Quesito del 17 febbraio 2025
Accade spesso che i cittadini che hanno richiesto l’iscrizione anagrafica, dopo aver ricevuto un preavviso di rigetto negativo ai sensi dell’art. 10-bis della L. 241/1990, rispondano indicando una specifica fascia di reperibilità, solitamente il sabato e la domenica, giustificandola con motivi lavorativi. In questi casi, quale procedura deve seguire l’Ufficio per verificare le controdeduzioni fornite? Finora, l’Ufficiale di Anagrafe precedente concedeva ulteriori 45 giorni per gli accertamenti, rimandando nuovamente la pratica alla Polizia Locale. Tuttavia, spesso il preavviso di rigetto viene inviato a ridosso della scadenza del termine procedimentale, anche solo cinque giorni prima del termine dei 45 giorni previsti. Qual è il corretto percorso da seguire? Se le controdeduzioni indicano una fascia di reperibilità concentrata nel fine settimana e tutti gli accertamenti precedenti sono stati effettuati dal lunedì al venerdì, come deve procedere l’Ufficio?
Quesito del 17 febbraio 2025
Un cittadino è ricoverato da due mesi presso una casa protetta del nostro territorio e desidera effettuare l'iscrizione anagrafica, poiché non dispone più di un'abitazione di dimora abituale nel comune di residenza. Considerando la necessità di agire con tempestività, possiamo procedere all'iscrizione su richiesta del solo cittadino, anche se la struttura ritiene prematuro il cambio di residenza in assenza di certezze sulla durata del ricovero? È necessario consultare il comune di residenza per valutare la situazione oppure il cittadino dovrà trasferire la residenza in ogni struttura in cui verrà eventualmente accolto in futuro?
Quesito del 31 gennaio 2025
Un cittadino macedone chiede l'iscrizione anagrafica con provenienza dall'estero, presentando un permesso di soggiorno per motivi familiari scaduto il 30/09/2023 e una ricevuta postale datata 18/09/2023 indirizzata alla Questura. Trattandosi di una prima iscrizione anagrafica, la sola ricevuta è sufficiente per procedere, anche se da essa non si evince chiaramente che si riferisce al rinnovo del permesso per motivi familiari? Oppure è necessario un ulteriore documento che certifichi la richiesta di rinnovo per la stessa motivazione?
Quesito del 22 gennaio 2025
Una cittadina francese, alla sua prima iscrizione in Italia, non lavoratrice e non studentessa, richiede l'iscrizione anagrafica. Presenta una dichiarazione in cui afferma di disporre delle risorse necessarie al suo sostentamento, ma non ha assicurazione sanitaria per sé e per il figlio minore, sostenendo che le assicurazioni contattate non stipulano polizze per i non residenti. Si chiede, pertanto, se sia possibile procedere comunque con l'iscrizione anagrafica della signora, in attesa dell'emissione della polizza, eventualmente facendo un preavviso di rigetto nel caso in cui non venga presentata.
Quesito del 13 gennaio 2025
Nel mese di dicembre è stata avviata l'iscrizione anagrafica di alcuni cittadini richiedenti protezione internazionale, ai quali è stato rilasciato il documento d'identità. Dopo circa un mese, ci è stato comunicato dal responsabile della convivenza che questi cittadini si sono allontanati senza giustificazione. A questo punto, per la gestione della pratica, bisogna procedere con il rigetto dell'iscrizione anagrafica o avviare la cancellazione per allontanamento ingiustificato, emettendo il relativo provvedimento?
Quesito del 3 gennaio 2024
Un residente del mio comune ha chiesto di poter essere iscritto nella popolazione temporanea, poiché ha bisogno di ottenere il congedo previsto dalla Legge 140/1992 per poter assistere la madre, una persona con disabilità grave. Sebbene sia già residente nel mio comune, per poter fruire di questo congedo è necessario che coabiti con la madre da assistere. Pertanto, il richiedente vorrebbe chiedere l’iscrizione all’anagrafe della popolazione temporanea. La domanda è se sia possibile procedere con questa iscrizione, nonostante il soggetto sia già un residente del comune.
Quesito del 17 dicembre 2024
Una famiglia di nazionalità ucraina, residente altrove, ha richiesto l'iscrizione anagrafica nel nostro Comune. Uno dei componenti, un minore nato in Italia, risulta registrato nell’atto di nascita con un nome diverso da quello indicato nella documentazione presentata, che include il passaporto rilasciato dall'Autorità estera, il permesso di soggiorno e il codice fiscale. Considerando questa discrepanza, quali sono i passaggi necessari da seguire per regolarizzare la posizione anagrafica del minore?
