Nota operativa del 25 ottobre 2022
La pronuncia di legittimità che ha stabilito che, indipendentemente dal nucleo familiare, l’esenzione spetta sempre al possessore che risieda e dimori abitualmente nell'immobile, apre la strada alle istanze di rimborso da parte dei contribuenti e comporta la necessità di valutare l’opportunità dell’esercizio dell’autotutela per gli eventuali accertamenti emessi sulla base delle norme dichiarate incostituzionali.
Nota operativa del 17 novembre 2021
Il 16 dicembre è il termine ultimo per il pagamento della seconda rata IMU. Pratica scheda informativa utilizzabile per i siti web e schema di manifesto aggiornato
Nota operativa del 10 maggio 2021
Il versamento della prima rata IMU 2021. Le novità della Legge di Bilancio 2021. Tutte le esenzioni Covid-19 con anticipazione di quelle previste dal disegno di legge di conversione del D.L. Sostegni approvato al Senato. Pratica scheda informativa utilizzabile per i siti web e schema di manifesto aggiornato.
Istituzione del sistema di tesoreria unica per enti ed organismi pubblici
Pratica Cod. 853568.17
Quesito del 30 dicembre 2024
A seguito di una verifica effettuata presso l'Agenzia delle Entrate, è emerso che un contribuente del nostro Comune ha erroneamente versato la rata di acconto IMU per l'anno 2021 a un altro Comune, a causa di un'errata digitazione del codice catastale da parte del contribuente. In base alla Circolare MEF n. 1/DF del 14/04/2016, punto 1.2, l'ente locale, una volta venuto a conoscenza dell'errato versamento (01/12/2021), deve procedere al riversamento delle somme indebitamente percepite all'ente locale competente entro il termine di 180 giorni. Nonostante abbia sollecitato il Comune che ha ricevuto indebitamente l'IMU per il riversamento in 7 occasioni, ad oggi la somma non è stata trasferita. Quali azioni posso intraprendere per ottenere il riversamento della somma spettante dal Comune in questione?
Quesito del 22 novembre 2021
Moglie e marito sono proprietari in quota del 50% di un terreno che, in base allo strumento urbanistico, ha una capacità edificatoria di tipo residenziale. La moglie è coltivatrice diretta, iscritta nei registri della previdenza agricola ed utilizza quel terreno per la propria attività. Entrambi i coniugi hanno versato l’imposta IMU sul terreno come area edificabile richiedendone ora il rimborso per le annualità 2016-2020. Si chiede se si può riconoscere anche al marito, pur non essendo coltivatore diretto, il rimborso richiesto.
Quesito del 6 agosto 2019
Un contribuente ha versato 1.200 euro digitando il codice tributo 3961 (TASI) anzichè 3916 (IMU). È possibile chiudere le posizioni IMU e TASI in compensazione oppure è necessario emettere accertamento IMU (con sanzioni ed interessi) e provvedimento di rimborso TASI?
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