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Quesiti

10 risultati di 7035

Quesito del 02/10/2024

Affari generali Commercio Ragioneria Personale Amministrazione digitale

Trattamento IVA per immobile dato in locazione per attività commerciale servizio ristorazione

Il Comune ha concesso in affitto per cinque anni un locale pubblico da destinare a un servizio di ristorazione. La concessione è stata assegnata a un operatore economico che gestisce una struttura stabile nel settore della ristorazione. Si chiede se sia corretto per l’ente classificare questa situazione come un servizio commerciale, e quindi fatturare il canone di locazione per l’immobile in questione, oltre a quale debba essere il trattamento IVA ai sensi del DPR 633/72.

Quesito del 02/10/2024

Demografici

Iscrizione AIRE

Il Comune ha registrato atti di stato civile a seguito del riconoscimento della cittadinanza italiana jure sanguinis da parte del Tribunale. Si deve contattare l'avvocato procuratore per procedere con l'iscrizione all'AIRE? È necessario inviare una comunicazione di trascrizione degli atti al Consolato? Qual è la procedura da seguire?

Quesito del 02/10/2024

Affari generali Tecnico LL. PP.

Attivazione Servizio Aiuto Compiti

Il Comune prevede di attivare un nuovo servizio di aiuto compiti a partire da novembre 2024. Qual è la procedura necessaria per stabilire la tariffa di questo servizio già dall'anno corrente?

Quesito del 02/10/2024

Demografici

Trascrizione atto di nascita minore

Una cittadina brasiliana ha presentato la documentazione per ottenere la cittadinanza jure sanguinis. Oltre al proprio certificato di nascita e a quelli degli avi, ha fornito il certificato di matrimonio e il certificato di nascita del figlio minore, che non risiede con lei, essendo rimasto in Brasile. Sarebbe possibile trascrivere l'atto di nascita su sua richiesta? È obbligatoria l'iscrizione del minore in anagrafe?

Quesito del 02/10/2024

Affari generali Tecnico LL. PP.

Esenzione CIG e Formazione

L’esenzione dal CIG per la partecipazione dei dipendenti pubblici a seminari e convegni si applica anche ai casi di iscrizione e pagamento delle quote per eventi formativi, come Ifel, Asmel e Anutel? Inoltre, il trattamento di una fattura per formazione, con IVA o esente ai sensi dell'art. 10, può influenzare la questione del CIG?

Quesito del 02/10/2024

Demografici

Errore di Trascrizione

Un cittadino marocchino ha acquisito la cittadinanza italiana e ha presentato un atto di nascita da trascrivere. L'atto originale è redatto in arabo e in francese. Nel documento, il cognome della madre è riportato in arabo e successivamente in francese con una certa dizione. La traduzione in italiano riporta la stessa dizione. Ora, il cittadino, che deve effettuare il ricongiungimento con il fratello, sostiene che la dizione è errata e presenta un nuovo atto di nascita, tradotto e legalizzato, in cui il cognome è scritto diversamente, richiedendo la correzione. L'ente non ha commesso alcun errore nella trascrizione; l'errore è stato fatto dal funzionario marocchino, il quale ha riportato correttamente il nome in arabo, ma ha commesso un errore di battitura in francese. Quali sono le azioni da intraprendere in questa situazione?

Quesito del 02/10/2024

Affari generali Tecnico LL. PP.

Risoluzione contratto per grave inadempienza

A gennaio 2023 è stato affidato a una ditta esterna il progetto per il rifacimento del sito istituzionale del comune, da realizzare con fondi PNRR. Poiché la ditta non ha adempiuto agli obblighi contrattuali, l'amministrazione comunale ha proceduto alla risoluzione del contratto per grave inadempienza. Ora l'amministrazione deve procedere a un nuovo affidamento. È necessario annullare il CIG relativo alla vecchia ditta? Se sì, come si può fare?

