Quesiti
Quesito del 06/01/2023
Affari generali Demografici Ragioneria
Cittadino polacco non iscritto in alcun registro
L’ufficio servizi sociali del Comune ha relazionato in merito ad un cittadino polacco, presente net territorio dello stesso Comune dall’anno 2016 “nella condizione di clochard”, NON iscritto in alcun registro. Tramite l’Ambasciata della Repubblica della Polonia con sede in Roma é stato accertato che Io stesso era stato dichiarato interdetto da un Tribunale polacco ed era stato nominato un tutore legale (irreperibile). In seguito all’interessamento dello stesso Comune é stato nominato Amministratore di Sostegno il Sindaco ed attualmente risulta essere un avvocato. Dall’anno 2016 il cittadino risulta ospite presso una RSA ubicata nel Comune limitrofo, in seguito alla richiesta da parte degli operatori del Servizio Sociale scrivente che provvede anche alla copertura dei costi della retta relativi alla parte sociale, in quanto il suddetto NON possiede redditi di alcuna natura.
Si chiede, pertanto, oltre al documento di riconoscimento in corso di validità, per quanto riguarda le risorse economiche del cittadino comunitario, come si potrebbe procedere ad una regolare iscrizione all'anagrafe di questo Comune e se sarebbe giusto indicare come motivo di iscrizione “per immigrazione dall’estero”.
Quesito del 05/01/2023
Demografici Personale
Art. 110 c.1 TUEL: proroga incarico e età pensionabile
Il Comune alla conclusione del mandato elettorale nel 2023 avrà il dirigente/responsabile di servizio con contratto a tempo determinato selezionato ai sensi dell’ex art. 110 c.1 TUEL che scadrà dopo 3 mesi dalla nomina del nuovo sindaco.
Il suddetto dipendente compirà 67 anni nel 2024. E’ possibile prorogare la durata del contratto allo stesso dipendente nel caso il nuovo sindaco sia lo stesso del sindaco uscente che ha già svolto la selezione per la nomina del dirigente in carica?
Il suddetto dirigente può partecipare alla nuova selezione a tempo determinato per la durata del mandato del sindaco (5 anni) pur sapendo che nel 2024 avrà il limite pensionistico?
E’ possibile secondo le norme vigenti derogare dal limite di età per il suddetto incarico essendo il dirigente anche impegnato per interventi su PNRR?
Quesito del 05/01/2023
Personale
Congedo straordinario retribuito ai sensi dell’art. 42 del D-Lgs. n. 151/2001
Nel caso di fruizione per alcuni giorni settimanali del congedo di cui all'oggetto il dipendente ha diritto anche ai 3 giorni mensili di permesso l.104 o i 2 istituti non sono cumulabili?
Quesito del 05/01/2023
Tributi Ragioneria
Imposta di soggiorno
In tema di destinazione del gettito dell' imposta di soggiorno non vi sono pronunce giurisprudenziali che affermino quando il vincolo debba ritenersi rispettato rispetto agli impieghi effettuati.
Con la presente siamo a chiedere se sia rispettato il vincolo di destinazione dell’entrata in questione allorquando l’imposta sia impiegata per il finanziamento non solo d’interventi aventi carattere sufficientemente circoscritto e direttamente ascrivibili alla materia del turismo, ma anche per interventi di carattere più generico, quali manutenzione del patrimonio dei beni culturali, manutenzione strade comunali, segnaletica stradale, interventi di tutela ambientale, attività relative al problema del randagismo, servizio RSU, interventi di realizzazione e manutenzione di parchi e giardini urbani: spese, secondo il TAR, connotate da un’evidente, anche se indiretta, funzione di promozione del turismo locale e, pertanto, da ritenersi coerenti con il vincolo di destinazione imposto ex lege.
Quesito del 05/01/2023
Demografici
Corretta indicazione dei nomi
Con la presente si chiede un chiarimento in ordine alla corretta indicazione del prenome in sede di rilascio di certificati ed estratti per riassunto di nascita, in particolare nell’atto di nascita dell’anno 1938 risulta: “dà i nomi MARIA – ANGELA”, mentre nell’annotazione di matrimonio è indicato senza il trattino “Maria Angela”.
Secondo quanto risulta dall’atto di nascita dovrebbe essere rilevante solo il primo nome?
Quesito del 05/01/2023
Affari generali Tecnico LL. PP. Ragioneria
Prolungamento della durata del contratto di appalto
Il Comune ha bandito, in data 19 agosto 2021 e avvalendosi di un consorzio quale centrale di committenza, una gara d'appalto per l'affidamento del servizio di trasporto scolastico per il periodo 1 gennaio 2022-30 giugno 2024 (per il periodo dal 1 settembre al 31 dicembre 2021 si è recuperato il periodo di sospensione del contratto relativo al lockdown del 2020, dal mese di marzo al mese di giugno 2020).
