Quesiti
Quesito del 14/11/2024
Personale
Maturazione requisito per lavoratore neo-assunto
Nel caso di un lavoratore neo-assunto tramite procedura concorsuale, è possibile considerare ai fini della maturazione del requisito di cui all'art. 14, c. 2, lett. a), gli anni di servizio maturati a tempo indeterminato o determinato nello stesso profilo/area in un altro ente?
Quesito del 14/11/2024
Affari generali
Conferma PTPCT per il 2025
Nel 2022, un ente con quasi 6.000 abitanti ha approvato il PTPCT, che negli anni 2023 e 2024 è stato inserito nel PIAO e sostanzialmente confermato, seppur aggiornato in relazione al PNRR, all’antiriciclaggio e alla trasparenza dei contratti. Si chiede se sia possibile confermare anche il PTPCT per l'anno 2025.
Quesito del 14/11/2024
Affari generali Tecnico LL. PP.
Affidamento in concessione impianto sportivo tramite RDO MePA
L'Ente deve procedere all'affidamento in concessione del servizio di gestione di un impianto sportivo di rilevanza economica, utilizzando la procedura prevista dall'art. 187 del D.Lgs. 36/2023. È possibile svolgere la gara tramite il MePA mediante una RDO aperta a tutti gli operatori economici?
Quesito del 13/11/2024
Demografici
Autentica della firma su certificato di esistenza in vita
Un cittadino indiano ha presentato un documento composto da due fogli, relativo alla richiesta di un certificato di esistenza in vita:
La parte superiore contiene la richiesta del certificato di esistenza in vita emessa da un istituto indiano.
La parte inferiore è destinata alla certificazione di esistenza in vita, da compilare e firmare.
Il documento include un foglio in lingua inglese e uno in lingua italiana (traduzione). Il cittadino ha richiesto l’autentica della propria firma, firma che ha apposto a metà pagina in presenza dell’operatore, e desidera che le due pagine (inglese e italiano) vengano unite tramite timbro e firma dell’ufficio.
Questa richiesta appare insolita, poiché il cittadino non ha chiesto la compilazione della sezione di certificazione di esistenza in vita, ma solo l’autentica della propria firma e l’unione dei fogli con timbro e firma.
Si desidera quindi chiarire quanto segue:
- È corretto procedere con la sola autentica della firma del richiedente, senza compilare la parte relativa alla certificazione di esistenza in vita?
- Nel caso in cui il cittadino dovesse richiedere in futuro la compilazione della certificazione di esistenza in vita per riscuotere una pensione in India, è possibile per l’ufficio procedere con tale richiesta?
- In caso affermativo, la certificazione dovrebbe essere redatta solo sul foglio tradotto in italiano o su entrambi i fogli (inglese e italiano)?
Quesito del 13/11/2024
Demografici
Cremazione resti non mineralizzati dopo 50 anni
In Piemonte, trascorsi 50 anni dalla tumulazione della salma, se questa non è completamente mineralizzata al momento dell'estumulazione, è possibile procedere con la cremazione? È necessaria una dichiarazione da parte dei parenti o degli eredi?
Quesito del 12/11/2024
Ragioneria
Aliquote addizionale comunale per scaglioni di reddito
Questa Amministrazione applica le aliquote dell'addizionale comunale diversificate per gli scaglioni di reddito (tre aliquote). È possibile che, a seguito di incrementi, due degli scaglioni di reddito abbiano la stessa aliquota?
Quesito del 12/11/2024
Demografici
Certificazioni di residenza - limitazioni di legge alla richiesta
Questa amministrazione ha ricevuto una richiesta relativa alla certificazione di residenza per un intero stabile situato nel proprio territorio. L'ufficiale di anagrafe rilascia i certificati concernenti la residenza e lo stato di famiglia a chiunque ne faccia richiesta, fatte salve le limitazioni previste dalla legge. Quali sono le limitazioni di legge applicabili in questo caso? Sembrerebbe che si voglia verificare se gli ex inquilini abbiano mantenuto la residenza, nonostante abbiano lasciato l'immobile. È corretto che i certificati vengano rilasciati in bollo, salvo che non vengano indicate motivazioni specifiche secondo quanto previsto dal D.P.R.?
Quesito del 11/11/2024
Demografici
Nullità iscrizione anagrafica presso casa popolare occupata abusivamente
In questo Comune è stato occupato, in data 4 gennaio 2021, un alloggio di edilizia popolare da un nucleo familiare composto da quattro persone, di cui due con invalidità al 100%. Successivamente, l'11 novembre 2021, è pervenuta una richiesta di sgombero degli occupanti senza titolo. Il 12 aprile 2022, gli stessi hanno presentato domanda di iscrizione anagrafica.
L’Ufficiale d’Anagrafe dell’epoca ha ritenuto sufficiente, ai fini dell’iscrizione, il bollettino di pagamento del canone di locazione versato all’Agenzia per l’edilizia residenziale pubblica competente, nonostante su tale bollettino fosse riportata l’indicazione “Titolo: occupazione senza titolo”. La domanda non è stata inoltre presentata su modello ministeriale. La Polizia Municipale, a causa di un organico ridotto, non ha effettuato accertamenti, e la pratica è stata chiusa per decorrenza dei termini senza verifiche, sebbene l’occupazione fosse un fatto notorio.
Ora, a distanza di due anni, e in seguito alla sollecitazione dell’Agenzia per l’edilizia residenziale pubblica competente del 7 dicembre 2023 per l’emissione di un provvedimento di sgombero da parte del Sindaco, si chiede se sia possibile dichiarare la nullità ex lege dell’iscrizione anagrafica.
In caso affermativo, poiché gli occupanti risiedono comunque nel territorio comunale e non è possibile aprire una pratica di irreperibilità, si domanda se l’Ufficiale d’Anagrafe debba iscrivere i membri del nucleo familiare in una via fittizia come senza fissa dimora. Inoltre, si richiede se tale iscrizione come senza fissa dimora possa essere effettuata dall’Ufficiale d’Anagrafe anche in assenza di una preventiva delibera di giunta che istituisca la via fittizia.
Quesito del 11/11/2024
Ragioneria
Percentuale IVA per manutenzione straordinaria su immobile comunale
Si richiede quale percentuale di IVA dovrebbe essere applicata per un intervento di manutenzione straordinaria sulla copertura di un immobile comunale.
Quesito del 11/11/2024
Tributi
Esenzione IMU Aree Edificabili pertinenziali
Un contribuente, proprietario di un fabbricato adibito ad abitazione principale e anche di un'area edificabile situata nelle vicinanze dell'abitazione, la quale ha dati catastali differenti rispetto all'abitazione stessa, può ottenere l'esenzione IMU per quest'area come pertinenza?
Tale fattispecie può essere paragonata a quella di una Società proprietaria di un immobile classificato come D7 e di un'area edificabile, accatastata separatamente, che può ottenere l'esenzione IMU per il terreno edificabile dichiarandolo pertinenza e versando la quota dovuta solo per l'immobile D7?