Quesiti
Quesito del 04/07/2023
Affari generali Tecnico LL. PP.
Rimborso spese legali sostenute dal Sindaco
Con atto di citazione datato 30.07.2018, Tizia chiedeva al Tribunale di condannare il Comune al pagamento dell’importo di € 38.662,58 o nella diversa minore o maggiore somma ritenuta di Giustizia, oltre a spese legali, per il sinistro a lei occorso il 19.01.2017. Parte attrice lamentava che in tale data, scendendo dall’auto posteggiata nel parcheggio sito nel Comune condannato, cadeva rovinosamente a terra a causa di una buca, procurandosi, per l’effetto, danni fisici e materiali.
Tizia sporgeva inoltre querela nei confronti del sig. Sindaco, il quale veniva citato in giudizio innanzi al Giudice di Pace, in quanto imputato del delitto di cui all’articolo 590 co. 1 del codice penale.
Veniva attivata in favore del Sindaco la polizza tutela legale.
Nel corso del giudizio civile, il Comune e Tizia addivenivano ad una conciliazione, che prevedeva, oltre alla definizione della lite, anche la remissione di querela sporta da quest'ultima nei confronti del Sindaco.
Il Giudice di Pace, con sentenza del 19.04.2022, dichiarava il non doversi procedere nei confronti del Sindaco imputato, per estinzione del reato a seguito dell'intervenuta remissione di querela con relativa accettazione.
La compagnia che assicurava la tutela legale, conosciuto l'esito del procedimento penale, archiviava la pratica senza provvedere alla liquidazione delle spese legali, poiché la polizza prevedeva il rimborso delle stesse solo nel caso di sentenza di assoluzione passata in giudicato o derubricazione del reato o archiviazione per infondatezza del reato, ma non per il caso di remissione della querela (che comporta una sentenza di rito, e non di merito).
Il Comune allo stato non può sostenere le spese legali per conto del Sindaco, anche se la causa penale è stata dallo stesso sopportata in quanto legale rappresentante dell'ente.
Ci sono soluzioni che consentano al Sindaco di non dover sopportare le spese legali?
Quesito del 04/07/2023
Tecnico LL. PP. Affari generali
Acquisto automezzo
Un comune può procedere all'acquisto da un soggetto privato di automezzo usato per la raccolta dei rifiuti?
Quesito del 03/07/2023
Commercio
Trasferimento licenza noleggio con conducente
E' pervenuta al Suap domanda di trasferimento di licenza per noleggio con conducente a seguito di donazione di azienda a favore del figlio dell'intestatario originario (presentato atto notarile). La licenza è datata 28/11/2017. Per il trasferimento bisogna attendere i 5 anni e quindi fino al 28/11/2023?
Quesito del 30/06/2023
Demografici
Trascrizione certificato art.39 regolamento europeo
E' pervenuta via pec una richiesta di trascrizione dell’ordinanza emessa da una Pretura tedesca – Sezione Famiglia - che ha dichiarato il divorzio tra due cittadini italiani e di cui all’atto di matrimonio trascritto nei nostri Registri in parte 1. La richiesta proviene non dal Consolato (l’avvocato dichiara che nessuno dei coniugi è iscritto AIRE né residente in Germania, mentre, da un’interrogazione in ANPR, mi risulta che il marito sia iscritto AIRE in Marocco) bensì da un Avvocato incaricato dal solo marito e lo stesso allega:
- la procura, firmata dal mandante ma senza autentica di firma del difensore;
- copia del passaporto del mandante:
- copia della ordinanza della Pretura estera (in tedesco, senza traduzione);
- certificato art. 39 Reg. bilingue (cui manca la pag. 2);
- attestazione di conformità firmata dall’avvocato relativa al certificato art. 39 Reg. bilingue e alla decisione passata in giudicato (l’avvocato afferma che il passaggio in giudicato risulta da un timbro apposto sulla ordinanza della Pretura, sempre in lingua tedesca);
- dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà a firma del marito in cui chiede la trascrizione della sentenza affermando sussistere le condizioni previste ex lege a tal fine ed altresì di non avere figli minori con la coniuge.
Si chiede cortesemente se e come procedere con l’eventuale trascrizione del Certificato art. 39 Reg. Eu (che andrà ovviamente integrato con la seconda pagina allo stato mancante), e precisamente:
1) se la richiesta deve provenire personalmente da uno o entrambi i coniugi e non a mezzo difensore; ovvero può pervenire tramite il Consolato italiano in Marocco, posta l’iscrizione in AIRE del marito;
2) se oggetto di trascrizione debba essere il solo certificato art. 39 e quali documenti è necessario allegare alla pratica;
3) se la documentazione può essere trasmessa via pec (nel caso, firmata digitalmente) ovvero va presentata necessariamente in originale.
Quesito del 30/06/2023
Commercio
Scadenza e/o Rinnovi Autorizzazioni di tipo A
Per le autorizzazioni di tipo A scadute come bisogna procedere?
