Quesiti
Quesito del 31/03/2023
Personale
Recuperi somme performance per anni pregressi
Una dipendente a seguito di proposta del CUG conseguente alla mediazione attivata, otteneva l'accettazione della richiesta avanzata, di percepire gli arretrati della performance anni 2012_2013_2014_2015, a seguito di mancata erogazione per assenze per maternità.
Si chiede se sia lecito procedere al recupero delle maggiori somme percepite dagli altri dipendenti (anche verso alcuni pensionati) indebitamente a discapito della su menzionata o se debba tutto gravare sul fondo risorse decentrate dell'anno in corso.
Quesito del 31/03/2023
Personale
Artt. 41 e 44 CCNL 16.11.2022
Come riproporzionare i permessi ex artt. 41 e 44 CCNL 16.1.2022 per:
- part time verticale (2 giorni) a 18 ore;
- part time orizzontale (5 giorni) a 25 ore;
- part time orizzontale (4 giorni) a 20 ore;
- part time orizzontale (5 giorni) a 30 ore.
Quesito del 31/03/2023
Tecnico LL. PP. Affari generali
Servizio di natura intellettuale e clausola sociale
L'Ente deve procedere con la predisposizione degli atti di gara per l'affidamento dei servizi ludico ricreativi (ludoteche).
Atteso che trattasi di servizi di natura intellettuale, visto l'art. 50 del d.lgs. n. 50/2016 e Linee Guida Anac emanate in materia, per i quali è prevista l'esclusione dell'applicabilità della disciplina inerente alla clausola sociale per i servizi di natura intellettuale, si chiede se tale esclusione è da intendersi come obbligatoria o se l'Ente può comunque decidere di prevedere comunque negli atti di gara l'obbligo del rispetto della clausola sociale.
Quesito del 31/03/2023
Demografici
lista di leva
Rispetto alla redazione della lista di leva, non si era a conoscenza del fatto che coloro che acquistano la cittadinanza italiana e che hanno i requisiti devono essere inclusi nella lista con annotazione nella lista dell'anno di nascita.
Inevitabilmente nell'anno 2022 non ho incluso alcuni soggetti. I mancanti, possono essere inseriti nella di quest'anno?
Quesito del 31/03/2023
Affari generali Area PNRR Tecnico LL. PP. Ragioneria
Altezze minime dei locali da adibire ad asilo nido
L'amministrazione comunale, a seguito dell'ottenimento sui fondi PNRR per la realizzazione di Asili Nido mediante riqualificazione di edifici esistenti, ha in corso la redazione di un progetto che prevede il recupero dell'attuale piano terra di un fabbricato esistente. L'altezza utile interna del fabbricato, a seguito degli interventi progettuali previsti passerà da 3.00 m a 2.70. Il nostro regolamento edilizio e il regolamento tipo della Regione Lombardia del 2018 non prevede indicazioni per asili nido. Abbiamo formulato specifico quesito al Dipartimento di Igiene e Prevenzione sanitaria (ATS) in risposta ci è stato comunicato che ai sensi del Decreto Legislativo 222/2016 (Madia) il parere dell' ATS è sostituito da un'autocertificazione da parte del proprietario/progettista e che ogni valutazione anche di carattere tecnico discrezionale in materia igienico sanitario è in capo al SUAP . Esiste una normativa con indicazione delle altezze minime dei locali x asilo nido pubblico?
Quesito del 31/03/2023
Tecnico LL. PP. Affari generali
CUC e SUA
Qual è la differenza tra una CUC (Centrale Unica di Committenza) e una SUA (Stazione Unica Appaltante)?
Quesito del 31/03/2023
Tecnico LL. PP. Ragioneria Affari generali
Impianti sportivi: indagine di mercato a 3 operatori economici
Il Comune deve urgentemente affidare per due anni la concessione per la gestione di un piccolo impianto sportivo per un valore a base d’asta di € 40.000. L’impianto è fermo da anni e pertanto l’obbiettivo del Comune è riavviarlo per poi a scadenza dei due anni effettuare un appalto di concessione di servizio che prevedrà investimenti per la riqualificazione dell’impianto. I requisiti professionali richiesti dagli operatori economici è avere gestito almeno negli ultimi 3 anni un impianto sportivo ed ovviamente essere iscritti al MEPA per la procedura di affidamento. Si potrebbe affidare direttamente ad un operatore economico in riferimento al decreto semplificazione scadente a fine giugno 2023. Si ha intenzione di procedere nel seguente modo: comunicare a 3 operatori economici che gestiscono impianti sportivi comunali a titolo oneroso la possibilità di essere invitati per l’affidamento suddetto entro 15/20 gg tramite portale MEPA previa loro iscrizione entro la data di lettera di invito.
E’ corretta questa procedura??
Quesito del 31/03/2023
Affari generali Amministrazione digitale Demografici Ragioneria
Firma contratti con CIE: è possibile?
La Carta di Identità Elettronica (CIE) può essere utilizzata come dispositivo di firma DIGITALE per sottoscrivere validamente i contratti (di appalto, di concessione, di comodato, di locazione, ecc.) tra un ente locale e territoriale e i privati?
Il sito web del Ministero dell'Interno precisa che "La Carta di Identità Elettronica (CIE) è rilasciata dallo Stato italiano e può essere utilizzata come dispositivo di FIRMA ELETTRONICA AVANZATA (FEA) "
La firma elettronica avanzata corrisponde alla firma digitale oppure la FEA non offre le garanzie di autenticità, integrità, nonché il non ripudio dei documenti informatici?
Sottopongo il seguente quesito in quanto un responsabile di ufficio ritiene che la FEA corrisponda alla firma digitale.
All'ufficio scrivente risulta che la FEA non sia la firma digitale, dal momento che quest'ultima è una FEQ, ossia la firma elettronica qualificata, il risultato di una procedura informatica, (la cd. validazione), che garantisce l'autenticità, l'integrità e il non ripudio dei documenti informatici.
Quesito del 31/03/2023
Tecnico LL. PP. Affari generali Ragioneria
Redazione del programma triennale dei lavori pubblici e del programma biennale degli acquisti di beni e servizi di cui all'art. 21 D.LGS.50/2016 e s.m.i. e al D.M. 14/2018
Relativamente alle coprogettazioni di gestione dei servizi gli importi vanno riportare nelle schede del programma biennale delle forniture e servizi,nonostante l'affidamento non si configuri come appalto?
Quesito del 31/03/2023
Personale
Posizione organizzativa e indennità di reperibilità
Un titolare di P.O. viene collocato in reperibilità ogni mese.
L'ente non paga l'indennità in quanto la retribuzione di posizione segue il principio dell'assorbenza dei compensi aggiuntivi.
Se dovesse capitare che la reperibilità coincide con dei giorni di calamità naturali, si deve liquidare solo lo straordinario ex art 40 CCNL 2004 o deve essere liquidata anche l'indennità da reperibilità?