Quesiti
Quesito del 09/11/2023
Demografici
Richiesta rilascio carta identità cartacea per rifiuto rilascio impronte digitali
Un cittadino chiede il rilascio di una carta di identità cartacea anziché quella elettronica in quanto si rifiuta all'acquisizione delle impronte digitali.
Così dichiara: "..dispongo il rinnovo della carta d'identità, negando, come è mia facoltà l'uso dei dati biometrici o altri dati sensibili alla pari dei quelli sanitari in base all'art. 7 del GDPR 2016/679.."
La carta di identità cartacea la si può rilasciare solo per motivi d'urgenza (viaggi all'estero prenotati ecc.), quindi non rientra in questa casistica e d'altro canto non posso rilasciare una CIE senza acquisire le impronte digitali.
Mi potete aiutare su come impostare una risposta con anche i riferimenti normativi?
Quesito del 09/11/2023
Demografici
Riacquisto cittadinanza art. 9 c. 3 L. 555/1912 in altro Comune - Iscrizione anagrafica senza documenti
Dobbiamo procedere all’iscrizione anagrafica di una signora italiana, titolare del solo passaporto americano (con generalità variate rispetto all’atto di nascita), domiciliata nel nostro territorio, della quale ne ricostruiamo la storia.
La Sig.ra M.O., nata a Milano nel 1950, è emigrata negli stati Uniti d’America con i genitori intorno al 1960.
Il padre dell’interessata ha perso la cittadinanza italiana nel 1963, ai sensi dell’art. 8 della Legge 555/1912 per acquisto della cittadinanza statunitense e conseguentemente anche la figlia minorenne M.O., seguendo lo status del padre, ha perso la cittadinanza italiana ai sensi dell’art. 12 della Legge 555/1912 (come comprovato dall’attestazione consolare).
In data 01/07/1973 la Sig.ra M.O., solo cittadina statunitense, ha contratto matrimonio con il Sig. C. R., da cui ha divorziato nel dicembre del 1977, acquisendo le nuove generalità di seguito indicate: Cognome C.– Nome O. M. (il cognome originario è divenuto il suo secondo prenome), come risultano sul passaporto americano di cui è attualmente in possesso.
L’interessata è rientrata in Italia, stabilendo la sua residenza nel Comune di X dal 09/06/1990 (data di immigrazione da U.S.A) fino alla data del 18/10/2001 (data di emigrazione in U.S.A), riacquistando la cittadinanza italiana ai sensi dell’art. 9 e 12 della Legge 555/1912, trascorsi due anni di residenza ininterrotta in Italia, quindi dal 09/06/1992; (il Comune di X non ha fatto alcuna variazione della cittadinanza, tanto che alla data di emigrazione negli USA l’interessata risultava essere cittadina statunitense).
Per quanto sopra esposto, premesso che:
- sull’atto di nascita della sig.ra M.O. (adesso C. O.M.) non è stata apposta alcuna annotazione, né di perdita della cittadinanza né di riacquisto, in quanto non previste dalla previgente normativa in vigore all’epoca (Legge 555/1912);
-l’interessata, cittadina italiana dal 09/06/92, è titolare del solo passaporto americano con le generalità modificate rispetto all’atto di nascita (C. O.M. anziché M. O.);
chiediamo se l’iter di seguito indicato possa essere ritenuto corretto per regolarizzare la posizione sia dal punto di vista anagrafico che dello stato civile:
1) iscrizione in anagrafe come cittadina italiana, anche se priva di documento d’identità italiano, identificandola in base al passaporto americano e registrandola quindi con le generalità ivi indicate;
2) fare l’attestazione, ora per allora, di perdita della cittadinanza italiana (Sig.ra C. O. M., nata M.O.) da annotare sull’atto di nascita;
3) fare attestazione, ora per allora, di riacquisto della cittadinanza italiana (Sig.ra C. O. M., nata M.O.), dando atto che all’interessata compete il Cognome M. ed in nome O.
4) variazione dei dati anagrafici.
Quesito del 08/11/2023
Personale
Graduatorie concorsi- limite agli idonei
Nel corso dell'anno 2023 è stato espletato un concorso per n. 1 posto di Istruttore amministrativo con pubblicazione del Bando inPA nel periodo del blocco del 20% degli idonei in graduatoria. Il concorso è stato espletato e la graduatoria di merito vede un vincitore e 7 idonei.
