Quesiti
Quesito del 08/01/2024
Polizia
Polizia Municipale e Polizia Amministrativa Locale
L'art. 14 comma 27 lettera i) del Decreto Legge 31/05/2010 n. 78 "Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica" prevede che sono funzioni fondamentali dei Comuni ai sensi dell'art. 117, secondo comma, lett. p) della Costituzione quelle di "polizia municipale e polizia amministrativa locale". In ottica di revisione di una convenzione per l'esercizio in forma associate della convenzione, si chiede quali procedimenti amministrativi facciano capo a questa funzione fondamentale del Comune.
Quesito del 08/01/2024
Affari generali Tecnico LL. PP.
01/01/2024—obbligo digitalizzazione appalti
Dal 1° gennaio 2024 entra in vigore l’obbligo di digitalizzazione del ciclo degli appalti. E non sono rilasciati più CIG SIMOG alle stazioni appaltanti non qualificate per appalti in cui serve la qualificazione. Entro il 31 gennaio, ciascuna Centrale di Committenza o Stazione Appaltante deve comunicare la disponibilità di piattaforme di approvvigionamento certificate di cui agli articoli 25 e 26 del Codice, di proprietà o per il tramite di accordi di servizio, a pena di decadenza della qualificazione.
Il Comune non è capoluogo di provincia e fino al 31/12/2023 ha utilizzato il MEPa per appalti lavori per un importo a base d’asta fino a € 1.000.000 e per appalti servizi/forniture fino a € 200.000. Dopo il 31/01/2024 il Comune potrà continuare ad effettuare affidamenti fino alle suddette soglie in autonomia non essendo stato certificato?
Quesito del 07/01/2024
Personale
Assunzione personale
Una dipendente di cat D andrà in mobilità in altro ente. Il comune si colloca in prima fascia.
Può l'ente sostituirla immediatamente con una dipendente cat C prelevando da un concorso e rispettando le capacità assunzionali?
Può considerare la mobilità come "resto assunzionale" da subito?
Quesito del 03/01/2024
Personale
Indennità per specifiche responsabilità
Ad un dipendente vengono assegnate specifiche responsabilità, con relativa indennità, ai sensi dell’articolo 84 CCNL – Funzioni Locali 16 novembre 2022.
La specifica responsabilità è riconosciuta in relazione alla sostituzione della P.O. in caso di assenza per malattia o ferie con potere di firma e all’espletamento di compiti di specifiche responsabilità contabili.
Si chiede se tale indennità attribuita sia coerente con quanto previsto dalla contrattazione collettiva nazionale.
Quesito del 03/01/2024
Personale
Nuove fasce di reperibilità
Con messaggio 4630/2023 del 22 dicembre, l’INPS fornisce nuove indicazioni sulle fasce di reperibilità dei lavoratori pubblici in malattia. Nello specifico, bisogna premettere - come fa appunto l’INPS - che il decreto n. 206 del 17 ottobre 2017 del Ministro della Semplificazione e della pubblica amministrazione aveva sancito che “In caso di assenza per malattia, le fasce di reperibilità dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono fissate secondo i seguenti orari: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. L’obbligo di reperibilità sussiste anche nei giorni non lavorativi e festivi”. Il TAR) del Lazio, con la sentenza n. 16305/2023 dello scorso 3 novembre, ha poi annullato il sopracitato decreto nella parte sopra riportata; da qui le necessarie indicazioni operative dell’INPS per l’espletamento degli accertamenti medico-legali domiciliari. Quindi, nelle more dell’emanazione di un nuovo decreto ministeriale (o dell’eventuale riforma della sentenza n. 16305/2023 del TAR Lazio), sentito il Dipartimento della Funzione pubblica, in virtù del principio di armonizzazione contenuto nel citato art.55-septies, comma 5-bis, del d.lgs. 165/2001, richiamato nella sentenza, le visite mediche di controllo domiciliare nei confronti dei lavoratori pubblici, fino a nuove disposizioni, dovranno essere effettuate nei seguenti orari: dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 17 alle 19 di tutti i giorni (compresi domeniche e festivi).
Alla luce di ciò, si vorrebbe sapere se le fasce siano già attive per i dipendenti comunali.
