Quesiti
Quesito del 05/01/2023
Affari generali
Assenza in qualità di consigliere comunale per aggiornamento albo scrutatori
Quale giustificativo è pertinente per assenza di un dipendente che è anche consigliere comunale in altro comune, che sia stato convocato in qualità di membro effettivo della Commissione Comunale per l’Aggiornamento dell’Albo degli scrutatori?
Quesito del 05/01/2023
Personale
Dipendente a riposo per inabilità assoluta
Un dipendente, nato nel 1961, assunto il 31/12/83, istruttore amministrativo, categoria C4, con il seguente stipendio mensile in godimento nel mese di dicembre 2022 (aggiornato con il CCNL del 16/11/2022):
- stipendio tabellare € 1.762,24
- anzianità 41,02
- progressione economica € 150,97
- vacanza contrattuale € 9,57
- i.ta' di comparto € 45,80
- elemento perequativo € 18 00
Totale 2.027,60
è stato collocato a riposo per inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa dal 21/12/2022, i miei quesito sono:
1) lo stipendio del mese di dicembre spetta per gg. 17/26 e la tredicesima per gg. 365-11=354 ?
2) l'indennità sostitutiva del preavviso pari a n 4 mensilità da pagare al dipendente va calcolata nel seguente modo: (stip.tabellare € 1.762,24+anzianità € 41,02 + progressione € 150,97+vacanza contrattuale € 9,57+ i.tà comparto € 45,80 + rateo 13^ € 163,65)= 2.173,25*4= € 8.693,00 ?
3) Le ferie non godute pari a gg.58 vanno calcolate sullo stipendio in godimento nell’ultima mensilità di servizio indipendentemente dagli anni a cui si riferiscono ? Se si, è corretto il seguente calcolo: (stip.tabellare € 1.762,24+anzianità € 41,02 + progressione € 150,97+vacanza contrattuale € 9,57)/26*58= € 4.380,78 ?
4) dobbiamo effettuare la riduzione del
- 10% per malattia periodi dal 6/8/2022 al 23/10/2022 (gg. 79, domeniche n. 12) e dal 28/11/2022 all’ 8/12/2022 (gg. 11, domeniche n. 1)
- 50% per malattia periodo dal 09/12/2022 al 21/12/2022 (gg. 13, domeniche n. 2)
La riduzione per malattia va effettuata considerando i gg. totali, oppure i giorni al netto delle domeniche (non retribuiti) ?
Nel caso del periodo dal 6/8/2022 al 23/10/2022, quale dei due seguenti calcoli à corretto:
a) stipendio tabellare € 1.762,24+ anzianità 41,02+ progressione economica € 150,97+ vacanza contrattuale € 9,57+ i.ta' di comparto € 45,80+ elemento perequativo € 18 00 = 2.027,60/26*79*10%=616,08
b) stipendio tabellare € 1.762,24+ anzianità 41,02+ progressione economica € 150,97+ vacanza contrattuale € 9,57+ i.ta' di comparto € 45,80+ elemento perequativo € 18 00 = 2.027,60/26*67*10%=522,50
5) Dobbiamo effettuare la decurtazione della retribuzione relativa a permessi brevi art. 42 CCNL del 16/11/2022 non recuperati per n. 27 ore, è corretto calcolarlo nel seguente modo: stipendio tabellare € 1.762,24+ anzianità 41,02+ progressione economica € 150,97+ vacanza contrattuale € 9,57+ i.ta' di comparto € 45,80+ elemento perequativo € 18 00 = 2.027,60/156*27=350,93 ?
6) in passweb, nei dati ultimo miglio, nel campo Retr. fissa e continuativa (per 12 mensilità compresa IIS) è corretto riportare la somma stipendio tabellare € 1.762,24, anzianità 41,02, progressione economica € 150,97, i.tà comparto € 45,80, i.tà vacanza contrattuale € 9,57 (escluso il solo elemento perequativo)= 2.009,60 per 12 mesi= 24.115,20, mentre nel campo tredicesima la somma stipendio tabellare € 1.762,24, anzianità 41,02, progressione economica € 150,97, i.ta vacanza contrattuale € 9,57 (esclusi elemento perequativo e i.tà di comparto)= € 1.963,80 ?
