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Quesiti

10 risultati di 7043

Quesito del 13/09/2024

Tributi

Fabbricati inagibili ai fini IMU

Negli anni scorsi, sono stati notificati avvisi di accertamento IMU e TASI a una società agricola operante presso una cascina nel nostro comune, per omesso o parziale versamento, e ora tali importi sono in riscossione coattiva.
Attualmente (2024), la società richiede il riconoscimento dell’inagibilità ai fini IMU e TASI a partire dal 2016, affermando che gli immobili erano già inagibili e che è stato adottato un piano di recupero edilizio, i cui lavori non sono ancora conclusi.
È possibile concedere l’inagibilità ai fini IMU per questi immobili? Se sì, l’esenzione può essere applicata retroattivamente dal 2016 o solo a partire da ora?

Quesito del 13/09/2024

Ragioneria Amministrazione digitale

Pagamenti arretrati a ditta individuale chiusa

Il comune, in seguito a un accordo transattivo, deve saldare debiti arretrati a favore di una ditta individuale ormai chiusa. L'accordo prevede il pagamento alla persona fisica ex titolare della ditta, che non possiede più una partita IVA. È possibile procedere al pagamento del debito pregresso mediante la presentazione di una ricevuta per compenso occasionale con ritenuta d'acconto? È necessario che il beneficiario fornisca un'autocertificazione di regolarità contributiva, considerato che non può più presentare il DURC della vecchia ditta individuale?

Quesito del 13/09/2024

Ragioneria Affari generali

Società in house

Il Comune prevede di costituire una società in house per gestire un porto turistico, con concessione da richiedere alla Regione e introiti da vendita dei posti ad ormeggio.
In caso di costituzione e concessione alla società, è corretto considerare che la società non soddisfi i requisiti per essere definita in house, dato che la produzione di reddito proprio (100%) supererebbe il 20% previsto dal TUSP? L’attività di gestione del porto può essere considerata un’attività affidata dal Comune o violerebbe i requisiti in house?

Quesito del 13/09/2024

Demografici

Annotazione revoca amministrazione di sostegno

Avendo ricevuto dal Tribunale un verbale di udienza che documenta la revoca dell’amministrazione di sostegno di un soggetto, per il quale era stata precedentemente annotata l’apertura (con incarico a tempo indeterminato) sull'atto di nascita, si chiede se sia necessario attendere il decreto di chiusura oppure se si debba annotare direttamente tale revoca. Non risultano formule specifiche per questo caso, ma solo la formula n. 129A relativa alla revoca dell’amministratore di sostegno provvisorio.

Quesito del 13/09/2024

Demografici

Richiesta di cancellazione da stato di famiglia

Il Comune ha ricevuto una richiesta da un avvocato per la cancellazione di due residenti dallo stato di famiglia di una persona recentemente deceduta. L'avvocato afferma che i due individui non risiedano più nel Comune da oltre 25 anni e vivano altrove, mentre il Comune ha avuto frequenti contatti con loro negli ultimi anni, in particolare per questioni di salute dei genitori, e non risultano irreperibili. Il Comune deve procedere a verificare la residenza degli individui tramite il Comando della Polizia Locale? Inoltre, come deve rispondere formalmente all'avvocato riguardo alla richiesta di cancellazione e all'attivazione immediata dei controlli, garantendo conformità alle normative vigenti?

Quesito del 13/09/2024

Demografici

Permesso di soggiorno

Un cittadino albanese ha richiesto l’iscrizione anagrafica e presenta una ricevuta di permesso di soggiorno per stranieri (protezione speciale), rilasciata il 28/05/2024, che specifica chiaramente che non sostituisce il permesso di soggiorno. Si chiede se fosse possibile procedere con l’iscrizione anagrafica utilizzando solo la ricevuta o se dovesse essere necessario attendere il rilascio del permesso di soggiorno vero e proprio.

