Quesito del 10 marzo 2025
Chiediamo chiarimenti in merito alla possibilità di inumare le ceneri nella Regione Veneto: è consentito oppure no?
Quesito del 14 gennaio 2025
Nella regione Calabria, è possibile concedere un loculo in concessione a una persona ancora in vita?
Quesito del 13 gennaio 2025
È possibile procedere all'acquisto e all'individuazione di futuri loculi nella regione Calabria?
Quesito del 11 dicembre 2024
Un signore è titolare di una cappella al cimitero insieme ad altri due cugini. Uno di questi cugini ha costruito una nuova cappella per i propri familiari, trasferendoli dalla cappella originaria. Ora, come si può procedere per modificare l'intestazione della cappella iniziale, in cui risultano i tre cugini, e far sì che rimangano proprietari solo gli altri due?
Quesito del 11 dicembre 2024
Esiste una disposizione di legge che impone al Comune l'obbligo di comunicare, o comunque rendere pubblicamente nota, la (prossima) scadenza dei contratti di concessione cimiteriale? È previsto che tale obbligo possa essere regolato dal Regolamento comunale e che spetti all'Ente stabilire, in base a considerazioni organizzative, le tempistiche per la successiva estumulazione?
Quesito del 20 novembre 2024
Un cittadino ha presentato un'urna aperta contenente le ceneri di un suo parente cinese, con richiesta di tumulazione in una celletta nel cimitero del Comune. L'unico documento fornito è l'autorizzazione alla cremazione rilasciata dalle autorità cinesi. Si chiede di conoscere la procedura corretta per procedere alla tumulazione, considerando che l'urna risulta non sigillata.
Quesito del 6 novembre 2024
L’Ente ha stipulato un contratto di permuta di suolo cimiteriale con un privato, titolare di concessione cimiteriale. L’accordo prevede la sostituzione di una particella oggetto di concessione con un’altra particella, in uno scambio tra un soggetto pubblico e un soggetto privato. Il valore della particella è stimato intorno ai 750 euro. Poiché il regolamento interno non fornisce disposizioni specifiche in materia, si richiede di chiarire: - Quale normativa applicare per le imposte e tasse da versare all’Agenzia delle Entrate. - A quanto ammontano le imposte di registro, ipotecaria, catastale e di bollo relative a questo tipo di contratto.
Quesito del 28 ottobre 2024
Si deve procedere alla voltura di una concessione di suolo cimiteriale e alla successiva permuta della relativa particella con un’altra. Si chiede preliminarmente se sia possibile effettuare la voltura della concessione e la permuta in un unico atto. Inoltre, si richiede di conoscere i relativi costi di registrazione, imposta ipotecaria, imposta catastale ed eventuali spese per il bollo.
Quesito del 20 settembre 2024
È necessario registrare una scrittura privata non autenticata stipulata tra l'Ente e un soggetto privato relativa alla concessione di un'area cimiteriale? In caso di obbligo di registrazione, a quale figura all'interno dell'Ente compete tale adempimento?
Quesito del 15 luglio 2024
Il ns ente è il risultato della fusione di due comuni aventi ai tempi un rispettivo regolamento di polizia mortuaria. L'ente A nel 1975 adotta una delibera di consiglio per trasformare i contratti perpetui a tempo determinato (90 anni), mentre il comune B non adotta alcuna delibera e pertanto ciò che allora era perpetuo lo è tutt'ora. Si chiede se fosse possibile adottare una delibera di Consiglio attuale per trasformare anche i contratti del Comune B a tempo determinato. Inoltre, da archivio dei contratti ne è stato trovato uno del 1976 con perpetuità del comune A, contrastante con quanto definito dai decreti del Presidente della Repubblica 21 ottobre 1975, n. 803 e 10 settembre 1990, n. 285. Come procedere?
Quesito del 12 luglio 2024
Da un analisi dell'archivio delle concessioni cimiteriali, risultano numerose concessioni scadute, pertanto, si sta valutando di procedere con un’ordinanza sindacale massiva per l'estumulazione di defunti con concessioni scadute, oltre che invitare i concessionari a fornire notizie circa la collocazione del defunto. Per l’addebito del costo per l'estumulazione ci sono degli accorgimenti particolari da seguire?
Quesito del 11 luglio 2024
Ci sono numerose estumulazioni da eseguire, di defunti con contratti cimiteriali scaduti, pertanto numerosi concessionari stanno usufruendo di un posto in cimitero senza un regolare contratto cimiteriale in essere. Si domanda, sarebbe legittimo chiedere ai concessionari delle concessioni scadute il costo per l' estumulazione/esumazione anche in presenza di contratto scaduto? Inoltre, sarebbe legittimo chiedere un indennizzo per il tempo usufruito in un posto senza un regolare contratto di concessione? Dal nostro regolamento comunale è il cittadino che deve interessarsi a rinnovare la concessione cimiteriale oppure ad estumulare, ma è anche l'ente che a due mesi dalla scadenza della concessione doveva mandare un avviso al cittadino: per molti casi questa cosa non è avvenuta.