Quesito del 17 dicembre 2024
Un cittadino rumeno ha richiesto l'iscrizione anagrafica presso questa Amministrazione, risultando cancellato da un altro comune per irreperibilità a partire dal 09/11/2024. Ha esibito un contratto di lavoro scaduto da 10 giorni, dichiarando di essersi infortunato sul lavoro. Il datore di lavoro che lo accompagnava ha spiegato di non poter prorogare il contratto a causa dell'infortunio. A questo punto, si chiede se l'iscrizione sia possibile solo previa sottoscrizione di un'assicurazione sanitaria e dimostrazione di risorse economiche, oppure se possa essere effettuata anche sulla base del contratto di lavoro, considerando lo stato di malattia.
Quesito del 13 dicembre 2024
Una persona residente nel Comune X lavora nel Comune Y, ma vive temporaneamente nel Comune Z grazie a un contratto di comodato d’uso gratuito, valido fino a quando manterrà il contratto di lavoro nel Comune Y. È possibile iscriverla nello schedario della popolazione temporanea? Quali sono i requisiti e la procedura per l'iscrizione nel registro della popolazione residente?
Quesito del 4 ottobre 2024
Un cittadino italiano ha richiesto a settembre 2023 l'iscrizione nello schedario della popolazione temporanea del Comune per motivi di salute. Trascorso un anno, non si è più presentato per richiedere la cancellazione. Come si deve procedere per la cancellazione? Qual è l'iter da seguire? Si conferma che l'iscrizione ha una durata di un anno e non può essere prorogata?
Quesito del 17 aprile 2024
Un cittadino nato nel nostro Comune, ha presentato richiesta di iscrizione anagrafica in questo Comune per immigrazione dal Canada, allegando passaporto canadese. Lo stesso ha espresso l'intenzione di voler riacquistare la cittadinanza italiana e pertanto ha allegato la dichiarazione di presenza rilasciata dal locale Commissariato di P.S. per motivi di turismo della validità di gg.90. Facendo presente che nella dichiarazione resa in data 15/04/2024 è indicata come data di ingresso il 03/04/2024 (e quindi sarebbe stata resa oltre gli 8 giorni previsti) e che nell'atto di nascita non vi è alcuna annotazione relativa alla perdita della cittadinanza italiana, si chiede se sia possibile accettare la richiesta di iscrizione in anagrafe senza ii permesso di soggiorno e quale documentazione bisognerebbe acquisire relativamente al possesso della cittadinanza canadese.
Quesito del 9 febbraio 2024
Un cittadino egiziano vorrebbe richiedere l'iscrizione anagrafica esibendo la ricevuta di richiesta di permesso di soggiorno per protezione speciale, ex art. 19 - MOD. 210 EX 178BIS, valido fino al 08.03.2024 (data dell'udienza del ricorso avverso il provvedimento di diniego). Lo stesso può richiedere iscrizione anagrafica?
Quesito del 18 gennaio 2024
Due cittadini camerunensi residenti in questo comune intendono celebrare il loro matrimonio civile. Lo sposo ha un regolare permesso di soggiorno di lungo periodo e quindi può recarsi presso il Consolato del Camerun in Italia per ritirare il nullaosta a contrarre matrimonio ex art.116 cc, nonostante abbia esibito un certificato di celibato rilasciato dalle autorità del suo Paese. Pertanto si chiede se il documento, può essere accettato con le dovute traduzioni e legalizzazioni. Alla sposa, invece, è stato riconosciuto lo status di rifugiata come si evince dal permesso di soggiorno che riporta la dicitura “asilo”, dal verbale della Commissione territoriale e da documento di viaggio rilasciato dalla Questura di Cosenza (permesso di soggiorno e documento di viaggio nuovi dovrebbero essere consegnati a giorni perché l’appuntamento per il rinnovo si è svolto a metà dicembre ). Ammettendo che i nuovi documenti riportino lo stesso status di rifugiato si chiede: quali documenti, atti si debbano acquisire per la sposa, vista la circolare 1 del 12/01/2022, e se sia opportuno fare almeno un tentativo presso l’UNHCR al fine di ottenere il nullaosta a contrarre matrimonio per la sposa. Come si evince dal verbale della Commissione territoriale la sposa risulta a tutt’oggi in costanza di matrimonio in Camerun anche se il rito e le modalità di tale matrimonio non ne consentirebbero il riconoscimento in Italia, quindi in assenza di un nullaosta della UNHCR, è possibile accettare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà essendo comunque a conoscenza del matrimonio precedente e soprattutto cosa deve contenere questa dichiarazione affinché possa contrarre matrimonio in Italia (non potrà scrivere di essere nubile nel Paese di origine)? Inoltre, nel nullaosta ex art. 116 dello sposo dovrebbe essere riportato il nome della sposa, ma lei è rifugiata e quindi lui potrà comunicarne il nome alle autorità camerunensi? Infine, nel documento di viaggio non viene riportata la cittadinanza della sposa, pertanto, quale cittadinanza verrà riportata nelle pubblicazioni e nell’atto di matrimonio stesso? Se dovessimo omettere la cittadinanza della sposa questo porterebbe anche alla modifica del registro anagrafico?
