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Quesiti

10 risultati di 7054

Quesito del 03/12/2023

Affari generali Tecnico LL. PP.

Costi mensa scolastica

Questo ente gestisce il servizio associato di mensa scolastica per i Comuni del territorio. I costi del servizio sono ripartiti tra i Comuni sulla base dei pasti consumati e, nella stessa percentuale, sono addebitati a ciascun Comune i costi dei pasti per il personale scolastico, nonché il costo del minimo garantito ed i costi fissi previsti da capitolato per alcuni plessi, al fine di salvaguardare lo standard qualitativo e prevenire l’eccessiva onerosità a danno dell’affidatario.
Dalle verifiche dei pasti consumati nello scorso anno, è emerso che alcuni Comuni non hanno utenti che usufruiscono del servizio mensa.
Trattandosi di servizio a domanda individuale, detti Comuni possono farsi carico in quota parte delle spese a copertura dei costi relativi al minimo garantito ed alle spese fisse, pur non avendo attivato la mensa scolastica per l’annualità considerata per mancanza di utenti residenti?

Quesito del 01/12/2023

Polizia Ragioneria

Art. 142 co. 12 quater codice della strada

Si chiede di sapere:
1) se l'onere di trasmissione in via informatica al ministero delle infrastrutture e al ministero dell'interno della relazione in cui sono indicati l'ammontare complessivo dei proventi di cui all'art. 208 e 142 co 12 bis, in caso di esercizio di polizia locale delegato alla unione dei comuni debba essere effettuato solo dall'Unione oppure se lo stesso debba essere adempiuto sia dall'unione sia dall'ente che ne faccia parte.
2) si chiede anche se, in caso di mancato invio della predetta relazione, ove i proventi siano comunque pari a 0 (zero) possa ricorrere una ipotesi di danno erariale

Quesito del 01/12/2023

Personale Ragioneria Affari generali

Contribuzione amministratori lavoratori autonomi

Alla luce dell'ordinanza della Corte di Cassazione n. 24615/2023 che ha dato ragione ad un amministratore comunale lavoratore autonomo obbligando un Comune a riconoscere i contributi previdenziali/assistenziali, si chiede come si debba operare correttamente senza incorrere in possibili danni erariali. In particolare:
- il Comune di Adria deve riconoscere, ai propri amministratori lavoratori autonomi, la contribuzione in "automatica" esecuzione dell'ordinanza (pur non essendo uno dei soggetti coinvolti nella causa decisa dall'ordinanza)?
- se si, con quale decorrenza?
- nel caso gli amministratori instaurassero una causa contro questo Comune, dovrebbero dimettersi per incompatibilità?
- sarebbe utile ottenere un parere anche dalla Corte dei Conti piuttosto che dal Ministero dell'Interno?

Quesito del 01/12/2023

Demografici

Annotazione sull'atto di nascita del figlio a seguito di cambiamento del cognome della madre straniera

Cittadina straniera a seguito di matrimonio decide di sostituire il suo cognome con quello del marito pertanto nel passaporto e nel permesso di soggiorno ed in anagrafe viene riportato il cognome del marito. Precedentemente alla data del matrimonio è nato un bambino ( padre regolarmente soggiornante e residente madre no ) nell'atto di nascita ( dichiarazione di nascita resa presso la direzione osedaliera) vine riportato il cognome del padre ed ovviamnte il cognome da nubile della madre . Quale annotazione dovrò eseguire nell'atto di nascita del bambino? sarà sufficiente a supporto dell'annotazione avere l'atto di matrimonio tradotto e legalizzato dal quale si evince il cambiamento del cognome della madre susseguente al matrimonio oppure è necessaria un attestazine rilasciata dall'autorità estera ?

Quesito del 29/11/2023

Ragioneria Tributi Tecnico LL. PP.

Variazione bilancio per variazione esigibilità spesa in c/capitale

Nel caso di:
- approvazione del bilancio 2024/2026 in data 20/12/2023;
- variazione di esigibilità di una spesa in c/capitale con generazione di fondo pluriennale vincolato eseguita con determinazione del Responsabile di servizio in data 28/12/2023 - volta a spostare la spesa dal bilancio 2023/2025 - annualità 2023 al bilancio 2024/2026 - annualità 2024;
quale è l'iter da seguire alla data del 1° gennaio 2024 per il recepimento della variazione di esigibilità effettuata a dicembre 2023.