Quesito del 05/01/2023
Demografici
Richiesta chiarimenti documentazione per cittadinanza italiana jure sanguinis.
Una cittadina brasiliana nata nel 1993, ha stabilito la residenza in questo Comune ed ha presentato istanza di riconoscimento della cittadinanza italiana jure sanguinis.
Nell'istanza indica che il suo trisnonno è nato in un Comune Italiano il 19.11.1871;
Il bisnonno é nato in Brasile il 25.10.1915;
Il nonno é nato in Brasile il 06.01.1943;
La madre è nata in Brasile l'1.03.1975, e nel 2020, ha ottenuto il riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis, in un altro Comune italiano.
La figlia, richiedente la cittadinanza nel nostro Comune, ha chiesto di acquisire la documentazione che la madre ha prodotto al Comune Italiano dove ha chiesto la cittadinanza.
Nella documentazione della madre però manca il matrimonio e agli atti del Comune dove ha chiesto la cittadinanza e dove è iscritta AIRE, risulta nubile.
I miei dubbi in merito sono i seguenti:
Ai fini della definizione della pratica della figlia, chiedo se sia necessario richiedere all'interessata di produrre anche l'atto di matrimonio della madre per poter espletare correttamente la pratica.
Ed ancora chiedo quando verrà fatta l'attestazione di riconoscimento della cittadinanza italiana della richiedente, nel provvedimento si deve richiamare il diritto di discendenza facendo riferimento al bisnonno italiano, oppure facendo riferimento alla madre.
Questo dubbio mi è sorto perché vedendo le varie attestazioni che pervengono dalle pratiche istruite presso le nostre sedi consolati all'estero, il riferimento nell'attestazione è sempre fatto indicando l'avo italiano, anche se magari i genitori sono già stati riconosciuti in precedenza cittadini italiani.
Quesito del 05/01/2023
Demografici
Cremazione salma indecomposta resti mortali
Devo procedere, su richiesta, ad esumare n. 2 salme indecomposte e n. 2 cassette di resti mortali per i quali lo stesso parente mi chiede di effettuare la cremazione con successiva destinazione presso altro cimitero.
Non ho trovato nella cartella omnia delle cremazioni il processo verbale che deve sottoscrivere il parente più prossimo per fare cremare i resti mortali o le salme indecomposte.
Poi chiedo: non ho trovato nell'archivio comunale i certificati del medico necroscopo che dichiarano che le persone non avevano stimolatore cardiaco e che il decesso non è dovuto a reati.
Come posso procedere per autorizzare le cremazioni senza tale certificazione medica ? Preciso che sono persone persone defunte da oltre 30 anni
Quesito del 21/12/2022
Demografici
Cancellazione anagrafica a seguito del riconoscimento della cittadinanza italiana jure sanguinis
Un cittadino argentino, ora riconosciuto cittadino italiano jure sanguinis, ha presentato allo sportello la richiesta di cancellazione anagrafica per l'estero, con emigrazione in Argentina.
Si chiede la conferma che tale iter sia formalmente corretto e che l'iscrizione all'AIRE si possa poi comunque effettuare in un secondo tempo presso il Consolato di competenza.
Quesito del 21/12/2022
Area PNRR Ragioneria Affari generali Tecnico LL. PP.
Fondi PNRR - soggetto attuatore
L'ente è risultato beneficiario del fondo PNRR relativo al bando Borghi.
Il progetto riguarda due Comuni. Il comune capofila deve trasferire all'altro ente le risorse per effettuare gli investimenti di competenza oppure deve gestire direttamente le risorse e quindi richiedere il cup, approvare i progetti, ricevere fatture, emettere mandati, etc?