Corrisponde al vero che, al momento, nelle more dell'emanazione di appositi provvedimenti legislativi in materia anche per quelle scadute c'è un rinnovo tacito fino al 31.12.2023 ?
Quesito del 30/06/2023
Commercio Polizia Tecnico LL. PP.
Esercizio di vendita auto usate - Lavori edili abusivi
La società X è in possesso, da circa 15 anni, di un titolo autorizzatorio per l'attività di vendita in sede fissa di auto usate su uno spazio complessivo di circa 175 mq.
Su tale spazio circa 25mq è un locale e la restante parte, circa 150 mq, è uno spazio espositivo.
A seguito di un controllo dei VV.UU. unitamente all’U.T. si è scoperto che nello spazio espositivo sono stati effettuati degli abusi edilizi ovvero realizzati dei lavori di creazioni di rampe con annesso pavimento in cemento per tutto lo spazio espositivo.
Alla luce di questo l’U.T. ha emanato un’ordinanza di ripristino di stato dei luoghi trasmessa anche al SUAP.
Come procedere? E’ legittimo fare un divieto di prosecuzione dell’attività su questo spazio dove sono stati effettuati lavori abusivi come certificato dall’ufficio tecnico?
Si può procedere direttamente, o bisogna aspettare un verbale da parte dei VV.UU. che certifichi che tale società stia esercitando la vendita in questo spazio??
Quesito del 30/06/2023
Commercio
Avvio stalla
In caso di SCIA per registrazione nuovo allevamento o stalla di sosta ai sensi del DPR n. 317 del 1996 e dell'Allegato A, punto 102, del Dlgs n. 222 del 2016 più Comunicazione al Comune, come deve comportarsi l'ufficio commercio?
Quesito del 30/06/2023
Commercio Polizia
Cambio destinazione d'uso edicole
Sono pervenute a questo Comune n. 3 richieste di titolari di punti vendita esclusivi in possesso di concessione per l’utilizzo dell’area pubblica per la vendita di quotidiani e di periodici e di relativa autorizzazione amministrativa, tendenti ad ottenere il cambio di destinazione d’uso dell’attività ivi esercitata in altra attività merceologica del settore alimentare e/o non alimentare, vista la grave crisi economica che ha colpito il settore editoriale negli ultimi anni.
Si fa presente che l'area pubblica su cui sorge ogni edicola, era stata individuata, con delibera di Consiglio Comunale, quale punto vendita esclusivo di quotidiani e periodici e sottratta all’uso della collettività per essere concessa, a seguito di procedura concorsuale, solo ed esclusivamente per esercitare un'attività commerciale di vendita di tali prodotti editoriali, in coerenza con l’orientamento giurisprudenziale secondo cui l'Amministrazione può scegliere la destinazione del bene demaniale valutando l'interesse pubblico prevalente (TAR PUGLIA sentenza n. 852 del 23.05.2019).
Nella considerazione che la diversa destinazione d’uso, previa valutazione della possibilità di riconversione dell'attività da consentire a ciascun chiosco a seconda della posizione in cui si trova, dovrà essere stabilita dall'amministrazione comunale, che potrà destinare i posteggi occupati dalle edicole alla vendita di prodotti del settore alimentare e non alimentare, anche vincolati a specifiche tipologie, si richiede parere riguardo alla procedura da seguire per poter consentire, agli attuali titolari, di richiedere una nuova concessione di occupazione per il medesimo chiosco in relazione alla res venduta, con esclusione dei prodotti editoriali.
Quesito del 29/06/2023
Commercio Tributi Ragioneria
Funzionario responsabile del Canone Unico Patrimoniale (CUP)
In questo Comune è stato designato con atto di Giunta il responsabile del servizio finanziario quale funzionario responsabile del CUP.
Qual è l'ufficio competente a rilasciare l'autorizzazione/concessione di occupazione di suolo pubblico, considerando che il rilascio di tale autorizzazione/concessione prevede un attività istruttoria esclusivamente in materia edilizia/CdS e polizia locale? E' pertanto corretto che il responsabile finanziario, quale funzionario responsabile CUP intervenga solo nella gestione successiva dell'entrata (accertamento e riscossione)?
Quesito del 29/06/2023
Affari generali Personale
Reggenza del vicesegretario comunale oltre 120 giorni
Premesso che là dove si verifichi la vacanza della sede di segreteria comunale, l'articolo 15, comma 3, del d.P.R. n. 465/1997, consente che le funzioni del segretario possano essere svolte dal vicesegretario (ove tale figura sia prevista dall'ordinamento interno del singolo Ente), solo per un periodo definito - massimo120 giorni dalla data della vacanza - al fine di evitare, evidentemente, surrettizie forme di elusione del principio di obbligatorietà della figura, prevista dall'articolo 99, comma 1, del d. lgs. n. 267/2000. Tutto ciò premesso, qualora un Ente abbia continuato a deliberare oltre i summenzionati 120 giorni con l'assistenza del vicesegretario, quale vizio di invalidità (nullità o annullabilità) colpirebbe le deliberazioni assunte?