita per l'annotazione?

Quesito del 21/11/2024

Demografici

Riconoscimento cittadinanza italiana

Un cittadino colombiano residente nel nostro comune ha avviato un procedimento per il riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis. Per motivi di lavoro, ci ha informato che dovrà trasferire la sua residenza in un altro comune italiano, mentre il procedimento di riconoscimento non è ancora stato concluso. Chiediamo come dobbiamo procedere in merito. È necessario che il procedimento si concluda prima del cambio di residenza? È possibile trasferire la documentazione al nuovo comune affinché sia conclusa?

Quesito del 20/11/2024

Demografici

Trascrizione sentenza cittadinanza italiana

È pervenuta, tramite posta, da parte di un avvocato, la documentazione relativa al riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis per una persona residente in Brasile.
La sentenza del Tribunale accerta la cittadinanza italiana ed è corredata dal certificato di passaggio in giudicato. Inoltre, tutti gli atti sono accompagnati dalle certificazioni necessarie per la trascrizione.
Si chiede:
- Dobbiamo procedere con la trascrizione della sentenza e successivamente degli atti,
oppure
- Non trascrivere la sentenza, ma inserire un richiamo alla stessa (con i relativi estremi) nei singoli atti?