Ci sarebbe la necessità di assumere oltre al vincitore, altri due dipendenti a seguito cessazioni intervenute successivamente, il quesito è il seguente: se con la graduatoria (non ancora approvata definitivamente ma che avrà n. 7 idonei) potrò assumere il vincitore e solo n. 1 idoneo, nel caso il vincitore o il secondo dovessero rinunciare si può scorrere la graduatoria, rimanendo sempre nel limite delle due assunzioni (20%), oppure nel caso limite di rinuncia dei primi due la graduatoria rimane assurdamente bloccata.
Oppure essendo intervenuta (D.L. 75/2023) la modifica al D.Lgs 165 e trattandosi di ente locale con meno di 20 posti messi a concorso possiamo non tener con del limite del 20%, anche se la modifica entra in vigore il 17 agosto ed il bando è stato pubblicato in InPA prima di tale data?
Quesito del 08/11/2023
Affari generali Personale Ragioneria
Certificazione indennità amministratori
L’ente per il 2022 ha certificato di aver sostenuto meno spese per il finanziamento dell’indennità amministratori. L’ente riceverà un contributo riparametrato per il 2023?
Quesito del 08/11/2023
Personale
Straordinario elettorale
Ci viene chiesto se dovesse essere possibile compensare tutte le ore di straordinario effettuate durante il periodo elettorale o se ci dovessero essere delle limitazioni anche in base al tipo di elezione (politiche, comunali ecc.). Nello specifico se, in alcuni casi, dovesse essere obbligatorio farsele pagare.
Quesito del 08/11/2023
Tributi
Fiscalità contratto di locazione immobile adibito a nido d'infanzia
L'ente è beneficiario di un diritto di usufrutto su un immobile. L'ente intende destinare l'immobile a nido d'infanzia con contratto di locazione con un operatore economico privato che vi svolge il servizio. Si chiede se il canone di locazione deve intendersi esente o imponibile iva. Grazie
Quesito del 07/11/2023
Commercio Polizia
Verifica requisito sorvegliabilità DECRETO 17 dicembre 1992 , n. 564
Come l'esenzione dal rispetto del requisito di sorvegliabilità esterna per gli esercizi pubblici in attività, alla data di entrata in vigore del provvedimento, prevista dall'art. 5 del Decreto medesimo, debba essere considerata nel caso di subentri di gestione (se il subentrante X subentra oggi 27/10/2023 in attività già esercitata da X o da gestori precedenti ad X nei medesimi locali sin da data antecedente al mese di dicembre 1992).
Quesito del 07/11/2023
Affari generali Area PNRR Tecnico LL. PP.
Conferenza dei Servizi - art. 38 DL 36/2023
Il Comune ha espletato un appalto di un’opera finanziata dal PNRR in regime transitorio con l’applicazione dell’art. 225 DL 36/2023 applicando la norma DL 50/2016. L’approvazione delle fasi progettuali sono state effettuate senza conferenza di servizi. E’ obbligatorio l’utilizzo della CdS in applicazione dell’art. 38 DL 36/2023 pur potendo ottenere singolarmente le autorizzazioni dagli enti preposti per la realizzazione dell’opera?
Quesito del 07/11/2023
Tributi Ragioneria
Riciclo autonomo dei rifiuti - Assoggettamento TARI
Il nostro Comune prevede nel Regolamento di applicazione della TARI l’agevolazione per il RICICLO AUTONOMO di rifiuti urbani (già definiti come ASSIMILATI AGLI URBANI prima dell’eliminazione della categoria dei rifiuti assimilati), e ciò ex comma 649 art. 1 legge n.147-2013, escludendo tuttavia dall’agevolazione i rifiuti ascrivibili alla categoria degli IMBALLAGGI.
La ragione pratica di tale esclusione sta nel fatto che dallo smaltimento dei rifiuti classificati IMBALLAGGI per il Comune non derivano costi diretti – in base all’attuale gestione – e quindi non deriva alcun risparmio di spesa in caso di non conferimento al servizio pubblico (per riciclo autonomo).
Un produttore contesta la legittimità di tale nostra previsione, asserendo che il Comune non può limitare l’agevolazione solo a determinate categorie di rifiuti urbani. E’ sostenibile la tesi del produttore? E' illegittima la relativa disposizione contenuta nel ns regolamento? Grazie!
Quesito del 07/11/2023
Demografici
Aggiornamento stato civile
Con riferimento alla variazione ed aggiornamento dello stato civile del coniuge superstite, qualora il Comune di decesso o di residenza del coniuge deceduto non invii l'aggiornamento dello stato civile, come si può procedere?