Quesiti
Quesito del 21/11/2023
Personale Ragioneria
Ricostruzione fondo lavoro straordinario
Ai fini della ricostruzione del fondo lavoro straordinario L’art.14, comma 1 del CCNL dell’1.4.1999 stabilisce che “per la corresponsione dei compensi relativi alle prestazioni di lavoro straordinario gli enti possono utilizzare, dall'anno 1999, risorse finanziarie in misura non superiore a quelle destinate, nell'anno 1998, al fondo di cui all'art.31, comma 2, lett. a) del CCNL del 6.7.1995, per la parte che residua dopo l'applicazione dell'art.15, comma 1, lettera a) del presente CCNL. Le risorse eventualmente eccedenti rispetto a quelle derivanti dalla puntuale applicazione delle regole contenute nell'art.31, comma 2 lettera a) del CCNL del 6.7.1995 e successive modifiche ed integrazioni, sono destinate ad incrementare le disponibilità dell'art.15.”
Nell'Ente nell'anno 1998 non sono state risorse per lavoro straordinario . Si chiede se possano essere utilizzate le somme stanziate negli anni 1997
Quesito del 21/11/2023
Affari generali Personale Amministrazione digitale
Autorizzazione attività lavorativa esterna
Un dipendente a tempo pieno (operaio specializzato inquadrato nell’area degli operatori esperti) chiede l’autorizzazione a svolgere attività esterna; è intenzionato ad aprire partita IVA per rilevare l’attività agricola di un parente che rimane il proprietario del terreno e gli affitta il locale adibito a stalla.
L’amministrazione vorrebbe concedere l’autorizzazione al dipendente ma a quali condizioni è possibile farlo?
Il dipendente nella richiesta cita, un parere del Consiglio di Stato n. 2120/2023
Quesito del 20/11/2023
Personale Ragioneria Affari generali
Incarico art. 53 D. Lgs. 165/2001
Per un dipendente, area dei Funzionari, assunto a giugno 2023, a seguito della ricezione da parte del Comune presso cui lavorava in precedenza, è stato autorizzato il conferimento di un incarico ai sensi dell’art.53 del D.Lgs.165/2001 per l’espletamento dell’ attività di “Verifica del corretto adempimento dei contratti stipulati con i diversi operatori per il conferimento dei rifiuti solidi urbani e del contratto relativo al Piano Industriale del servizio porta a porta” disponendo che:
- l’attività oggetto dell’incarico dovrà essere svolta dal dipendente fuori dall’orario di lavoro predeterminato dal nostro Comune, senza creare pregiudizio al corretto svolgimento dell’attività lavorativa assegnata da contratto;
- gli adempimenti giuridici conseguenti all’incarico sono a carico del Comune utilizzatore che, dovrà altresì rendicontare al nostro Comune ai sensi e per gli effetti dell’art. 53, comma 11, del Dlgs 165/2011;
- il relativo trattamento economico comprensivo di oneri contributivi, assicurativi ed IRAP, sarà corrisposto al dipendente direttamente dal Comune utilizzatore, non vi sono pertanto oneri aggiuntivi a nostro carico.
Oltre alle comunicazioni previste dall’art. 53, commi 12 e 13, del D.lgs 165/2001, ci sono per il nostro Comune ulteriori adempimenti a seguito del rilascio dell’autorizzazione suddetta ?
Quesito del 20/11/2023
Commercio Polizia
Quando concedere suolo pubblico
In passato sono state concesse autorizzazioni "permanenti" di suolo pubblico ad attività commerciali (come la macelleria). Ad oggi l'amministrazione comunale intende revocare tali concessioni. Può farlo? In base a che norma, in quanto il regolamento non specifica nulla in merito? Poi intende rilasciarlo solo ai bar. Come fa a negare la concessione alle attività commerciali tipo macelleria, alimentari? in base a quale norma?
Quesito del 20/11/2023
Polizia
Rilascio licenze di noleggio con conducente
Si richiedono aggiornamenti in merito al rilascio di licenze di noleggio con conducente. E' operativo il registro elettronico nazionale? E' possibile rilasciare nuove autorizzazioni?
Quesito del 20/11/2023
Personale
Idonea documentazione ex art. 48 c. 16 CCNL/2022
Un dipendente di questo Ente ha presentato un certificato medico per alcuni giorni, iniziando a ridosso di un giorno festivo. Era quindi stata richiesta la visita fiscale. Una mattina poco prima dell’inizio dell’orario di lavoro ha mandato una mail comunicando di avvalersi dell’art. 48 c. 16 per allontanarsi da casa durante le fasce di reperibilità per giustificati motivi dovendo assistere il coniuge ricoverata presso una struttura sanitaria.
Poiché tuttavia per coincidenza, proprio quel giorno è uscita la visita fiscale, è stato comunicato all’Ente che il dipendente non era a casa, rinviando all’Ente la decisione sulle motivazioni, come viene sempre fatto in questi casi.