Quesito del 12/09/2024

Personale

Sanzione disciplinare e progressione verticale

Un dipendente ex categoria B dell’Ente, a tempo pieno, chiede un’aspettativa dal 10 novembre 2023 al 9 novembre 2025, ai sensi dell'articolo 51 comma 4 del CCNL Funzioni Locali e dell'articolo 23-bis del D.lgs 165/2001, per lavorare presso un soggetto privato, e l’aspettativa viene concessa.
Il 4 gennaio 2024, l’Ente avvia una selezione interna per le "Progressioni Verticali Speciali". Il dipendente, pur essendo in aspettativa, partecipa e risulta vincitore, con graduatoria approvata il 25 giugno 2024. Tra i requisiti di partecipazione è richiesto di non aver subito sanzioni disciplinari superiori alla multa negli ultimi cinque anni.
Il 25 marzo 2024, l'Ispettorato della Funzione Pubblica segnala all’Ente alcune violazioni disciplinari commesse dal dipendente tra il 2019 e il 2021. L'Ente avvia il procedimento disciplinare e, il 9 agosto 2024, applica una sanzione di sospensione dal servizio per 6 mesi.
Considerando che il Comune è un ente strutturalmente deficitario e necessita del parere COSFEL per procedere con le assunzioni, che dovrebbe arrivare a breve per il 2024, si pongono le seguenti questioni:
1. L’Ente deve procedere con la firma del nuovo contratto di lavoro nella nuova area professionale (ex cat. C) nonostante la sanzione disciplinare successiva alla selezione?
2. Quando si applica la sanzione di sospensione per un dipendente in aspettativa? Deve essere applicata al momento della ripresa del servizio? In caso di cambio di profilo professionale, l’aspettativa deve essere nuovamente richiesta e autorizzata?

Quesito del 12/09/2024

Personale

Congedo straordinario

Un dipendente ha presentato una richiesta di congedo straordinario, indicando come periodo di assenza dal 25/09/2024 al 20/08/2025, e ha fornito la seguente documentazione:
- domanda di congedo straordinario;
- certificato INPS attestante la condizione di handicap della madre;
- ricevuta di iscrizione della madre nello schedario della popolazione temporanea presso la residenza del figlio (il dipendente);
- dichiarazione della sorella di rinuncia ai benefici previsti dalla Legge 104/92.
Si chiede se sia necessaria altra documentazione.
Inoltre, si richiedono chiarimenti sui seguenti punti:
È possibile effettuare controlli sulla veridicità delle autodichiarazioni fornite dal dipendente? In particolare, si domanda come verificare che nessun altro familiare abbia richiesto lo stesso congedo e che il dipendente non ne abbia già usufruito presso precedenti datori di lavoro.
È necessario comunicare all'INPS l'assenza del dipendente per congedo straordinario ai sensi del D.Lgs. 151/2001? In caso affermativo, tale comunicazione deve essere effettuata dall'ente o dal dipendente stesso?

Quesito del 12/09/2024

Personale Ragioneria

Limite salario accessorio ex art. 23, comma 2, d.lgs. 75/2017

Il limite del salario accessorio del 2016, complessivamente considerato, di cui all'art. 23, comma 2, del D.Lgs. n. 75/2017, può essere rispettato riducendo il fondo dei dirigenti (parte variabile discrezionale dell'ente) e aumentando, di pari importo, le risorse degli incarichi per elevata qualificazione?

Quesito del 11/09/2024

Affari generali

Servizi scolastici - regolamento modifica

Il regolamento dei servizi scolastici stabilisce che per attivare il servizio di pre/post scuola sia necessaria la presenza di almeno 5 iscritti. Tuttavia, non è stato raggiunto il numero minimo di iscrizioni, nonostante le famiglie abbiano richiesto il servizio, poiché avevano iscritto i loro figli a scuola prima dell'adozione del regolamento. Si chiede se sia possibile, con una delibera di giunta, attivare il servizio per il solo anno scolastico 2024/25 sulla base della motivazione sopra indicata, o se sia necessario un atto del consiglio.