Quesiti
Quesito del 26/01/2023
Personale
Orario di lavoro posizione organizzativa
Le figure detentori di posizione organizzativa in un Comune privo di dirigenza sono legate all'orario di lavoro come tutti gli altri dipendenti o godono di maggiore flessibilità?
Nello specifico, se l'orario di lavoro prevede una flessibilità in entrata ed in uscita di 30 minuti, le PO sono tenute e rispettare tale flessibilità pedissequamente e quindi nell'eventualità di straordinari possono andare a recupero oppure godono di maggiore flessibilità e pertanto in caso di straordinari e prolungamenti di orari non possono usufruire nemmeno di recuperi?
Quesito del 25/01/2023
Demografici
Riconoscimento figlio nato fuori dal matrimonio
Il presente quesito riguarda la nascita all'estero, di un figlio fuori dal matrimonio.
E' pervenuto , per la trascrizione, un atto di nascita di un bambino nato nel 2015, figlio minorenne di un cittadino italiano iure sanguinis e di una cittadina brasiliana, che è stato registrato in Brasile solo dal padre. La madre pur non presente al momento della formazione dell’atto è stata riportata come genitrice.
Tale dichiarazione di nascita è difforme dalla normativa prevista dall’art. 250 del codice civile italiano, che prevede in caso di nascita di un figlio fuori dal matrimonio, che la dichiarazione di nascita vada fatta da entrambi i genitori, nei modi e nelle forme previste dall’art. 254 dello stesso codice.
In questo caso per sanare tale situazione io credo che sia necessario acquisire un atto pubblico della madre, che riconosce come figlio nato fuori dal matrimonio, il suddetto minore e nello stesso atto il padre, che primo ha riconosciuto il minore, deve prestare il suo assenso.
Il mio dubbio al riguardo è il seguente: devo chiedere la documentazione mancante al richiedente la trascrizione e cioè al padre e quindi farmi trasmettere un atto pubblico di riconoscimento materno con assenso paterno, oppure devo procedere con la trascrizione eliminando dall’atto i dati della madre e chiedere con l’assicurazione dell’avvenuta trascrizione, la documentazione relativa al riconoscimento da parte della madre.
Quesito del 25/01/2023
Demografici
Cognome del coniuge cittadino straniero a seguito del matrimonio.
Il presente quesito riguarda il cognome del coniuge cittadino straniero.
Mi sono pervenuti due atti di matrimonio di cittadini italiani iure sanguinis, iscritti in AIRE, dove i Consolati Italiani all’estero, hanno seguito due indirizzi diversi sul cognome della sposa assunto a seguito del matrimonio.
Il Consolato Generale d’ Italia in San Paolo (Brasile) nella richiesta di trascrizione mi ha indicato il cognome assunto dalla sposa, cittadina brasiliana, a seguito del matrimonio, già nella richiesta di trascrizione e l’ha indicata come coniuge del cittadino italiano con il cognome assunto a seguito del matrimonio.
Il Consolato Generale d’ Italia in Rio de Janeiro (Brasile), nella stessa situazione, invece ha indicato la sposa sempre con il cognome da nubile, nonostante la stessa, abbia nell’atto di matrimonio, scelto di prendere parte del cognome del coniuge.
Ovviamente in entrambi gli atti a seguito del matrimonio la sposa, cittadina brasiliana risulta che ha deciso di modificare il suo cognome, prendendo una parte del cognome del coniuge.
Di fronte a questa situazione di dualismo comportamentale, il sottoscritto vorrebbe assumere un comportamento univoco.
Dalle conoscenze in materia e da quello che riporta il Massimario dello Stato Civile del Ministero dell’Interno Edizione 2012, la donna cittadina italiana che si sposa all’estero con un cittadino straniero e per la legge del luogo, sceglie con il matrimonio, di assumere parte del cognome del coniuge, essendo in primis anche cittadina italiana mi sembra che deve mantenere il cognome da nubile. A tal fine all’interno dell’atto di matrimonio, ritengo debba essere precisato che, la stessa essendo cittadina italiana, per la legge italiana continua ad essere identificata con il cognome da nubile.
Diversamente nel caso di una cittadina straniera, la quale, avendo espresso di prendere con il matrimonio parte del cognome del coniuge, può essere riconosciuta in Italia tale scelta e quindi in tutti gli atti che la riguardano, quali la certificazione di matrimonio o l’annotazione di matrimonio a margine dell’atto di nascita del coniuge, dovranno indicare il nuovo cognome assunto con il matrimonio. Nello stesso atto di matrimonio o con una successiva annotazione a margine dell’atto. ritengo debba precisarsi tale scelta fatta dalla cittadina straniera.
Si chiede se tale interpretazione è corretta, oppure tutto quanto sopra esposto va rivisto e cosa deve fare l’ufficiale dello Stato Civile in tali casi per rispettare le norme vigenti in Italia?
Quesito del 25/01/2023
Demografici
Riconoscimento cittadinanza italiana iure sanguinis
Mi sono pervenute due richieste di cittadinanza italiana iure sanguinis da parte di cittadine brasiliane.