A seguito della comunicazione dell’INPS, poiché l’art. 46 c. 18 specifica che il dipendente può allontanarsi durante le fasce d reperibilità per giustificati motivi “che devono, a richiesta, essere documentati” è stata chiesta al dipendente idonea documentazione.
Il dipendente si è rifiutato di fornire qualsiasi documentazione limitandosi a presentare una dichiarazione sostitutiva dell’atto notorio attestante che il giorno in questione si era recato presso una struttura sanitaria, indicata nella dichiarazione, per assistere il coniuge “ricoverato d’urgenza”.
Si chiede se una tale dichiarazione possa essere considerata come idonea documentazione o se invece non debba essere presentata documentazione diversa, come, a titolo esemplificativo, un certificato di ricovero o di dimissioni del coniuge, ovviamente cancellato nei punti in cui vi possono essere dati sensibili.
Quesito del 20/11/2023
Tributi
IMU aree di sedime ferroviario
Abbiamo notificato due avvisi di liquidazione IMU per gli anni 2018 e 2019 a Ferrovie Emilia Romagna contestando il mancato pagamento dell'IMU su una serie di terreni agricoli regolarmente accatastati e in possesso di reddito dominicale. Ferrovie Emilia Romagna ci ha chiesto di annullare i due avvisi in autotutela sostenendo che i terreni per i quali non è stata versata l'IMU sono da considerarsi sedime ferroviario e quindi esente IMU.
E' corretta la tesi di Ferrovie Emilia Romagna? Ricordo che l'art. 9 comma 1 del Dlgs. 23/2011, vigente per gli anni d'imposta 2018 e 2019, individua al comma a) i soggetti passivi nel proprietario di fabbricati, aree fabbricabili e terreni a qualsiasi uso destinati, compresi quelli strumentali o alla cui produzione o scambio è diretta l'attività dell'impresa.
Quesito del 20/11/2023
Personale
Esonero periodo di prova e conservazione del posto
Un dipendente è stato assunto a tempo indeterminato più di 20 anni fa in livello 5^. Nel corso degli anni a seguito di selezione interna è passato a 6^ ed a seguito di progressione verticale a categoria D. Si chiede qualora si dimetta in quanto vincitore di concorso presso altro ente con qualifica di Istruttore tecnico ex C, l'ente in cui è risultato vincitore puo' rinunciare al periodo di prova e quindi nel nostro ente non conservagli il posto ?
Quesito del 20/11/2023
Polizia Tecnico LL. PP.
Acquisto parcheggi
Trattasi di area individuata come parcheggi pubblici, ceduta al comune negli anni 2000 a seguito del completamento di un Piano di Lottizzazione di area artigianale.
Una delle ditte lottizzanti e precedentemente esecutrice dei parcheggi, ci chiede la possibilità di acquisizione dei suddetti parcheggi per quanto riguarda la porzione di area prospiciente la loro proprietà.
Il Comune richiede se è possibile la cessione di tali parcheggi comprensivi delle aree di manovra alla Ditta richiedente ed in particolare le modalità di quantificazione della monetizzazione o valorizzazione dell’area oggetto di cessione.
Si richiede se esiste una possibilità considerato che il comune medesimo per quanto riguarda la mancata cessione degli standard urbanistici nei PL di aree artigianali applicare un valore al mq pari ad €. 50,00 come già effettuato nelle lottizzazioni approvate dai comuni nei precedenti anni o se invece il valore debba essere determinato in maniera diversa considerando nella stima del valore di cessione il valore originario dell’area compreso la stima dei costi delle opere di realizzazione dei parcheggi.
Quesito del 20/11/2023
Personale Ragioneria Affari generali
Rimborso spese legali a seguito di procedimento penale a carico del Sindaco e del Responsabile dell'ufficio tecnico
E' giunta presso il nostro Comune una richiesta di rimborso per spese sostenute in un procedimento penale a carico dell'ex sindaco e dell'ex responsabile dell'ufficio tecnico a seguito della conclusione del giudizio d'appello che sancisce l'intervenuta prescrizione per quanto riguarda i capi di imputazione a) e c) e l'assoluzione per non aver commesso il fatto per quanto riguarda il capo di imputazione b).
Il preavviso di parcella di primo e secondo grado di giudizio comprende tutte le spese per tutti i capi di imputazione per un totale di oltre 10.000,00 a singolo procedimento.
Si chiede di conoscere:
1) se anche il Sindaco ha diritto al rimborso delle spese legali o soltanto il responsabile dell'UTC?
2) se, considerato che l'assoluzione per non aver commesso il fatto riguarda soltanto 1 capo di imputazione su 3 (per i restanti capi il reato è estinto per prescrizione), il rimborso delle spese deve avvenire ugualmente?
3) il Comune può chiedere a gli interessati la dimostrazione dell'avvenuto pagamento tramite fattura trattandosi di rimborso spese?