Quesito del 30/09/2024

Demografici

Gestione della Residenza dopo il Decesso

Nell'unità abitativa I.A.C.P., la titolare del contratto di locazione, Sig.ra S.L. (deceduta il 24/12/2017), risiedeva con la figlia G.M. e il nipote M.N. Dopo il decesso, G.M. ha presentato domanda di voltura del contratto di locazione, mentre M.N. ha richiesto la stessa voltura il 27/03/2018.
G.M. ha contestato la residenza del nipote, sostenendo che non abiti più nell'immobile. Ha cambiato la serratura, impedendo l'accesso a M.N. L'11/01/2018, G.M. ha inviato una diffida all'Ufficio Anagrafe, richiedendo di non accettare richieste di iscrizione anagrafiche poiché la voltura non era ancora definita. Inoltre, il 23/07/2019, ha nuovamente diffidato l'Ufficiale di Anagrafe, richiedendo la cancellazione di M.N. dalle liste anagrafiche, minacciando di sporgere denuncia per omissioni.
M.N. ha comunicato che non risiede nell'abitazione per cause indipendenti dalla sua volontà. Ha anche evidenziato che G.M., insieme al marito, possiede un'altra unità immobiliare, oltre a cinque immobili di proprietà del marito, il che solleva dubbi sulla legittimità della richiesta di voltura da parte di G.M. A tal riguardo, M.N. ha sottolineato che G.M. e il marito sono stati beneficiari di contributo CAS, il quale richiede autodichiarazione circa la residenza nell'immobile colpito dal sisma.
L’Ufficiale di Anagrafe ha inviato una richiesta di chiarimenti all’I.A.C.P., senza ricevere risposta.
Si pone il seguente dubbio: nella questione della residenza, si devono considerare due elementi:
- l'elemento oggettivo (presenza fisica nell'abitazione, che in questo caso è assente per M.N.)
- l'elemento soggettivo (volontà di risiedere, che è presente poiché M.N. desidera abitare lì ma è ostacolato dalla zia).
È corretto mantenere la residenza di M.N. fino alla definizione della pratica di voltura o avviare una procedura di irreperibilità? Inoltre, quali potrebbero essere i rischi per l’Ufficiale di Anagrafe nel caso in cui si proceda alla cancellazione di M.N. e, in seguito, l’I.A.C.P. stabilisca che il diritto alla voltura non spetti a G.M. a causa della disponibilità di altri immobili? M.N. potrebbe, in tal caso, richiedere un risarcimento danni per la perdita del diritto di locazione?

Quesito del 30/09/2024

Personale

Orario di lavoro e fasce di flessibilità

Dal 1 aprile 2024, è in vigore la nuova direttiva sull'orario di lavoro, le pause e il diritto al pasto nel nostro Ente.
L'orario di lavoro ordinario è di 36 ore settimanali, dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 14:00, con rientro il lunedì e giovedì dalle 15:00 alle 18:00.
Il punto 8 stabilisce:
- Flessibilità in entrata: 7:30 - 8:30
- Flessibilità in uscita: 13:30 - 14:30
- Fascia obbligatoria di presenza: 8:30 - 13:30
Nelle fasce di flessibilità non è possibile autorizzare lavoro straordinario né concedere permessi brevi (art. 42 del CCNL 16/11/2022).
Si chiede: se un dipendente, dopo aver utilizzato la flessibilità e aver svolto 6 ore di lavoro ordinario, ha bisogno di effettuare un’ulteriore prestazione lavorativa nella stessa giornata, questa può essere considerata lavoro straordinario?
Ad esempio, il dipendente timbra in entrata alle 7:30 e in uscita alle 13:30 (6 ore), riprende alle 13:40 (dopo 10 minuti di pausa) e termina alle 14:40.
Il sistema di presenze rileva:
- 6 ore di lavoro ordinario
- 10 minuti di pausa
- 50 minuti di flessibilità positiva
- 10 minuti di eccedenza.

Quesito del 30/09/2024

Personale

Concorso

Un dipendente dell'ente, inquadrato nella stessa area del concorso bandito, può partecipare alle prove in qualità di candidato?