Quesito del 8 gennaio 2024
Un cittadino Italiano, coniugato e con figli tutti residenti e coabitanti nel medesimo comune pertanto componenti della medesima famiglia anagrafica, presenta per se stesso richiesta di iscrizione nel registro della popolazione temporanea dichiarando di dimorare temporaneamente ( da almeno 4 mesi e per non oltre 12 mesi) nel medesimo comune ma presso la residenza della madre che necessita di assistenza. Praticamente il suo inserimento nel registro della popolazione temporanea dovrà essere registrato come una variazione di indirizzo nello stesso comune. È corretto utilizzare questo strumento oppure ci sono delle alternative più corrette?
Quesito del 29 novembre 2023
Figli di cittadino tunisino residente in questo comune richiede l'iscrizione anagrafica dei figli minori (14 e 16 anni) uno non è mai stato iscritto in alcuna anagrafe, l'altro cancellato per irreperibilità nel 2016, entrambi con p. S. Rilasciato nel 2010 (allegato minori) con allegato kit per il rinnovo del 29/07/2023. Posso iscriverli in anagrafe o devo attendere l'emissione del permesso di soggiorno?
Quesito del 30 ottobre 2023
Abbiamo ricevuto il seguente quesito: “Stiamo ricevendo, da un po' di tempo a questa parte, richieste di notifiche e atti da parte di altri enti per corrispondenza a loro tornata indietro con dicitura "sconosciuto" o "irreperibile". Si tratta di destinatari che hanno la residenza nel nostro Comune ma per motivi vari abitano in Comuni limitrofi. Quale azione possiamo intraprendere per far loro cambiare residenza? Il regolamento anagrafico prevede la segnalazione all''ufficio preposto del Comune di effettiva dimora abituale, ma quando non si conosce minimamente l'indirizzo o la zona, come si procede? Sinora sono vie che non sono mai state intraprese, ma ci troviamo a dover certificare indirizzi non corretti che portano a spreco di tempo e denaro”.
Quesito del 4 febbraio 2022
In questo Comune sarà aperta una convivenza per un numero massimo di 6 posti letto (ai sensi dell’art.5 -DPR 223/89) “CASA FAMIGLIA PER DONNE IN DIFFICOLTA’” vittime di violenza, anche con bambini minori. Si chiede, pertanto, un parere in merito alla modalità di iscrizione in anagrafe soprattutto per quanto riguarda i figli minori.
Quesito del 9 dicembre 2021
Si chiede come procedere nel caso in cui all’ istanza di iscrizione anagrafica proveniente da cittadini Comunitari si alleghi contratto di lavoro a tempo determinato della durata di pochissimi mesi (3 mesi)
Quesito del 20 maggio 2021
Un cittadino Comunitario Iscritto nello Schedario della Popolazione Temporanea ci richiede l’Attestazione di Iscrizione Anagrafica. E’ possibile rilasciarla? Deve avere una durata limitata e va indicata? Il Modello è diverso da quelle che solitamente rilasciamo, oppure dobbiamo modificarlo noi specificando che si tratta di “iscrizione nello Schedario della popolazione temporanea”. Poiché questo tipo di iscrizione sapevo che non dà diritto al rilascio di alcun tipo di certificazione anagrafica né al rilascio della Carta d’Identità mi sorge qualche dubbio.
Quesito del 5 marzo 2019
Ci è stato comunicato a mezzo semplice email da parte dell’ex responsabile, che un centro di accoglienza presente nel nostro Comune è stato chiuso, poiché non è stata accettata da parte della Cooperativa che lo gestiva la richiesta di proroga della Prefettura. Al momento della chiusura, risultano essere ivi residenti tre richiedenti asilo, uno dei quali peraltro anche con permesso scaduto. Di essi, il coordinatore della cooperativa non ha saputo sostanzialmente dare informazioni in merito alla loro attuale dimora. Alla luce della recente normativa, pertanto tali soggetti come dovranno essere gestiti dalla nostra anagrafe? Per quanto riguarda la convivenza dichiarata chiusa, come è giusto procedere?
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