La gara d'appalto, in fase di prima aggiudicazione, è stata vinta da un operatore economico, con aggiudicazione effettuata in data 9 novembre 2021 (sarebbe divenuta efficace nei tempi di legge). Contro tale provvedimento di aggiudicazione è stato presentato, in data 9 dicembre 2021, ricorso di fronte al TAR Veneto da parte dell'operatore economico secondo classificato e lo stesso operatore economico (che aveva già in gestione il servizio fino al 31 dicembre 2021, essendo stato l'aggiudicatario del servizio in base all'esito della precedente gara d'appalto) ha diffidato il nostro Comune dalla stipula di un qualsiasi contratto di affidamento del servizio con il vincitore della nuova gara d'appalto.
In attesa di una decisione, da parte del TAR Veneto, il nostro Ente ha scelto di prorogare il contratto (con proroga tecnica ed incremento del massimale contrattuale) prima fino al 28 febbraio 2022 (in data 24 dicembre 2021) e poi fino al 30 giugno 2022 (in data 26 febbraio 2022).
Nel frattempo, a seguito delle verifiche effettuate dalla centrale di committenza, il provvedimento di aggiudicazione all'operatore economico inizialmente vincitore è stato annullato in autotutela, in data 11 febbraio 2022, dalla stessa centrale di committenza e si è proceduto con l'aggiudicazione della gara d'appalto all'operatore economico secondo classificato (che ricordiamo essere stato aggiudicatario e gestore del servizio in base alla precedente gara d'appalto). Tale aggiudicazione è divenuta efficace in data 15 marzo 2022.
In virtù dello stesso provvedimento, in data 3 maggio 2022, il TAR Veneto ha ritenuto di non doversi esprimere, basando la propria decisione sull'annullamento della materia del contendere.
Essendo già stata prevista una proroga tecnica del precedente affidamento fino al 30 giugno 2022, il nostro Comune ha scelto di far partire il nuovo contratto con l'inizio del corrente anno scolastico (2022/2023), a partire dal mese di settembre 2022, anche in considerazione del fatto che l'operatore economico aggiudicatario del servizio è rimasto lo stesso dal precedente all'attuale affidamento. Inoltre, il nostro Ente ha scelto di mantenere, come data di scadenza del nuovo affidamento, sempre il 30 giugno 2024, come era inizialmente previsto.
Tuttavia, l'operatore economico aggiudicatario ha richiesto, sostenendo che la durata dell'attuale contratto non può essere modificata sulla scorta del periodo di proroga tecnica (ovviamente basata sulle condizioni del precedente appalto e non sulle attuali), di mantenere la durata dell'affidamento originariamente prevista (30 mesi), con la conseguenza che, essendo il contratto effettivamente iniziato dal 1 settembre 2022, questo avrebbe durata fino al 28 febbraio 2025.
Abbiamo, pertanto, la necessità di capire se la richiesta dell'operatore economico aggiudicatario è fondata e deve essere accolta, dovendo considerare i 30 mesi di servizio previsti nel bando, o se si può legittimamente mantenere come scadenza del contratto quella prevista nel bando di gara.
Quesito del 05/01/2023
Tecnico LL. PP. Affari generali
Lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria entro la soglia di € 150.000
Per l'affidamento diretto dei lavori è sempre obbligatorio, per qualsiasi importo sino a 150.000 euro redigere un progetto esecutivo e relativo computo? Oppure la stazione appaltante ha la possibilità di decidere in quale caso produrre la suddetta documentazione?
Per esempio un intervento entro € 5.000 posso evitare il progetto esecutivo e il computo se non lo ritengo necessario in base al tipo di manutenzione da eseguire?
Quesito del 05/01/2023
Personale
Buoni pasto
Un nostro dipendente ha diritto ai buoni pasto nonostante faccia mezza giornata in convenzione presso un altro ente?
Premetto che nel regolamento comunale inerente l'erogazione dei buoni pasto non è prevista alcuna fattispecie che regolamenti tale casistica.
Inoltre, il regolamento si focalizza sulla presenza della risorsa all'interno dell'ente, prevedendo l'erogazione unicamente se questo compie una pausa temporale tra le due fasce orarie giornaliere.
Infine, la convenzione stipulata con l'ente X prevede unicamente il rimborso inerente lo stipendio erogato alla risorsa e non prevede, poiché non specificata, altra tipologia di costo rimborsabile.
Quesito del 05/01/2023
Personale
Recupero lavoro straordinario
Lavoro straordinario in giorni festivi: come può essere recuperato?
Non può essere pagato in quanto l'ente non ha un fondo per lavoro straordinario.
Quesito del 05/01/2023
Commercio Polizia Tecnico LL. PP.
Occupazione abusiva di suolo pubblico
Il Comando di Polizia Locale ha trasmesso a questo SUAP un verbale di contestazione per occupazione abusiva di suolo pubblico, violazione ai sensi dell'art. 20 D. Lgs. n. 285/92, con la dizione " si trasmette al Suap per i provvedimenti previsti dall'art. 3 comma 16 legge 94/2009" e, quindi, per la chiusura dell'esercizio commerciale.
La chiusura spetta al Sindaco o al SUAP?