Quesito del 11 luglio 2024
Qualora un cittadino decidesse di revocare la concessione cimiteriale concessa per estumulazione o esumazione, occorre rimborsare una quota per il periodo di concessione non usufruito? Ad oggi non abbiamo regolamentato questa fattispecie con regolamenti comunali
Quesito del 18 aprile 2024
Sempre più spesso giungono agli sportelli dell’ufficio di polizia mortuaria comunale dei familiari con richiesta di estumulazione ordinaria di defunti, loro parenti e/o conoscenti, dopo che la concessione cimiteriale è scaduta, questo avviene su iniziativa di un Ditta esterna che gestisce i 13 cimiteri presenti nel mio territorio comunale come conseguenza di un bisogno di spazi e loculi liberi nei cimiteri. Mi chiedo chi ha titolo a fare tale richiesta? I familiari? I parenti più prossimi? In analogia alle pratiche di cremazione? O meglio devono essere tutti i parenti, tipo, la maggioranza?
Quesito del 4 marzo 2024
Un cittadino ex straniero diventato italiano e residente nel nostro comune, è deceduto in Irlanda (paese non aderente alla Convenzione di Berlino). I familiari hanno espresso la volontà che sia sepolto presso il nostro cimitero. Qual è la documentazione che dobbiamo avere e/o produrre noi come comune ricevente la salma?
Quesito del 30 gennaio 2024
Amministratore di Sostegno di un ex residente, ora deceduto, ci contatta in data odierna per sapere se c’è possibilità di ingresso nel cimitero locale delle ceneri del suo assistito, come da volontà dello stesso. L’ADS dichiara di non sapere se il suo assistito avesse già dei loculi a suo nome nel ns. cimitero. Consultando i registri del Cimitero risulta una cappella gentilizia intestata al padre del defunto, a sua volta deceduto molti anni fa. Quindi si chiede: il Comune è autorizzato ad informare l'Amministratore di Sostegno dell'esistenza di questa cappella, e il suo ex assistito ha diritto ad entrarvi in qualità di figlio ed erede del concessionario? Il problema si pone perché vi è in vita la sorella del defunto, che rifiuta ogni contatto con il fratello ora deceduto e con il suo ADS. Tale sorella può opporsi all’ingresso del fratello nella cappella, e rivalersi con il Comune perché ha fornito l’informazione all’AdS, e autorizzato l’ingresso della salma nella Cappella in questione? Quali sono le modalità con cui possiamo eventualmente fornire le informazioni sulla Cappella all’ADS: una semplice comunicazione a fronte di istanza scritta, o un accesso agli atti con conseguente informazione ai contro interessati ( ovvero la sorella)? E dove finiscono le responsabilità del Comune in tutto questo?
Quesito del 18 gennaio 2024
La richiesta di assegnazione per una tomba di famiglia è stata fatta al Sindaco e il progetto di ristrutturazione della cappella sarà seguito ed esaminato dai nostri tecnici. Nel Regolamento non è fatta menzione della procedura per assegnare la tomba di famiglia. Come si procede in Regione Lombardia? Occorre indire un bando pubblico? Occorre andare in Consiglio per approvazione?
Quesito del 18 gennaio 2024
Loculo comunale concesso nel 1945, concessione a uso perpetua. Mi contattano gli eredi dei defunti per avere informazioni circa la scadenza del loculo e la possibilità di rinnovo della concessione considerato l’abolizione dell’istituto della concessione cimiteriale perpetua. Ai sensi del dpr n. 803 del 21/10/1975 e successivo dpr 285/1990 con riferimento all’ art. 92, il loculo risulta effettivamente scaduto, con conseguente possibilità di rinnovo da parte dei parenti? E in caso affermativo da quando? Generalmente il rinnovo dei loculi è di 30 anni a partire dalla data di scadenza della precedente concessione, come previsto dal regolamento comunale vigente. Oppure non verificandosi una grave situazione di insufficienza del cimitero rispetto al fabbisogno ma essendo solo trascorsi 50 dalla data di tumulazione dell’ultima salma, il loculo rimane ad uso perpetuo?
Quesito del 28 dicembre 2023
Abbiamo ricevuto richiesta di traslazione in un loculo più basso (e quindi più accessibile) a scadenza di una concessione, sempre nello stesso cimitero. Nel nostro Regolamento non si fa menzione al caso in cui gli eredi chiedano, a scadenza di una concessione trentennale, la traslazione di salma in loculo più basso (quindi più facilmente accessibile a persone anziane) dello stesso cimitero. Nel caso specifico inoltre vi è una difficoltà oggettiva nello spostamento delle scale di sicurezza per i vialetti in ghiaia, che rendono particolarmente difficile per gli anziani la collocazione della scala e quindi l'accesso alla lapide dei cari. Il nostro comune si trova in Lombardia, ma non riesco a trovare nei Regolamenti di comuni vicini alcun riferimento in merito a questo. Inoltre vorrei capire, laddove si possa concedere, se va elaborato un articolo specifico da inserire in Regolamento e da far approvare in Consiglio Comunale.
Quesito del 29 novembre 2023
Il nostro ente alla scadenza del rapporto di concessione cimiteriale richiede agli eredi le spese relative all’estumulazione del defunto. Tali spese sono disciplinate all’interno del tariffario relativo ai servizi a domanda individuale. Il presupposto della richiesta del comune sta, a nostro avviso, nelle disposizioni del codice civile ovvero in particolare l'art. 752 ci dice che "I coeredi contribuiscono tra loro [1295, 1315, 1318, 1319, 1546 c.c.] al pagamento dei debiti e pesi ereditari(2) [754, 755, 756 c.c.] in proporzione delle loro quote ereditarie, salvo che il testatore abbia altrimenti disposto(3) [662, 663 c.c.]." In merito a ciò chiediamo se la procedura è corretta avendo alcune contestazione sulla debenza da parte dei coeredi di tali somme.
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