Nella richiesta hanno riportato l’albero genealogico ed indicato il paese di origine dell’avo italiano nati entrambi intorno al 1890, e non hanno presentato alcun documento dei loro discendenti indicando nella richiesta i rispettivi Comuni italiani dove i loro genitori hanno già ottenuto, anni addietro, il riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis.
Lo scrivente ha chiesto a quei Comuni di avere copia della documentazione completa delle rispettive famiglie ma tale documentazione non è reperibile, nel primo caso perché è stata acquisita dalla Prefettura competente non so per quale ragione e nel secondo caso perché sono passati tanti anni, infatti il padre di una delle richiedenti è stato riconosciuto italiano nel 1978 e non si trovano più gli atti.
Entrambi i Comuni però comunicato di aver trascritto gli atti di nascita dei genitori ed in un caso la madre della richiedente è anche iscritta in AIRE essendo residente in Francia, mentre nell’altro caso invece il padre non risulta iscritto in AIRE perché non ha aggiornato più il suo recapito all’estero ed è stato cancellato.
Mi chiedo se per entrambe le ragazze la prativa può essere espletata lo stesso non riuscendo ad avere gli atti degli avi, oppure se è il caso di far presentare una nuova richiesta alle stesse direttamente con l’indicazione del solo genitore che è già italiano e quindi poi procedere con l’acquisizione degli atti dei genitori e verificare presso i Consolati italiani competenti per territorio di precedente residenza la non rinuncia solo per le figlie e riportando nel provvedimento finale di riconoscimento della cittadinanza italiana, non l’avo nato in Italia intorno al 1890, ma direttamente i genitori. Si chiede in questo caso quale delle procedure esposte è corretta o se cosa bisogna fare altro.
Quesito del 25/01/2023
Personale
Posizione organizzativa per dipendente di categoria C
Un dipendente di categoria c può assumere la posizione organizzativa? Con quali requisiti?
Quesito del 25/01/2023
Affari generali Personale
Segretario fascia c
Un segretario di fascia c puó prestare servizio presso unione di comuni la cui somma di abitanti è superiore ai 5000 abitanti?
Quesito del 25/01/2023
Personale
Passaggio da categoria C a categoria D
Un dipendente può effettuare il passaggio da categoria c a categoria d senza laurea? Sono previsti requisiti?
Quesito del 25/01/2023
Area PNRR Personale
Fondo assunzioni PNRR
Con al presente si chiedono delucidazioni ed un parere in merito all’applicazione di quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2023, che consente di destinare le risorse del Fondo assunzioni PNRR (d.l. n. 152/2021), già destinato ai Comuni attuatori di progetti del Piano con popolazione fino a 5mila abitanti, anche per sostenere gli oneri relativi al trattamento economico dei segretari comunali.
La Legge di Bilancio 2023 prevede che, per supportare i comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, a decorrere dall’anno 2023 e per la durata del PNRR, fino al 31 dicembre 2026, le risorse previste dall’art. 31-bis, comma 5, del d.l. n. 152/2021, ossia le risorse del fondo per le assunzioni straordinarie di personale dei piccoli comuni, possano essere destinate a sostenere gli oneri relativi al trattamento economico del Segretario Comunale ovvero ad assistenza tecnica per adempimenti ammnistrativi legati alla realizzazione di misure del PNRR.
L’Ente è di ridotte dimensioni e la spesa per una convenzione di segreteria con altri enti (per un totale di 3.000 abitanti, o anche di 5.000 – in deroga) risulta gravosa per il bilancio dell’ente.
Attualmente l’ente ha un segretario comunale in reggenza.
La stipula di una convenzione – che risulta già di per sé complessa, dato il limite imposto di 3.000 abitanti (o di 5.000 abitanti, ma con aumento della spesa per compenso del segretario) – implica una spesa maggiore a carico del bilancio dell’ente. La possibilità di utilizzare i contributi di cui all’art. 31-bis c. 5 del d.l. n. 152/2021 gioverebbe alle finanze dell’ente.
Si chiede quali siano le modalità per attingere a tali risorse e se effettivamente possano essere destinate alla spesa per il compenso del segretario comunale in convenzione.
Quesito del 25/01/2023
Demografici
Cittadinanza
A seguito di intervenuto acquisto di cittadinanza italiana per un cittadino svedese, si chiede se è possibile trascrivibile il suo atto di nascita rilasciato dall'Agenzia delle Entrate Svedesi (estratto dati anagrafici dal Registro della popolazione), in regola con la legalizzazione , certificato contenente tutti i dati del cittadino (Luogo e data di nascita, generalità dei genitori). Abbiamo scritto all'Ambasciata italiana in Svezia per maggiori delucidazioni, ma non risponde e abbiamo bisogno della trascrizione dell'atto di nascita per procedere poi al rilascio della carta di identità al cittadino.
Quesito del 25/01/2023
Tributi
Coniuge superstite che rinuncia all'eredità-IMU
In caso in cui il coniuge superstite rinuncia all'eredità in favore dei figli ma mantiene la residenza nella casa coniugale, della quale era proprietario al 100% il coniuge, ha sempre il diritto di abitazione, secondo l'art. 540 C.C. e pertanto diventa lei soggetto passivo ai fini IMU o i figli in qualità di proprietari non residenti devono pagare l'imposta?