Quesito del 29/11/2023

Demografici Personale

Pagamento somme agli eredi del dipendente deceduto

Il coniuge di un dipendente comunale deceduto ad agosto 2020, che non aveva figli ma, solo un fratello, ha chiesto il pagamento di tutte le somme iure successionis maturate a suo favore, escludendo pertanto il fratello, allegando:
- copia della dichiarazione di successione presentata a marzo 2023, dalla quale risultano come eredi la richiedente ed il fratello
- atto notarile di divisione bonaria di novembre 2023, registrato a novembre 2023, in cui le parti sono la vedova ed il fratello, nel quale è stato scritto:
a) che i 2 eredi sono proprietari per quote di alcuni immobili
b) che il fratello ha accettato a dicembre 2020 l’eredità con beneficio di inventario
c) che a luglio 2023 il tribunale autorizzava la divisione che si stava facendo,
d) “che i signori ….. avendo deciso di porre fine all’attuale stato di comunione convengono la presente divisione bonaria e precisamente, prima quota: la sig.ra (vedova) si assegna, con il consenso dell’altro condividente (fratello), tutti i crediti e debiti relativi all’eredità del defunto dipendente comunale, nonché la piena proprietà di un immobile ecc.”
- dichiarazione sostitutiva di atto notorio di novembre 2023 riportante:
1) i 2 eredi
2) Che con atto notarile di novembre 2023 si è assegnata, con il consenso dell’altro condividente, tutti i crediti e debiti relativi all’eredità del defunto dipendente comunale, nonché la piena proprietà di un immobile
3) Che il de cuius non ha lasciato testamento
4) Che non è stata pronunciata sentenza di separazione o divorzio tra de cuius e coniuge superstite.
Sulla base della suddetta documentazione e, in particolare, dell’assegnazione di tutti i crediti e debiti relativi all’eredità del defunto nell’atto notarile di divisione bonaria ( lettera d)), questo Comune può pagare tutte le iure successionis maturate a favore del solo coniuge del dipendente deceduto, senza effettuare, pertanto, la ripartizione risultante dalla dichiarazione di successione presentata a marzo 2023 (2/3 a favore del coniuge e 1/3 a favore del fratello) ?

Quesito del 29/11/2023

Ragioneria

Acquisto di pennarelli -pennelli-nastro adesivo -colle -carta per fotocopie e giochi di modesto valore- da non pubblicare

È possibile con il bilancio dell' ente locale acquistare pennarelli , pennelli, nastro adesivo, colle, carta per fotocopie e giochi di modesto valore, per una festa di Santa Lucia per i bambini del paese?

Quesito del 29/11/2023

Personale

Nuovi incarichi di e.q. (ex posizioni organizzative e costituzione fondo risorse decentrate

Alla luce del nuovo CCNL 16.11.2022, se l'ente volesse costituire nuove posizioni organizzative, va sempre ridotto proporzionalmente l'importo del fondo dell'importo pari alla retribuzione di posizione e di risultato?

Quesito del 29/11/2023

Demografici Ragioneria Tecnico LL. PP.

Concessione cimiteriali costo delle estumulazioni

Il nostro ente alla scadenza del rapporto di concessione cimiteriale richiede agli eredi le spese relative all’estumulazione del defunto.
Tali spese sono disciplinate all’interno del tariffario relativo ai servizi a domanda individuale.
Il presupposto della richiesta del comune sta, a nostro avviso, nelle disposizioni del codice civile ovvero in particolare l'art. 752 ci dice che "I coeredi contribuiscono tra loro [1295, 1315, 1318, 1319, 1546 c.c.] al pagamento dei debiti e pesi ereditari(2) [754, 755, 756 c.c.] in proporzione delle loro quote ereditarie, salvo che il testatore abbia altrimenti disposto(3) [662, 663 c.c.]."
In merito a ciò chiediamo se la procedura è corretta avendo alcune contestazione sulla debenza da parte dei coeredi di tali somme.

Quesito del 29/11/2023

Demografici

Dispersione ceneri

Un mio residente è deceduto in ospedale in un comune limitrofo. Pare che volesse essere disperso in mare dopo la cremazione. La moglie ha presentato dichiarazione presso comune di decesso, ma non indicando volontà alla dispersione, ma solo cremazione e deposito presso il mio comune. Ora l urna è nel nostro cimitero, ma l impresa si è presentata da me con la moglie dicendo di voler procedere con affidamento urna alla moglie stessa e poi richiesta dispersione in mare una volta ricevuto nulla osta dal comune dove si trova il mare. Io ho anticipato che questo non poteva essere fatto in quanto lei non aveva dichiarato questo al comune di decesso e che Comunque il comune di decesso era quello competente ad affidamento o dispersione ceneri. Sono nella regione Abruzzo e il mio regolamento comunale è un copia e incolla della legge regionale. La signora a giorni si presenterà per protocollare istanza, ma io sostengo di non poter far nulla in quanto non sono il comune di decesso oltre al fatto che la signora ha già presentato una dichiarazione sostitutiva al comune di decesso dove non menziona affidamento e/o dispersione. Preciso che il soggetto defunto era di nazionalità tedesca.