Quesiti
Quesito del 08/02/2019
Tributi Ragioneria
Sospensione del pagamento di un'ingiunzione fiscale
Premesso che è in corso una trattativa tra un Ente e il nostro Comune per la cessione da parte del primo di alcuni immobili e che lo stesso è debitore verso il Comune di un debito per tributi non pagati per i quali il Comune ha emesso e notificato delle ingiunzioni fiscali entro l'ultimo anno di decadenza e che entrambi vorrebbero in qualche modo compensare la somme necessaria per l'acquisto degli immobili scontando dal prezzi degli stessi l'importo dovuto per i tributi non pagati ma, siccome nei prossimi giorni scadranno i termini per proporre ricorso all'ingiunzione fiscale l'ente destinatario del provvedimento richiede un atto formale di sospensione del pagamento dell'ingiunzione fiscale per un periodo di 6 mesi ovvero per un tempo superiore necessario per concludere la transazione citata. ...............
Quesito del 07/02/2019
Tecnico LL. PP. Polizia
Istanza di accertamento e ordinanza di demolizione
Risulta ammissibile un’istanza di accertamento di conformità ex art. 36 del D.P.R. n. 380/01 presentata dopo i 90 giorni dalla notifica dell'ordinanza di demolizione?
Quesito del 07/02/2019
Tributi Ragioneria
Tasi in caso di locazione e comodato d'uso
Un immobile locato ad abitazione principale in categorie A è assoggettato all'imposta? L'immobile dato in uso gratuito a parenti di primo grado adibito ad abitazione principale è assoggettato all'imposta? Se si paga tutto il proprietario o è ripartito tra proprietario/inquilino?
Quesito del 07/02/2019
Ragioneria
Delibera GC con poteri del CC art. 1 comma 107 L. Bilancio 2019
Buongiorno, con riferimento ai contributi di manutenzione straordinaria attribuiti dall’art. 1 comma 107 della L. di bilancio 2019 si domanda di conoscere se, a vostro parere, sia possibile deliberare l’inserimento del contributo e dell’opera prevista a mezzo di una deliberazione di Giunta adottata ai sensi del comma 4 art. 175 TUOEL 267/2000 in via d’urgenza al fine di poter attivare subito le necessarie procedure. Grazie per la risposta che vorrete dare all’Ente.
Quesito del 07/02/2019
Ragioneria
Compenso revisore conti nuovi parametri e atto adottabile per l'eventuale attribuzione
Buongiorno, l’Ente avrebbe necessità di conoscere un vostro parere in merito al tenore dell’atto di Consiglio da adottare con riferimento ai nuovi limiti di compenso per il Revisore dei conti di cui al decreto Ministero interno del 21/12/2018. Il Revisore in carica è stato nominato con delibera di Consiglio nel 2017 per il triennio 2017/ 2020. Nella delibera di nomina è stato previsto l’importo per il compenso in euro 3.703,05 oltre cassa ed IVA (di fatto il Revisore fattura oggi Euro 4.886,37), previa comunicazione all’interessato con nota PEC a firma del Sindaco nella quale veniva indicato il limite sopradetto quale massimo fatturabile, onnicomprensivo (comunicando altresì che non potesse darsi conto ad altri, ulteriori rimborsi spesa); Il Revisore pur accettando la carica chiese di aumentare il proprio compenso con riferimento ai limiti massimi (-10%) fissato dal Decreto Ministero interno del 20/05/2005, in allora venne dato parere negativo in merito ritenendo che la riduzione di spesa prevista dall’art. 6 comma 3 del D.L. 78/2010 (come convertito il L. 122/2010) dovesse, anche in virtù delle modifiche poste dal D.L. 244 in data 30/12/2016 far riferimento a tutte le possibili forme di compenso corrisposte al Revisore in carica alla data del 30/04/2010....
Quesito del 07/02/2019
Tributi
Il baratto amministrativo
In base alla normativa attuale è possibile introdurre il cd. baratto amministrativo (D.L. 133/2014 ) per i tributi locali ? Quali sono i limiti della norma e i limiti posti dalla Corte dei Conti?
Quesito del 06/02/2019
Demografici
Iscrizione anagrafica con permesso di soggiorno per richiesta asilo
Un cittadino albanese proveniente dall'Albania con permesso di soggiorno "richiesta asilo" chiede la residenza. Alla luce del decreto-sicurezza del 4 ottobre 2018 n. 113, è corretto rifiutarla? Si chiede inoltre, quali siano i tipi di permessi di soggiorno che vietano l'iscrizione anagrafica ai cittadini extracomunitari provenienti dall'estero.
Quesito del 06/02/2019
Ragioneria
Crediti inesigibili
Volevo capire come devo trattare i crediti definitivamente inesigibili. Nel momento in cui il Responsabile del Servizio mi segnala che un credito relativo a un residuo, ad esempio, dal 2013 è oggi definitivamente inesigibile, è sufficiente eliminare tale residuo attivo attraverso il riaccertamento dei residui, e quindi, in sede di determinazione dell’avanzo ridurre di tale importo anche l’avanzo accantonato, in cui era confluito attraverso il Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità? O a livello patrimoniale c’è da fare qualche altra scrittura ai fini della determinazione dello S.P. e del C.E.? Il FCDE dovrebbe apparire all'interno dello S.P., ad esempio tra i crediti delle immobilizzazioni finanziarie, lasciando tra i crediti dell'attivo circolante i soli residui attivi non confluiti nel FCDE?
Quesito del 06/02/2019
Tributi
Sentenza di rigetto della Commissione tributaria provinciale
L'ente nel 2016 ha elaborato e notificato un accertamento IMU 2014, a cui il contribuente ha fatto ricorso in Commissione tributaria provinciale. A fine anno 2018 la Commissione tributaria provinciale emette sentenza favorevole all'ente. Quali sono le tempistiche per la messa a ruolo coattivo del contribuente da parte dell'ente, vista la sentenza favorevole della Commissione?
Quesito del 05/02/2019
Tributi
Fabbricato diruto e esenzione da imposte Imu e Tasi
Un contribuente possiede un ex fabbricato rurale ereditato alla morte del padre (anno 2005). L'agenzia del territorio, nel 2017, per inerzia del contribuente notifica avviso al contribuente per l'accatastamento del fabbricato. Il contribuente invia fotografie all'agenzia del territorio, comprovando che il fabbricato si trova in uno stato di degrado fisico, è inutilizzato con il tetto parzialmente crollato. L'agenzia del territorio iscrive l'immobile nel catasto terreni come fabbricato diruto, senza rendita. Ai fini della tassazione IMU e TASI, il fabbricato diruto, può considerarsi un fabbricato collabente pur non avendo l'iscrizione in categoria F/2 e quindi esente da imposte?