Quesiti
Quesito del 11/12/2023
Personale
Assoggettabilità a ritenuta TFR retribuzione di posizione
Si chiede se sia corretto assoggettare la retribuzione di posizione di un dipendente in regime di TFR a ritenuta del 6,91% totalmente a carico dell'ente datore di lavoro e quale sia la normativa di riferimento in materia (legge, contratto collettivo ecc....).
Quesito del 11/12/2023
Personale
Collocamento a riposo per raggiunti liniti di età
Si chiede quali obblighi siano in capo al dipendente che raggiunge il limite ordinamentale dei 67 anni di età, con particolare riguardo al periodo di preavviso.
Quesito del 11/12/2023
Personale
CCNL: ferie non godute dipendenti cessati 2019/2022
A seguito della sottoscrizione del CCNL 2019-2021, si chiede se si sia corretto procedere al ricalcolo e al pagamento delle differenze dell’indennità sostitutiva per ferie non godute già pagata ai dipendenti cessati dopo il 01/01/2019.
Se si, si chiede per un dipendente B2 collocato a riposo, con diritto a pensione, a gennaio 2021, con giorni di ferie non godute relativi al 2020 pagati nel 2021, se il ricalcolo deve essere effettuato tenendo conto:
1) dell’incremento mensile Tabella D CCNL 2019-2021 dal 1/1/2020 (anno ferie) : € 21,80 (al netto dell’indennità di vacanza contrattuale pagata € 10,69), oppure
2) dell’incremento mensile Tabella D CCNL 2019-2021 dal 1/1/2021 (anno cessazione) : € 60,30 (al netto dell’indennità di vacanza contrattuale pagata 10,69)
Quesito del 11/12/2023
Affari generali Personale Amministrazione digitale
Incarichi a pagamento personale dipendente
Si chiede se possa essere affidato ad un dipendente pubblico, dietro compenso da parte dello stesso ente di appartenenza, l'incarico di Commissario ripartitore o Commissario IPAB
Quesito del 11/12/2023
Affari generali Personale Amministrazione digitale
Incarichi a pagamento personale dipendente con posizione organizzativa
Si chiede se possa essere affidato ad un dipendente pubblico con incarico di PO, dietro compenso da parte dello stesso ente di appartenenza, l'incarico di Commissario ripartitore o Commissario IPAB
Quesito del 11/12/2023
Tecnico LL. PP. Affari generali
D.lgs 36/2023 Incarico professionale per importo superiore a euro 5.000 obbligo affidamento su MEPA
Per l'affidamento di un incarico professionale a un architetto per un importo superiore a euro 5.000
si chiede se l'utilizzo del MEPA sia obbligatorio anche alla luce del parere n. 1041/2021 del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) – Direzione generale per la regolazione dei contratti pubblici e la vigilanza sulle grandi opere.
Quesito del 11/12/2023
Demografici
Cittadinanza iure sanguinis
Si richiede in merito un parere, in relazione alla richiesta di cittadinanza iure sanguinis.
Il cittadino XXX brasiliano, proveniente dal Brasile, aveva presentato dichiarazione di residenza a maggio 2023, corredata dall'istanza per il riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis. Attualmente, risulta iscritto in ANPR. Pertanto, è ancora possibile effettuare accertamenti anagrafici sulla sua dimora abituale prima della scadenza di conclusione del procedimento di cittadinanza?
Quesito del 07/12/2023
Demografici
Decesso cittadina tedesca, richiesta di rettifica atto da parte del Consolato
È deceduta nel nostro Comune una cittadina tedesca coniugata con un cittadino italiano nell'anno 1982 non residente in Italia, e in possesso di un codice fiscale. Tutti i certificati medici e la richiesta di cremazione dei famigliari riportano il cognome da nubile della signora, dati corrispondenti al suo codice fiscale. Siamo entrati in contatto con il Consolato tedesco al fine di sapere se la signora fosse effettivamente coniugata, per poter autorizzare la cremazione della salma su richiesta del marito, (e sapere se la Germania permettesse la cremazione e a quali condizioni). Da un controllo su ANPR, il marito della signora, cittadino italiano iscritto A.I.R.E., risultava infatti celibe. Non abbiamo trovato invece alcun riferimento della signora su ANPR. Il Consolato tedesco a Roma, dopo averci confermato che la signora fosse effettivamente sposata con chi richiedeva la sua cremazione, ci chiede di verificare se la signora avesse acquistato automaticamente la cittadinanza italiana per aver sposato un cittadino italiano e, in caso contrario, chiede la modifica dell'atto di morte con l'indicazione del cognome da coniugata della signora, cognome che avrebbe acquisito per il diritto tedesco a seguito di matrimonio anziché quello da nubile della stessa, riportato nell'atto da noi redatto e conforme a tutti i certificati medici, alla richiesta di cremazione e al codice fiscale della signora. Unico documento a comprovare il cognome da coniugata indicato dal Consolato è la carta di identità tedesca, fattaci pervenire dall'agenzia funebre, dove accanto al cognome da coniugata della signora è indicato quello da nubile, e una scheda informativa inviataci dal Consolato in cui la signora è indicata con il cognome da coniugata. La signora era nata in Germania. Sentiti i famigliari della defunta, gli stessi si oppongono a qualsiasi modifica dell'atto che comprometta la gestione della successione in Italia (ci viene riferito cha la signora era dipendete Alitalia e che percepisse la pensione italiana). Il marito riferisce inoltre che tutti i documenti italiani della signora riportano il cognome da nubile e che per l'Italia la signora era conosciuta soltanto con il cognome da nubile. Si chiede quale sia la procedura corretta per risolvere tale questione.
Quesito del 06/12/2023
Demografici Tecnico LL. PP. Affari generali Personale
Obbligo di aggiornamento ISTAT per affidamenti di servizi pluriennali?
Nel caso di affidamento di un servizio con aggiudicazione pluriennale per (es) euro 15mila sul 2023, 15mila sul 2024 e 15mila sul 2025, è obbligatorio per l'ente riconoscere al soggetto risultato aggiudicatario l'aggiornamento ISTAT su ogni anno? In caso positivo è obbligatorio solo se previsto nel bando e capitolato?
Quesito del 06/12/2023
Personale
Utilizzo graduatorie di altri enti
Si chiede se fosse possibile utilizzare la graduatoria vigente di un altro Ente a tempo indeterminato e pieno per effettuare un'assunzione a tempo determinato e parziale (18 ore settimanali) presso il nostro Ente.