Quesito del 21/12/2022
Personale
Recupero prestazione lavorativa di riposo settimanale ex art. 24 CCNL 14/9/2000
A norma del comma 1 dell’art. 24 “Al dipendente che per particolari esigenze di servizio non usufruisce del giorno di riposo settimanale deve essere corrisposta la retribuzione giornaliera di cui all’art.52, comma 2, lett. b) maggiorata del 50%, con diritto al riposo compensativo da fruire di regola entro 15 giorni e comunque non oltre il bimestre successivo.”
Nel caso che si sottopone al Vs. esame, un dipendente titolare di posizione organizzativa, responsabile del servizio di polizia locale in Comune con dirigenza, ha ripetutamente prestato servizio di domenica per esigenze di servizio, senza avere a tutt’oggi fruito del riposo compensativo, arrivando a cumulare n, 250 ore circa, negli anni che vanno dal settembre 2015 al dicembre 2021.
Il responsabile del servizio di polizia locale non ha mai fatto richiesta di riposo compensativo nel corso degli anni, limitandosi a interloquire sporadicamente e informalmente a mezzo mail con il servizio personale, per rimarcare il consistente credito orario maturato negli anni, e la necessità di recupero ai sensi dell’art. 24, senza tuttavia rivolgersi al proprio Dirigente che, non avendo ricevuto richiesta, non ha opposto alcun diniego o impedimento fattuale al recupero compensativo.
Considerato che, a norma del comma 1 dell’art. 24 del CCNL 14.9.2000, il riposo compensativo deve essere fruito di regola entro 15 giorni e comunque non oltre il bimestre successivo, si chiede se il dipendente possa, a distanza di mesi se non di anni, e comunque successivamente al bimestre successivo alla prestazione nel giorno di riposo settimanale, rivendicare il recupero delle ore lavorate, o se al contrario le ore prestate debbano considerarsi perse.
Si chiede inoltre se l’eventuale, asserito danno per mancata fruizione del riposo compensativo, non richiesto e nemmeno denegato, sia azionabile giudizialmente.
Quesito del 21/12/2022
Tributi
Tari non domestica: sede legale dell’azienda nell’abitazione del titolare
Una azienda ha posto la sede legale presso la casa di abitazione del titolare. Pur non svolgendo alcuna attività presso la casa di abitazione il Comune ha ritenuto di inviare apposito questionario per sanare la situazione affinché il contribuente individui all’interno della casa di abitazione almeno una stanza destinata a sede legale e pertanto tassata come utenza non domestica anziché domestica. Il contribuente ritiene che non svolgendo nessuna attività relativa all’azienda presso la casa di abitazione adibita a sede legale dell’azienda, la stessa debba essere tassata per intero come utenza domestica . Si richiede parere se sia corretto l’operato del Comune e la norma di riferimento.
Quesito del 21/12/2022
Personale
Proroga del contratto a tempo determinato
Un dipendente assunto con contratto a tempo determinato in base allo scorrimento di una graduatoria a tempo determinato per 6 mesi rinnovabili formata nel 2021 in scadenza prima della scadenza della stessa graduatoria (2 anni) può essere prorogato una sola volta per 6 mesi o fino a 5 volte anche se per la seconda proroga la graduatoria sarebbe scaduta?
Quesito del 21/12/2022
Ragioneria
Oneri di urbanizzazione a finanziamento del corrente e rendiconto
Ipotizziamo che:
1.in sede di bilancio di previsione si siano applicati € 10 di oneri di urbanizzazione a finanziamento della parte corrente;
2. a rendiconto si registra un cospicuo avanzo economico di parte corrente pari a 500;
In sede di rendiconto, anche ai fini dei prospetti degli equilibri, è possibile riportare i 10 euro di oneri (originariamente applicati in parte corrente) alla loro destinazione "naturale", vale a dire il Conto Capitale? (non essendo stati, di fatto, necessari all'equilibrio corrente).