Quesiti
Quesito del 14/10/2024
Commercio
Revoca licenza NCC
Una ditta individuale titolare di licenza NCC, attiva dal 2007, ha visto la chiusura d'ufficio della partita IVA da parte della Camera di Commercio nel gennaio 2024 per mancato pagamento dei diritti camerali. Nel luglio 2024, è stato avviato il procedimento di revoca dell’autorizzazione. In fase di controdeduzione, la ditta ha presentato il certificato di attribuzione di una nuova partita IVA a decorrere dal 1/8/2024. Tuttavia, da una visura camerale recente, la nuova ditta non risulta ancora iscritta alla CCIAA. Si chiede se sia corretto procedere alla conclusione del procedimento con la revoca della licenza.
Quesito del 14/10/2024
Personale
Adesione al fondo pensionistico Perseo Sirio
La nostra dipendente, assunta il 01/10/2024 con comunicazione al centro per l'impiego in ugual data, ha comunicato l'intenzione di aderire al fondo Perseo Sirio. È stato inviato il modulo di adesione sia al fondo che all'INPS. Tuttavia, l'INPS ha risposto che l'utente risulta iscritta alla gestione privata e non a quella pubblica. Cosa significa? La dipendente afferma di non aver aderito a nessun fondo pensionistico privato. Cosa dobbiamo fare?
Quesito del 14/10/2024
Demografici
Trascrizione di atti anagrafici e discordanza del nome
Un cittadino macedone residente nel nostro Comune, proveniente dalla Macedonia del Nord, risulta iscritto in anagrafe con un nome corrispondente al passaporto e al permesso di soggiorno. Ha recentemente acquisito la cittadinanza italiana, con lo stesso nome indicato nel decreto del Presidente della Repubblica. Ha presentato un estratto di nascita e di matrimonio per la trascrizione, in cui il nome risulta diverso rispetto a quello anagrafico. Si chiede quindi se e come procedere alla trascrizione degli atti, considerando la discordanza nel nome.
Quesito del 14/10/2024
Personale
Applicazione dell’art. 24 comma 1 per il personale turnista
La disciplina dell’art. 24 comma 1 può applicarsi anche al personale turnista quando, in via eccezionale, è chiamato a lavorare nel proprio giorno di riposo settimanale? In questo caso, al lavoratore non spetta l’indennità di turno, ma ha diritto a un compenso aggiuntivo pari al 50% del valore economico delle ore lavorate, oltre a un riposo compensativo. È quindi possibile non applicare l’istituto dello straordinario per il pagamento di queste ore lavorate?
Quesito del 14/10/2024
Personale
Incremento incentivi tecnici e gestione fondo risorse decentrate
Considerato che è stata già costituita la parte variabile del fondo risorse decentrate con Delibera di Giunta e predisposto l'atto ricognitivo con determinazione del responsabile, si chiede se, a seguito della comunicazione di incremento degli incentivi tecnici da parte del responsabile di settore (che confluiscono nella parte variabile non soggetta ai limiti), sia necessaria una riapprovazione della Delibera di Giunta e dell'atto ricognitivo. Inoltre, si chiede se vi sia un obbligo di coincidenza tra gli importi risultanti a bilancio per gli incentivi tecnici e gli importi inseriti nel rigo della parte variabile del fondo risorse decentrate.
Quesito del 14/10/2024
Demografici
Ripristino iscrizione anagrafica
Un cittadino ha comunicato che la convivente, iscritta nella scheda di famiglia, si era allontanata senza lasciare recapiti, avviando l'iter per la cancellazione per irreperibilità. Mentre il procedimento era in corso, la signora ha richiesto l'iscrizione anagrafica presso un altro Comune, che successivamente ha ripristinato la sua posizione per carenza di requisiti. In ANPR, si considera che tale residenza non sia mai avvenuta. Si intende continuare a computare il periodo di un anno per la cancellazione senza interruzioni. Si chiede se sia corretto non considerare la residenza presso il nuovo Comune e se sia necessario comunicare al convivente, che ha avviato l'iter di irreperibilità, l'avvenuto ripristino della posizione anagrafica.
Quesito del 14/10/2024
Personale Ragioneria Affari generali
Affidamento di incarico di consulente contabile e rilievo della Corte dei conti
Questo Ente comunale ha ricevuto un rilievo dalla Corte dei conti e, non avendo figure specialistiche interne, la giunta ha deciso di affidare un incarico di consulente contabile. La richiesta della Corte è preliminare e riguarda diversi esercizi finanziari. Si chiede se ci siano limiti di importo per l’incarico, considerando che non esiste un tariffario specifico come per gli incarichi legali. Data la quantità di documentazione richiesta e il termine di 30 giorni imposto dalla Corte, l'Ente non può condurre un'indagine di mercato per confrontare vari preventivi. La scelta è stata fatta direttamente su un professore universitario in materia contabile, il quale ha inviato un preventivo di importo apparentemente considerevole.
Quesito del 14/10/2024
Affari generali Tecnico LL. PP.
Proroga appalto
Si richiede un parere riguardo alla possibilità di prorogare un affidamento diretto per un appalto di servizi di smaltimento della frazione organica, attualmente in essere, per un importo di 105.000 euro, derivante dalla richiesta di 3 preventivi.
L’Ente necessita di prorogare tale servizio per ulteriori 4 mesi, con un importo di proroga pari a 47.000 euro. Ciò comporterebbe un superamento della soglia totale di 140.000 euro (AFFIDAMENTO + PROROGA).
In questo caso, è possibile procedere con la proroga prevista nel contratto oppure è consigliabile effettuare un nuovo affidamento, sempre a seguito della richiesta di 3 preventivi?
Quesito del 14/10/2024
Demografici Affari generali
Autentica di firma per rimozione delegato
È possibile effettuare l'autentica di firma da presentare alla banca per richiedere la rimozione di uno dei delegati alla riscossione o è necessario rivolgersi a un notaio?
Quesito del 11/10/2024
Personale Ragioneria
Personale presso il Giudice di pace
Il Comune è sede di un Ufficio del Giudice di Pace, presso il quale, ad oggi, risultano assegnati due dipendenti comunali, di cui uno in quiescenza da alcuni anni.
Con riferimento al personale attualmente impiegato presso l'Ufficio del Giudice di Pace, si richiede di conoscere la normativa vigente in materia e se esista la possibilità di affidare il servizio a soggetti terzi, ad esempio ricorrendo a personale fornito da società interinali.
Il Comune si trova nella necessità di razionalizzare la spesa e non è in grado di sostenere i costi relativi al mantenimento dei due dipendenti attualmente assegnati all’Ufficio del Giudice di Pace.