Memo del 12 settembre 2025
L'obiettivo è favorire l’attivazione e la promozione dei Punti Utenti Evoluti (PUE) e dei Punti Cliente di Servizio (PCS) presso i Comuni italiani, con particolare attenzione alle aree interne e le isole minori
Memo del 10 settembre 2025
La firma il 10 settembre a Roma con i presidenti Fava e Manfredi
Memo del 24 giugno 2025
Implementazione del servizio per il subentro del genitore superstite non dichiarato nella domanda originaria decaduta a seguito del decesso del genitore richiedente
Quesito del 2 dicembre 2024
Per un dipendente comunale con il seguente nucleo familiare: a) coniuge a carico b) un figlio per il quale percepiva l'assegno unico e universale, che ad agosto 2024 ha compiuto 21 anni c) un figlio di 36 anni si chiede se sia corretto: - riconoscere per il figlio che ha compiuto 21 anni le detrazioni per figli a carico a partire da agosto 2024 (5 mesi per l'anno 2024); - far richiedere l'assegno per il nucleo familiare (tabella 21 A) per il coniuge a carico, con decorrenza settembre 2024, dato che dal mese di settembre 2024 non percepisce più l'assegno unico e universale.
Quesito del 17 aprile 2023
Un dipendente già cessato dal servizio ha richiesto il pagamento di arretrati di assegno per il suo nucleo familiare composto da madre padre e figlio disabile maggiorenne. Lo stesso ha fatto la richiesta di arretrati per 10 anni e non per 5 (termine di prescrizione come ci risulta da circ. INPS 110/92) riferendosi ad una “norma” che nel caso di disabilità prevede una deroga come le pensioni di invalidità, ma senza un riferimento normativo o giurisprudenziale. Si riporta quanto indicato dal dipendente chiedendo un vostro parere nel merito: "In analogia a quanto ha disposto il legislatore in materia di prescrizione dei termini per richiedere la pensione di invalidità civile, che estende a dieci anni il termine nei confronti delle persone disabili (art. 2946 c.c.) e fatte salve le disposizioni di cui gli art 2043 e 2947 del Codice Civile, si chiede con la presente la corresponsione di quanto dovuto, ovvero l'erogazione degli assegni familiari a far data dal 01/07/2011".
Quesito del 28 febbraio 2022
L’ assegno di maternità di cui all’oggetto è stato assorbito dall'assegno unico universale odeve essere comunque corrisposto dal comune?
Pubblicazione del 20 giugno 2024
Assegno unico e universale: nuove funzioni INPS per i nuclei vedovili
Pubblicazione del 14 marzo 2024
Assegno unico e universale: nuova funzionalità “Subentro patronato”
Pubblicazione del 12 febbraio 2024
Assegno Unico Universale: assistente virtuale intelligente
Scade il termine di trasmissione dei dati e delle informazioni al Sistema informativo offerta servizi sociali da parte degli ambiti territoriali
Pratica Cod. 898761.N1
L'Assegno Unico e Universale (AUU) è una misura di sostegno economico alle famiglie, introdotta a decorrere dal 1° marzo 2022 dal Decreto legislativo 230/2021 (e successive modifiche), è attribuita per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni di età (al ricorrere di determinate condizioni), è senza limiti di età per i figli disabili. L'AUU ha sostituito diversi bonus a favore della maternità, come il bonus bebè o il bonus mamma. L'assegno è definito unico in quanto finalizzato alla semplificazione e al contestuale potenziamento degli interventi diretti a sostenere la genitorialità e la natalità, e universale in quanto è garantito in misura minima a tutte le famiglie con figli a carico, anche in assenza di ISEE o con ISEE superiore alla soglia massima prevista. L’importo spettante varia in base alla condizione economica del nucleo familiare sulla base di ISEE valido al momento della domanda, tenuto conto dell’età e del numero dei figli nonché di eventuali situazioni di disabilità dei figli.
Gazzetta n. 230 del 2 ottobre 2023
Adeguamento del Fondo bilaterale di solidarietà per il sostegno al reddito del personale delle aziende di trasporto pubblico
Gazzetta n. 153 del 3 luglio 2023
Testo del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48 (in Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 103 del 4 maggio 2023), coordinato con la legge di conversione 3 luglio 2023, n. 85 (in questa stessa Gazzetta Ufficiale, alla pag. 53), recante: «Misure urgenti per l'inclusione sociale e l'accesso al mondo del lavoro.»
Gazzetta n. 153 del 3 luglio 2023
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, recante misure urgenti per l'inclusione sociale e l'accesso al mondo del lavoro
Istituzione dell'assegno unico e universale per i figli a carico, in attuazione della delega conferita al Governo ai sensi della legge 1° aprile 2021, n. 46
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