Quesito del 03/01/2024
Demografici
Annotazione acquisto cittadinanza italiana
Un cittadino straniero ha acquistato la cittadinanza italiana ai sensi dell'art. 4 comma 2 della Legge 91/1992. Dopo la dichiarazione, a seguito di verifica della documentazione prodotta e/o acquisita è stato trascritto l'atto di accertamento. A questo punto è stata trasmessa l'annotazione 140-sex da eseguire sull'atto di nascita al Comune dove l'atto è registrato.
Ora ci siamo accorti che erroneamente questa annotazione non è stata preceduta dall'annotazione 140-bis relativa alla dichiarazione resa dal soggetto interessato. Si chiede se è necessario sanare questa svista e le eventuali modalità.
Quesito del 03/01/2024
Demografici
Stato civile da indicare a cittadino pakistano ora italiano
Il quesito:
nel 2009 un cittadino pakistano contrae matrimonio a Napoli con una cittadina italiana, dalla quale divorzia nel 2019. Nel 2022, egli trasferisce la propria residenza in Stroppiana e chiede di trascrivere il proprio atto di matrimonio contratto in Pakistan, nel 2012, con un’altra cittadina Pakistana.
Nel 2023 ottiene la cittadinanza italiana.
È importante evidenziare che quando si è sposato con una sua concittadina (2012), lui era già coniugato in Italia con una cittadina italiana dalla quale ha divorziato in seguito.
A dicembre 2023 è nato il figlio del cittadino pakistano, ora italiano, e della moglie pakistana.
Il figlio in questione è legittimo o naturale? Qual è lo stato civile del cittadino pakistano ora italiano?
Quesito del 29/12/2023
Tributi
Riesame di avviso di accertamento divenuto definitivo
Nella medesima data sono stati notificati ad una Società due avvisi di accertamento esecutivi per gli anni d’imposta 2019 e 2020 per omesso versamento IMU per aree fabbricabili, il cui valore è originato da una dichiarazione ICI presentata nel 2010 e non più reperibile causa di un incendio.
La Società presenta istanza di accertamento con adesione per l’anno 2019 e solo a termini scaduti chiede di rivedere anche l’anno 2020.
Per l’anno 2019 l’Ente riconosce che i valori dichiarati erano molto elevati ed addiviene ad una adesione degli stessi.
Per l’anno 2020, il cui avviso è divenuto definitivo, lo stesso può essere ugualmente riesaminato dall’Ufficio utilizzando i valori dell’accertamento definiti con adesione per l’anno 2019 oppure utilizzando i valori deliberati dall’Ente, che sono comunque inferiori a quelli dichiarati?
Si consideri anche che nell’anno 2021 la Società ha venduto i suddetti terreni ad un prezzo stracciato.
Quesito del 29/12/2023
Demografici
Annotazione di separazione dei beni a margine dell'atto di matrimonio
In un atto di matrimonio in P. 2 S.A ( religioso) stampato e firmato ho effettuato una annotazione " con dichiarazione resa nell'atto di matrimonio controscritto, gli sposi hanno scelto il regime della separazione dei beni ", mentre nel corpo dell'atto " gli sposi hanno dichiarato di scegliere il regime della separazione dei beni, a norma dell'art. 162, secondo comma, del codice civile " .
Pertanto nell'annotazione non è specificato (a norma dell'art. 162, secondo comma, del codice civile).
In caso di rilascio di estratto di matrimonio è chiaro che il regime della separazione dei beni è a norma dell'art. 162, secondo comma, del codice civile ?
Oppure occorre effettuare qualche correzione nell'annotazione?
Grazie
Saluti
Quesito del 28/12/2023
Demografici
Traslazione di salma a scadenza concessione in altro loculo dello stesso cimitero
Abbiamo ricevuto richiesta di traslazione in un loculo più basso (e quindi più accessibile) a scadenza di una concessione, sempre nello stesso cimitero. Nel nostro Regolamento non si fa menzione al caso in cui gli eredi chiedano, a scadenza di una concessione trentennale, la traslazione di salma in loculo più basso (quindi più facilmente accessibile a persone anziane) dello stesso cimitero. Nel caso specifico inoltre vi è una difficoltà oggettiva nello spostamento delle scale di sicurezza per i vialetti in ghiaia, che rendono particolarmente difficile per gli anziani la collocazione della scala e quindi l'accesso alla lapide dei cari. Il nostro comune si trova in Lombardia, ma non riesco a trovare nei Regolamenti di comuni vicini alcun riferimento in merito a questo. Inoltre vorrei capire, laddove si possa concedere, se va elaborato un articolo specifico da inserire in Regolamento e da far approvare in Consiglio Comunale.